Catania-Virtus Francavilla 1-0: le dichiarazioni dei protagonisti

Giuseppe Rizzo, alla prima al

Giuseppe Rizzo, alla prima al "Massimino" 

Le parole di Rizzo, Fornito, Tedeschi e mister D'Agostino raccolte nella sala stampa del Massimino

GIUSEPPE RIZZO
“Il debutto al ‘Massimino’ mi ha trasmesso un’emozione positiva. Oggi è stata una battaglia, l’importante era vincere ed abbiamo vinto. Sono contento di giocare a Catania, speriamo di poter fare un finale di campionato importante. Il mio compito? Stare sull’uomo e randellare; da piccolo, a Reggio, mi chiamavano Gattuso”.

GIUSEPPE FORNITO
“Sapevamo che oggi non sarebbe stato facile e così stato. Abbiamo fatto fatica dal punto di vista del gioco, l’importante era portare a casa i tre punti e siamo contenti di averli conquistati. Abbiamo acquisito quel carattere operaio che non avevamo nella prima parte di stagione, in questa categoria è molto importante. Quest’anno sto meglio, gli infortuni dell’anno passato sono alle spalle. Sono fortunato ad essere in una società importante e di far parte di un gruppo fantastico”.

LUCA TEDESCHI
“Il gol fa parte del mestiere, bisogna saper difendere ma anche capita anche segnare. Con il minimo abbiamo portato a casa il massimo. Siamo mancati nel palleggio, nella manovra e nella gestione del pallone e ciò ci ha fatto soffrire. Nel secondo tempo è andata un po’ meglio, abbiamo avuto anche l’occasione di fare il secondo gol. Abbiamo dimostrato di avere grinta e carattere. Siamo belli e puliti, ma sappiamo anche sporcarci i calzettoni ed i calzoncini. Nel Girone C di Serie C bisogna saper vincere anche ‘male’. Siamo tutti giocatori con un discreto curriculum, alcuni di noi hanno giocato e vinto qui anche in A, altri hanno una buona gavetta in C, non credo che il Massimino ci dia una pressione negativa. Spesso, il problema, è rappresentato dalle squadre che vengono qui. Sicuramente si può e si deve fare di meglio, oggi contava il risultato e lo abbiamo ottenuto”.

GAETANO D'AGOSTINO (All. Virtus Francavilla)
“È una sconfitta immeritata, i miei ragazzi hanno creato tanto e sono stati bravi a mettere in apprensione la squadra più forte del girone, costruita per vincere il campionato con calciatori come Lodi, Marchese e Biagianti che hanno fatto anche la Serie A. Abbiamo proposto calcio e sono fiero della prestazione dei miei ragazzi. È stata una bella partita tra la squadra che deve vincere il campionato e quella che deve essere la rivelazione del torneo. Meritiamo un plauso per questo. In questo momento ci sentiamo un po’ ‘profughi’ visto che giochiamo a Brindisi e ci alleniamo a Francavilla Fontana. Speriamo di avere il nostro stadio al più presto. Qui c’è un progetto importante e andrà avanti con o senza D’Agostino. Siamo una squadra giovane, capace di saper valorizzare un giocatore come Andrea Saraniti, pescato dalla Vibonese, e di trasformarlo in una bella plus valenza. Questo significa che stiamo lavorando bene. Non sarà facile sostituire il capocannoniere del campionato. Cercherò di farlo con gli attaccanti che ho in rosa, è venuto Parigi e credo che ne arriverà un altro. Il nostro obiettivo non è solo la salvezza, sarebbe limitativo, noi vogliamo i play-off”.