Catania-Vibonese 3-0: cronaca e tabellino

L'odierno 11 titolare

L'odierno 11 titolare 

La cronaca ed il tabellino del match valido per la 4a giornata del campionato di Serie D 2022/23.

TABELLINO

CATANIA-VIBONESE 3-0

RETI: 4' Vitale, 60° Jefferson, 79° Forchignone.

CATANIA (4-3-3): Bethers, Rapisarda, Somma, Lorenzini, Castellini; Rizzo (67° Palermo), Lodi (78° Bani), Vitale; Forchignone (82° Boccia), Sarao (56° Jefferson), Giovinco (62° Sarno).

In panchina: Groaz, Ferrara, Lubishtani, Buffa, An.Russotto.

All.: Ferraro.

VIBONESE (4-3-3): Rendic, Tazza, Nallo (62° Ayad), Bonnin, Sparandeo, Anzelmo, Basualdo, De Marco (74° Giammarinaro), Szymanowski (62° Scafetta), Balla (82° Balla), Hernaiz (62° Albisetti).

In panchina: Spadini, Palazzo, Politi, Martiniello.

All.: Modica.

ARBITRO: Picardi di Viareggio; ASSISTENTI: De Luca di Merano e Munitello di Gradisca d'Isonzo.

AMMONITI: Rizzo, Jefferson, Lorenzini (Catania); Basualdo, Vari (Vibonese).

ESPULSI: Basualdo (Vibonese).

RECUPERO: 1'; 4'.

NOTE: pomeriggio caldo e leggermente ventilato, campo in buone condizioni, spettatori 9.000 circa.

Per la quarta giornata del campionato di Serie D girone I il Catania SSD affronta allo stadio "A.Massimino" la Vibonese. Dopo le tre vittorie consecutive, ottenuta contro Ragusa, San Luca e Licata, i rossazzurri di mister Ferraro cercano di proseguire il cammino vincente anche tra le mure amiche.

Per la gara contro i calabresi del presidente Caffo, l'allenatore rossazzurro non può disporre dello squalificato De Luca e degli infortunati Chiarella, Chinnici, Pino, Al.Russotto, Litteri e Di Grazie. Pertanto schiera tra i pali Bethers, la linea difensiva è composta da Rapisarda, Somma, Lorenzini e Castellini. A centrocampo ritorna Lodi con Rizzo e Vitale ai suoi fianchi. In attacco tridente composto da Giovinco, Sarao e Forchignone.

La Vibonese, allenata da Giacomo Modica, risponde con il consueto 4-3-3 tanto caro al tecnico, in passato vice di Zdenek Zeman.

PRIMO TEMPO

Primi minuti di gioco con le squadre che si studiano, ma al quarto minuto Forchignone prova uno scatto a centrocampo e viene fermato fallosamente da Basualdo, che viene prontamente ammonito dall'arbitro. Sulla punizione susseguente Lodi mette un pallone al centro per Sarao che spizza di testa trovando la deviazione vincete di Mattia Vitale che porta in vantaggio il Catania. Rossazzurri avanti dopo appena 4 minuti e primo goal in maglia  rossazzurra per il classe 2004. La Vibonese prova a reagire proiettandosi nella metà campo rossazzurra ma, nonostante due corner conquistati, gli avanti calabresi non riescono ad impensierire un attento Bethers. Al 12° ottimo passaggio filtrante di Forchignone in area per Sarao, ma il numero 99 non riesce ad arrivare sul pallone che finisce facilmente tra le braccia del portiere avversario.

Al 17° corner a favore del Catania, la palla non viene controllata opportunamente da nessuno e nel tentativo di evitare la rimessa Sarao contrasta fallosamente il difensore avversario. Vibonese che mostra una buona organizzazione di gioco, soprattutto dalle trequarti in sù, ma il Catania difende sempre molto bene e, sia anche per il goal realizzato, Vitale dimostra di essere in giornata anche in fase di interdizione. Al 21° ripartenza del Catania con lo scatenato Forchignone che controlla palla con il tacco, si porta avanti la sfera con la testa ma viene falciato da Basualdo che viene sanzionato con il secondo giallo e di conseguenza con il rosso. Vibonese in 11 e Forchignone autentico mattatore di questi primi 20 minuti. Al 25° prima ammonizione in casa Catania ai danni di Giuseppe Rizzo, reo di essere entrato con la gamba alta a centrocampo in contrasto con un avversario, Al 30°, ottimo movimento in area di Sarao, che riprende una corta respinta della difesa ospite, controlla, si gira e lascia partire un diagonale che termina di poco a lato del palo alla sinistra del portiere Rendic.

Al 32° splendido lancio da oltre 30 metri di Lodi che vede lo scatto di Forchignone, quest'ultimo controlla non benissimo e appena arrivato al limite dell'area di rigore calcia al volo, spedendo la palla fuori senza centrare dunque lo specchio della porta. Al 35° Sarao si invola in profondità sulla sinistra, Rendic esce su di lui sino alla trequarti, l'attaccante lo dribbla e prova la conclusione da posizione lontana e defilata, salva tutto Nallo. Intorno al 41°, per due volte il Catania prova a sfondare per vie centrali, con Forchignone prima e Giovinco poi, ma la Vibonese rimedia. Il direttore di gara assegna 1' di recupero, durante il quale Lodi prova la giocata della domenica contro un tiro al volo praticamente da centrocampo, che viene controllato dal portiere avversario. Pochi secondi dopo Picardi manda tutti negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO

Il match riprende senza alcun cambio da una parte e dall'altra. Inizio subito vibrante, con Forchignone che va via sulla destra, salta un uomo e sfonda in area, il suo cross centra il palo esterno dopo una deviazione e l'azione sfuma. Un minuto dopo bel cross a rientrare di Castellini dalla sinistra, per un soffio non arriva Forchignone. Al 48° gli ospiti si affacciano dalle parti di Bethers con un tentativo mancino di Balla dalla parte sinistra dell'area, il portiere etneo controlla. Sul capovolgimento di fronte Giovinco arriva sul fondo sulla sinistra e conquista un corner. Al 49° Balla sfugge a Somma e si presenta a tu per tu con Bethers, prova a scavalcarlo con un pallonetto ma il lettone è attento e sventa con abilità. La partita è vivacissima e poco dopo il Catania si fa minaccioso per due volte nel giro di pochi secondi, prima con un cross dalla destra, poi con un inserimento di Forchignone che anticipa l'uscita di Rendic, quest'ultimo però riesce a smorzare la conclusione. Passa ancora un minuto e Forchignone si ripresenta a tu per tu con Rendic, stavolta il numero 11 ha il tempo per piazzarla, ma il portiere avversario lo neutralizza con una prodezza in uscita. Al 53° Forchignone conduce un'iniziativa sulla trequarti, appoggia a Giovinco che dalla sinistra vede l'inserimento dalla parte opposta di Rapisarda, il quale controlla e calcia sull'esterno della rete. Al 56° prima sostituzione dell'incontro, la opera Ferraro che inserisce Jefferson al posto di un applauditissimo Sarao. Proprio Jefferson, appena entrato, viene servito sulla corsa sulla sinistra, prova a servire un compagno libero in area, ma il suo suggerimento viene deviato in angolo dalla difesa calabrese. Sugli sviluppi del corner battuto da Giovinco il pallone rimane pericolosamente nell'area piccola ma nessun giocatore del Catania riesce a ribadire in rete, in particolar modo Vitale che si trovava a due passi. Al 59° bell'iniziativa in ripartenza degli ospiti, con Balla che verticalizza per Szymanowski, il quale entra in area e prova ad incrociare sul palo opposto, mandando la palla di poco a lato.

Un minuto dopo il Catania raddoppia! Vitale porta palla sulla sinistra, appoggia a Castellini che in un primo momento tenta il cross col mancino, trovando il muro avversario, la palla rimbalza ancora dalle sue parti e stavolta la rimette in mezzo col destro, trovando Jefferson che è abilissimo a girarla con una torsione di testa di rete. Subito dopo Ferraro butta nella mischia Sarno al posto di Giovinco, mentre Modica inserisce Scafetta, Ayad ed Albisetti in luogo di Szymanowski, Nallo ed Hernaiz. Al 67° gran botta di Balla su punizione da grande distanza, palla alta. Subito dopo "staffetta" Rizzo-Palermo in casa Catania. Al 70° ammonito Jefferson a seguito di un fallo a centrocampo. Al 73° Vibonese pericolosa con un traversone che arriva in area dalla sinistra, la difesa etnea sventa in qualche modo. I rossazzurri ripartono e al termine di un'azione elaborata, rifinita da Jefferson con un appoggio all'indietro, Lodi prova la conclusione, spedendo il pallone abbondantemente sopra la traversa. Al 74° Modica inserisce Giammarinaro per De Marco. Un minuto dopo punizione di Lodi dalla destra, Rapisarda prolunga di testa sul secondo palo, dove non arriva nessuno. 

Al 76° ancora Catania pericoloso con Sarno, che riceve sulla destra e, dopo una finta, si porta il pallone in area sul destro e prova a trovare l'angolino opposto, palla fuori. Due minuti Ferraro richiama in panca Lodi, al suo posto Bani. Al 79° 3-0 del Catania: Rapisarda va via sulla destra e crossa, uscita a farfalle di Rendic, si contendono il pallone Tazza e Forchignone e il rimbalzo favorisce l'attaccante rossazzurro, che sigla il suo primo gol in campionato. All'81° anche Lorenzini finisce sul taccuino dei cattivi, per un fallo sulla trequarti. Qualche secondo dopo Modica manda in campo Vari, al posto di Balla. Ferraro, a sua volta, getta nella mischia Boccia, concedendo i meritati applausi del "Massimino" a Forchignone. Con l'ingresso di Boccia, Rapisarda passa a sinistra (da esterno alto) e proprio da quella parte, all'85°, arriva quasi sul fondo, rientra e crossa, sfiorando il gol sul secondo palo, con Rendic che all'ultimo momento devia in angolo. All'89° Vari interviene in ritardo su Lorenzini e viene ammonito. Ed un minuto dopo clamorosa occasione per la Vibonese, a seguito di una palla persa dalla difesa, Albisetti entra in area tutto solo e prova a piazzarla col mancino, centrando la traversa. Picardi intanto assegna 4' di recupero. Il Catania trova ancora la forza e la voglia di attaccare: dopo un'elaborata azione sulla destra sull'asse Palermo-Sarno-Boccia, è Palermo ad andare al tiro e trovare una deviazione in corner. In pieno recupero spettacolare slalom sulla sinistra di Rapisarda, l'azione si sviluppa poi sul fronte opposto, dal quale Sarno prova un cross sul secondo palo, non trovando nessuno. Poco dopo ci prova pure Palermo da lontano, palla facile preda di Rendic. E' l'ultima emozione del match.

Il Catania si aggiudica la quarta vittoria su quattro partite, affiancati in testa, a punteggio pieno, dal solo Lamezia. Etnei che, dopo aver sbloccato in avvio il match sugli sviluppi di un calcio piazzato, approfittano dell'inferiorità numerica della Vibonese per controllare la partita ma, forse, impiegano un po' troppo per chiuderla, con raddoppio che giunge soltanto al 60° con il subentrato Jefferson. Va in ogni caso detto che diverse erano state sino ad allora le occasioni costruite dalla squadra di Ferraro. L'ultima mezz'ora è praticamente accademia, a parte qualche piccola disattenzione difensiva. Forchignone col gol bagna una prestazione convincente, che lo aveva invero visto poco efficace sotto porta. Ma dopo Chiarella, anche l'esterno di proprietà del Sassuolo si rivela una scommessa under vinta da Laneri e dalla società.