Catania: le anticipazioni di Grella e Laneri in chiave futura

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La "triade" Carra-Laneri-Grella 

L'ad ha reso nota la conferma del ds per il prossimo anno; quest'ultimo a sua volta ha tracciato le idee che intende attuare.

Seppur in modo parziale, in questi giorni si stanno cominciando a delineare, anche pubblicamente, i programmi del Catania 2023/24. Particolarmente significative in tal senso le interviste concesse rispettivamente dall'ad Grella ai microfoni di Corner (Telecolor) lunedì scorso e dal ds Laneri alla trasmissione Unica Night la sera precedente.

Grella: Laneri riconfermato, per il tecnico non c'è fretta

Grella ha sostanzialmente confermato la fiducia ad Antonello Laneri, investito pertanto della responsabilità di costruire l'organico anche nella prossima stagione. Non si è voluto sbilanciare, invece, sul tema allenatore, tantomeno sulla mancata riconferma di Ferraro, della quale sempre più insistentemente si vocifera. L'ad ha sottolineato che non si farà condizionare in alcun modo dall'ansia e dalla fretta che l'ambiente denota in ordine a tale decisione, prendendosi tutto il tempo necessario. Dichiarazioni analoghe rispetto a quelle che lo stesso Grella fece alla conferenza di presentazione della nuova società nel luglio 2022, quando riferì di non poter sbagliare la scelta del tecnico e di voler impiegare tutto il tempo che riteneva utile all'uopo. Ha però fornito, quantomeno, un identikit delle caratteristiche che sta cercando, ovvero quelle di un allenatore che predichi un gioco aggressivo e propositivo. Sulla composizione della rosa l'ad è stato molto più vago, limitandosi ad osservare che insieme a Laneri valuterà quanti giocatori dell'organico attuale potranno tornare utili, compresi quelli meno utilizzati, non escludendo pertanto che uno zoccolo duro del Catania 2022/23 possa essere riconfermato per la prossima stagione.

Laneri: pazienza parola d'ordine in sede di mercato, si punta sui giovani di proprietà e sui catanesi

Le parole di Laneri di domenica sera, alla luce della conferma ufficializzata da Grella l'indomani, assumono ancor più rilevanza in quanto il direttore sportivo, pur rimanendo abbastanza abbottonato, si è comunque lasciato scappare diverse indicazioni interessanti. La prima: indipendentemente dall'allenatore che sarà scelto, la società intende avvalersi di un proprio staff tecnico e, in questo senso, vorrebbe confermare i professionisti (Zeoli & co.) che hanno affiancato Ferraro in questa stagione. Quanto all'organico, Laneri non ha nascosto l'ambizione di puntare a lottare per la promozione, ma ha manifestato l'intenzione di seguire il proprio credo per quanto concerne la gestione del calciomercato, imperniato sulla "pazienza". Un concetto, questo, ripetuto come un mantra, lasciando intendere che guarderà con attenzione alla chiusura delle liste delle squadre di A e B per poter pescare tra gli esclusi, anche a fine estate, qualche giocatore che può fare al caso del Catania. Anche lui, come Grella, ha ammesso che un congruo numero di riconferme è probabile. Dichiarazioni interessanti sono state rese con riferimento ai giovani: l'orientamento della società è quello di non ricorrere ai prestiti, ma di scovare elementi da valorizzare attraverso la proprietà del cartellino. Ha inoltre ribadito la volontà, sua e della dirigenza, di puntare sui talenti del territorio e non ha escluso di voler provare a riportare a Catania giocatori autoctoni che si stanno mettendo in mostra altrove.