Castro, hombre del partido
Castro il migliore in campo, sufficienza piena per tutti i rossazzurri
GILLET 6 - Terlizzi lo trafigge su penalty ma per i restanti 80 minuti il numero uno belga non corre particolari rischi. Puntuale su Barillà nel primo tempo.
DEL PRETE 6,5 - Spinge lungo la fascia di sua competenza sfornando cross invitanti e rischiando anche il tiro. Nella ripresa la traversa gli nega un gol che avrebbe meritato.
SCHIAVI 7 - Ha il grande merito di trovare la rete del pareggio in avvio ripresa e di chiudere il match sul definitivo 4-1. Superbo nel gioco aereo, puntuale negli anticipi e nelle diagonali.
CECCARELLI 6 - Nel primo tempo soffre oltremodo l'esplosività di Malele ma la musica cambia nella ripresa, contro un avversario spuntato e demotivato.
MAZZOTTA 6 - Nel primo tempo gli avversari confezionano le occasioni migliori proprio dalle sue parti e quando Falco si allarga sulla sinistra va in sofferenza. Pochi problemi nella ripresa ma mancano le sgroppate alle quali ci aveva abituati.
SCIAUDONE 5,5, - In ombra per buona parte della gara, spesso poco deciso sui contrasti. Nel centrocampo a tre, soffre decisamente.
RINAUDO 5,5 - Ingenuo in occasione del penalty decretato da Gavillucci, allargando visibilmente il braccio. Lotta in mezzo al campo ma fatica ad impostare la manovra.
ROSINA 6 - Le scelte tattiche di Marcolin lo costringono a ricoprire un ruolo a lui non congeniale ed il fantasista ex Siena soffre la posizione e gli attacchi avversari lungo la corsia sinistra. All'attivo due assist e la solita disciplina tattica.
CASTRO 7,5 - La posizione da trequartista lo gratifica, soprattutto attraverso gli inserimenti dalle retrovie. Ci prova nel corso della prima frazione senza fortuna e mette la firma sul 3-1 realizzato di giustezza. Marcolin gli concede gli applausi del pubblico nei minuti di recupero.
CALAIÒ 6,5 - Gara di assoluto sacrificio e pochi palloni utili nel corso del primo tempo. Un assist e tanta corsa. Esce tra i convinti applausi del Massimino a quindici dal termine per Chrapek.
MANIERO 7 - Sgomita per l'intera gara nel tentativo di far salire la squadra. Propizia la rete del vantaggio etneo e si sobbarca dell'intero peso dell'attacco dopo l'uscita del compagno di reparto.
ESCALANTE s.v.
CHRAPEK s.v.
PIERMARTERI s.v.
All. MARCOLIN 6,5 - La terza vittoria consecutiva è un record stagionale per gli etnei e personale in carriera per il tecnico. Rosina sulla linea mediana è una soluzione che convince a metà ma favorisce gli inserimenti del pata Castro. Sul doppio vantaggio cambia modello tattico, coprendosi in maniera condivisibile.
Arbitro GAVILLUCCI 6 - Fischia bene in occasione del rigore assegnato al Trapani. Rinaudo arriva in maniera scomposta ma il braccio aumenta visibilmente il volume del corpo. Giusta la gestione dei cartellini e le chiamate dei collaboratori.
TRAPANI - 5 Nel primo tempo Falco a ridosso delle due punte è una costante spina nel fianco mentre Malele garantisce fisico e velocità. L'espulsione di Ciaramitaro costringe Cosmi a rivedere l'assetto tattico ed il Catania sale in cattedra. Palesa le difficoltà difensive che ne fanno la retroguardia più battuta della cadetteria.
DEL PRETE 6,5 - Spinge lungo la fascia di sua competenza sfornando cross invitanti e rischiando anche il tiro. Nella ripresa la traversa gli nega un gol che avrebbe meritato.
SCHIAVI 7 - Ha il grande merito di trovare la rete del pareggio in avvio ripresa e di chiudere il match sul definitivo 4-1. Superbo nel gioco aereo, puntuale negli anticipi e nelle diagonali.
CECCARELLI 6 - Nel primo tempo soffre oltremodo l'esplosività di Malele ma la musica cambia nella ripresa, contro un avversario spuntato e demotivato.
MAZZOTTA 6 - Nel primo tempo gli avversari confezionano le occasioni migliori proprio dalle sue parti e quando Falco si allarga sulla sinistra va in sofferenza. Pochi problemi nella ripresa ma mancano le sgroppate alle quali ci aveva abituati.
SCIAUDONE 5,5, - In ombra per buona parte della gara, spesso poco deciso sui contrasti. Nel centrocampo a tre, soffre decisamente.
RINAUDO 5,5 - Ingenuo in occasione del penalty decretato da Gavillucci, allargando visibilmente il braccio. Lotta in mezzo al campo ma fatica ad impostare la manovra.
ROSINA 6 - Le scelte tattiche di Marcolin lo costringono a ricoprire un ruolo a lui non congeniale ed il fantasista ex Siena soffre la posizione e gli attacchi avversari lungo la corsia sinistra. All'attivo due assist e la solita disciplina tattica.
CASTRO 7,5 - La posizione da trequartista lo gratifica, soprattutto attraverso gli inserimenti dalle retrovie. Ci prova nel corso della prima frazione senza fortuna e mette la firma sul 3-1 realizzato di giustezza. Marcolin gli concede gli applausi del pubblico nei minuti di recupero.
CALAIÒ 6,5 - Gara di assoluto sacrificio e pochi palloni utili nel corso del primo tempo. Un assist e tanta corsa. Esce tra i convinti applausi del Massimino a quindici dal termine per Chrapek.
MANIERO 7 - Sgomita per l'intera gara nel tentativo di far salire la squadra. Propizia la rete del vantaggio etneo e si sobbarca dell'intero peso dell'attacco dopo l'uscita del compagno di reparto.
ESCALANTE s.v.
CHRAPEK s.v.
PIERMARTERI s.v.
All. MARCOLIN 6,5 - La terza vittoria consecutiva è un record stagionale per gli etnei e personale in carriera per il tecnico. Rosina sulla linea mediana è una soluzione che convince a metà ma favorisce gli inserimenti del pata Castro. Sul doppio vantaggio cambia modello tattico, coprendosi in maniera condivisibile.
Arbitro GAVILLUCCI 6 - Fischia bene in occasione del rigore assegnato al Trapani. Rinaudo arriva in maniera scomposta ma il braccio aumenta visibilmente il volume del corpo. Giusta la gestione dei cartellini e le chiamate dei collaboratori.
TRAPANI - 5 Nel primo tempo Falco a ridosso delle due punte è una costante spina nel fianco mentre Malele garantisce fisico e velocità. L'espulsione di Ciaramitaro costringe Cosmi a rivedere l'assetto tattico ed il Catania sale in cattedra. Palesa le difficoltà difensive che ne fanno la retroguardia più battuta della cadetteria.
