Catania-Trapani 1-2: il derby è granata, i rossazzurri scivolano al terzo posto

Gioia granata al

Gioia granata al "Massimino" 

Il racconto della partita tra rossazzurri e granata conclusa

SPAREGGIO PER IL SECONDO POSTO
Nel posticipo della terz’ultima giornata del Girone C di terza serie il Catania riceve allo stadio “Angelo Massimino” il Trapani. Sfida tutta siciliana tra due formazioni distanziate in classifica da sole tre lunghezze, nella giornata in cui il Lecce capolista osserva il proprio turno di riposo. In ballo, oltre ad accorciare le distanze dalla vetta occupata dai salentini, vi è in primis il secondo posto, fondamentale in ottica play-off. Calcio d’inizio alle ore 20:46. La gara sarà trasmessa in diretta su RaiSport (canale 58 del digitale terrestre).

POSSIBILI SCELTE
In casa rossazzurra mister Cristiano Lucarelli, privo dei soliti noti Caccavallo e Rossetti, potrà contare nuovamente sull’apporto di Luka Bogdan, al rientro dopo aver scontato contro l’Akragas un turno di squalifica. Il croato agirà al centro della difesa insieme ad Aya; sugli esterni Blondett e Marchese; in mediana confermatissimo il terzetto composto da Lodi, Biagianti e Mazzarani. Discorso simile in avanti con Barisic, Curiale (attesissimo ex) e Manneh.

Nel Trapani mister Alessandro Calori dovrà fare a meno di quattro elementi: il difensore Visconti e gli attaccanti Campagnacci, Polidori e Minelli. Recuperati Silvestri, Ferretti e Drudi. Proprio quest'ultimo, a segno nella gara di andata, comporrà con Fazio e capitan Pagliarulo il terzetto difensivo a protezione di Furlan. Mediana a cinque con Marras e Bastoni esterni, l'ex Scarsella, Corapi e Palumbo in mezzo; in avanti il bomber Evacuo e Murano.

TERNA ARBITRALE
Direzione di gara affidata al signor Luca Massimi di Termoli. Il fischietto molisano sarà coadiuvato dagli assistenti Marcello Rossi di Novara e Salvatore Affatato di Vco. Per Termoli si tratta del quarto incrocio con la formazione rossazzurra, il terzo in questa stagione: Catania-Matera 2-0 dello scorso campionato, Catania-Lecce 3-0 e Rende-Catania 0-3 nel torneo in corso.

PROBABILI FORMAZIONI
CATANIA (4-3-3): Pisseri; Blondett (dal 79' Semenzato), Aya, Bogdan, Marchese (dal 58' Porcino); Lodi, Biagianti (dal 79' G.Rizzo), Mazzarani (dal 58' Russotto); Barisic, Curiale, Manneh (dal 70' Di Grazia). A disp.: Martinez, Esposito, Tedeschi, Porcino, Semenzato, Bucolo, Fornito, Rizzo, Russotto, Ripa, Di Grazia, Brodic. All: Lucarelli

TRAPANI (3-5-2): Furlan; Fazio, Pagliarulo, Drudi; Marras, Scarsella, Corapi, Palumbo (dal 75' Steffé), Bastoni (dal 64' Rizzo); Evacuo, Murano (dall'82' Silvestri). A disp.:Pacini, Compagno, Silvestri, Rizzo Steffè, Canino, Girasole, Aloi, Ferretti, Dambros, Musso. All: Calori

ARBITRO: Luca Massimi di TermolI

ASSISTENTI: Marcello Rossi di Novara e Salvatore Affatato di Vico

RETI: al 50' Palumbo, al 93' Marras, al 95' Lodi su calcio di rigore

AMMONITI: Bastoni, Bogdan, Corapi, Evacuo, Fazio, Furlan

ESPULSO: Evacuo al 94'

RECUPERO: 1' p.t.; 5' s.t.

SPETTATORI: 18711

INDISPONIBILI: Caccavallo e Rossetti; Visconti, Polidori, Minelli e Campagnacci

SQUALIFICATI: -

DIFFIDATI: Aya, Esposito e Lodi

CRONACA: PRIMO TEMPO
Serata primaverile allo stadio “Angelo Massimino”, con temperatura attorno ai 18 gradi. Cornice di pubblico delle grandi occasioni con le due curve gremite così come non accadeva da tempo. Imponente l’impatto visivo anche delle tribune centrali. Splendida la coreografia proposta dalla Curva Nord, con un elefante color nero pietra lavica che spicca tra bande rosse e azzurre: un pubblico da Serie A. Colorita e folta la presenza dei sostenitori granata. Catania in campo con la tradizionale casacca a strisce verticali rosse e azzurre, pantaloncini azzurri e calzettoni neri. Trapani con l’intera tenuta bianca con risvolti granata.

Prima dell’inizio della gara i capitani delle due squadre, Biagianti e Pagliarulo, hanno deposto un mazzo di fiori sotto la Curva Nord in memoria della piccola Smeraldina nel giorno del terzo anniversario della sua scomparsa. Calcio d’inizio affidato al Catania che attaccherà nel corso di questo primo tempo verso la Curva Sud. Pronti via subito Trapani aggressivo con Palumbo: la conclusione del numero 20 granata è però murata da Aya. Si gioca in un clima coinvolgente, con le due curve che cantano incessantemente. Primi dieci minuti di partita senza grossi sussulti: Trapani ben messo in campo, bravo a coprire tutte gli spazi ed a non far giocare un Catania che non trova il pertugio giusto. Al decimo, splendido striscione esposto dai tifosi granata, “Onoriamo i figli del Vulcano”, in segno di un gemellaggio tra le due tifoserie che dura da decenni. Al tredicesimo prima vera occasione della gara: pennellata dalla sinistra di Marras, colpo di testa di Murano da due passi e miracolo di Pisseri. Trenta secondi più tardi lo stesso numero 8 granata è il primo ad entrare nella lista dei cattivi per un fallo duro su Barisic.

Sussulto Catania al 24’: angolo di Lodi, inserimento aereo di Blondett col pallone che termina di poco a lato alla destra di Furlan. Quattro minuti più tardi conclusione dalla distanza di Palumbo, dopo un buon lavoro di preparazione di Evacuo, respinta coi pugni dal sempre attento Pisseri. Dopo la prima mezzora di gioco meglio il Trapani rispetto al Catania. Al 31’ ancora Trapani pericoloso: sinistro a giro di Murano intercettato da Bogdan, pallone in angolo. Il tiro dalla bandierina non produce pericoli alla porta catanese. Al trentatreesimo, dopo un lungo e prolungato possesso palla, piatto destro di prima intenzione dell’ex Scarsella dal limite dell’area, sfera che s’impenna e termina alta. Due minuti più tardi altra conclusione trapanese: diagonale di Murano col pallone che si perde abbondantemente a lato alla sinistra di Pisseri. Squillo rossazzurro al trentanovesimo: calcio di punizione dai trentacinque metri di Lodi, inserimento aereo di Marchese e sfera che sfiora la rete esterna alla sinistra di Furlan. Quarantaquattresimo, conclusione dalla distanza di Palumbo che risulta abbastanza velleitaria. Dopo un minuto di recupero le due squadre rientrano negli spogliatoi. Prima frazione di gioco nettamente favorevole alla squadra di Alessandro Calori, bravissima ad imprigionare il Catania ed a creare le azioni più pericolose della gara. Nessun tiro in porta degli etnei verso la porta di Furlan.

CRONACA: SECONDO TEMPO
Squadre nuovamente in campo per i secondo quarantacinque minuti di gioco, Catania che attaccherà verso la Curva Nord. In queste prime battute i rossazzurri sembrano più determinati. Dopo due minuti e mezzo di gioco bella combinazione tra Biagianti e Marchese, sinistro teso del terzino di Delia, inserimento aereo di Lodi sul primo palo e pallone fuori di un metro. Un minuto dopo bella progressione di Barisic, palla in mezzo per Manneh, sinistro del gambiano che si perde altissimo. Al quinto Trapani in vantaggio con Palumbo, lesto a ribattere in rete una respinta di Pisseri su un precedente tiro dello stesso numero 20 trapanese. Tre minuti dopo annullato il raddoppio granata di Evacuo per il fuorigioco dello stesso numero 9 trapanese. Episodio dubbio al 10’ in area trapanese con Curiale, strattonato da un difensore, che finisce a terra, l’arbitro lascia correre. Un minuto dopo Trapani vicinissimo al raddoppio con Marras che salta in bello stile Marchese e da posizione defilata impegna severamente Pisseri. Sul capovolgimento di campo, miracolo di Furlan sulla conclusione ravvicinata di Manneh splendidamente imbeccato da Curiale. Subito dopo, dagli sviluppi del corner, ammonito Bogdan per proteste in seguito ad un intervento dubbio in area trapanese. Partita emozionantissima. Doppio cambio nel Catania al 13’: fuori Marchese e Mazzarani, dentro Porcino e Russotto. Al quattordicesimo giallo rimediato da Corapi per un fallo a metà campo. Sedicesimo, altro miracolo di Furlan su Curiale: traversone perfetto di Russotto, inserimento aereo del numero 11 rossazzurro che da due passi si vede respingere dal portiere trapanese il pallone del possibile pareggio.

Al diciannovesimo primo cambio nel Trapani: fuori Bastoni, dentro Alberto Rizzo. Al venticinquesimo nel Catania fuori Manneh, dentro Andrea Di Grazia. Trenta secondi dopo, destro da distanza siderale di Barisic che termina abbondantemente a lato. Ventisettesimo, giallo ad Evacuo per un intervento scomposto (una manata) su Aya. Ventottesimo, clamoroso palo colpito da Russotto con un fendente di destro scagliato dal limite dell’area di rigore: palo pieno a Furlan battuto. Alla mezzora, nel Trapani, fuori Palumbo, dentro Steffè. Altro giallo rimediato dal Trapani al minuto 33 con Fazio per una plateale trattenuta su Russotto. Trentaquattresimo doppio cambio nel Catania: fuori Blondette e Biagianti, dentro Semenzato e Giuseppe Rizzo. Trentacinquesimo altra parata prodigiosa di Furlan sulla staffilata a botta sicura di Barisic.


Altro cambio nel Trapani al minuto 37: fuori un attaccante (Murano), dentro un difensore (Silvestri). Quarantesimo traversone radente di Russotto smanacciato dal sempre attento Furlan: dagli sviluppi dell’azione destro disperato di Bogdan che si perde a lato. Quarantatreesimo giallo al portiere granata Furlan per perdita di tempo. Al 45’ miracolo di Pisseri sul sinistro ravvicinato da Fazio, Trapani vicinissimo allo 0-2. Decretati cinque minuti di recupero. Raddoppio del Trapani al 48’ con Marras, lesto a freddare da due passi Pisseri dopo una veloce triangolazione con Scarsella. Un minuto dopo calcio di rigore assegnato al Catania per un fallo di mano di Evacuo su un tiro a botta sicura di Russotto. Doppio giallo per l’attaccante campano, Trapani in 10 uomini. Dal dischetto Ciccio Lodi spiazza Furlan, fissando il risultato sul 2-1. Subito dopo la trasformazione del numero 10 rossazzurro arriva il triplice fischio del signor Luca Massimi di Termoli. Storica prima vittoria del Trapani in casa del Catania, vittoria pesantissima che permette alla formazione di Alessandro Calori di agganciare i rossazzurri al secondo posto. Il Catania, in virtù degli scontri diretti (entrambi favorevoli ai granata) scivola mestamente al terzo posto, a -4 dal Lecce che stasera ha un piede e mezzo in Serie B. Applausi a scena aperta per i giocatori del Trapani da parte dei 18711 encomiabili spettatori, fischi per i rossazzurri. Nel prossimo turno il Catania sarà di scena a Matera, il Trapani in casa riceverà il Monopoli, mentre il Lecce, sempre in terra amica, se la vedrà contro la Paganese: in caso di vittoria sugli azzurrostellati i salentini saranno matematicamente promossi in Serie B.