Catania-Rieti 1-1: si chiude al 4° posto, tra i fischi

Delusione rossazzurra a fine gara

Delusione rossazzurra a fine gara 

Brutta prestazione del Catania che, chiuso il primo tempo sull'1-1 (con due rigori), nella ripresa fa irritare i propri tifosi.

TABELLINO
CATANIA-RIETI 1-1
Marcatori: 21° Lodi (rig.), 31° Cernigoi (rig.).

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Calapai, Aya, Esposito, Marchese (54° Brodic); Lodi, Biagianti (70° Bucolo), Llama (62° Valeau); Sarno, Curiale (54°Marotta), Manneh (70° Di Piazza).
In panchina: Bardini, Lovric, Carriero, Bucolo, Liguori, Distefano, Pecorino, Mujkic.
All: Novellino.

RIETI (3-5-2): Marcone; Delli Carri (46° Zanchi), Scardala (46° Gigli), Mattia; Brumat, Garofalo, Marchi, Carpani, De Vito; Cernigoi (65° Svidercoschi), Tommasone (46° Maistro).
In panchina: Costa, De Vito, Gualtieri, Venancio, Palma, Tiraferri, Criscuolo, Corinti, Cericola.
All: Capuano.

ARBITRO: Francesco Carrione di Castellammare di Stabia.

ASSISTENTI: Kaled Bahri di Sassari e Andrea Niedda di Ozieri.

AMMONITI: Biagianti, Llama, Esposito (Catania); Cernigoi, Carpani (Rieti).

ESPULSI: -

DIFFIDATI: Esposito (Catania); Delli Carri, De Vito, Zanchi, Carpani (Rieti).

SQUALIFICATI: Rizzo; Gondo.

RECUPERO: 0; 3'.

LE SCELTE INIZIALI
Mister Novellino prosegue sulla strada del 4-3-3, già tracciata a Cava de' Tirreni. Difesa confermata, tre novità si registrano invece tra centrocampo ed attacco. In mediana si registra il ritorno di Llama mel ruolo di mezzala accanto a Lodi e Biagianti ed a discapito di Bucolo; in avanti Curiale viene preferito a Marotta e Di Piazza, mentre Manneh è il prescelto per la corsia di sinistra.
Eziolino Capuano schiera i suoi con un 3-5-2, lasciando in panchina il gioiellino Maistro (rimpiazzato da Garofalo). Tommasone preferito a Svidercoschi in qualità di spalla di Cernigoi. Rispetto alla formazione opposta una settimana fa al Monopoli, novità Scardala e Delli Carri in difesa e Garofalo a centrocampo (fuori Gigli e Zanchi, mentre De Vito viene avanzato nel ruolo di tornante sinistro).

PRIMO TEMPO
Con undici minuti di ritardo, dovuti all'esigenza di contemporaneità di tutti i campi, la partita ha inizio. Il Catania, nella classica tenuta rossazzurra, attacca da sinistra verso destra; il Rieti indossa il completino bianco da trasferta, con strisce amarantocelesti. Scarsa affluenza di pubblico.
Al 2° minuto primo squillo del Catania, un tiro velleitario dalla distanza di Llama che si spegne oltre la porta difesa da Marcone. Risposta del Rieti al 5°, sugli sviluppi di una punizione conquistata da Carpani su fallo di Biagianti: batte lo stesso numero 23, la palla finisce a Garofalo, appostato al limite dell'area dopo una respinta etnea, il centrocampista ci prova col sinistro, Pisseri si oppone coi pugni. Il Catania prova a spingere, Curiale non arriva in tempo su un cross dalla sinistra, ma è il Rieti a costruire nuove occasioni: al 9° De Vito dalla sinistra crossa in area, Cernigoi gira verso la porta, Pisseri controlla; subito dopo svarione di Lodi, gli ospiti ripartono e ci provano con un colpo di testa di Garofalo, palla alta. I rossazzurri reagiscono con un'azione insistita al 12° che sfocia in un tentativo di sinistro di Curiale, in area, che costringe Marcone alla respinta. Il primo quarto d'ora si chiude con un gol di testa di Manneh su cross dalla destra di Calapai, annullato per presunto offside del gambiano. Il Catania è in costante pressione nella metà campo avversaria ma si espone alle ripartenze reatine (gli uomini di Capuano sono molto abili in tal senso) e non riesce a creare veri e propri pericoli per la difesa laziale.
Dopo qualche minuto interlocutorio in cui le squadre tirano un po' il fiato, il match si rianima al 21° con un rigore conquistato da Llama, che prova una nuova conclusione dal limite dell'area, trovando la deviazione col braccio di un avversario. Sul dischetto, ovviamente, si presenta Lodi che batte Marcone calciando nell'angolino in alto a sinistra. Catania in vantaggio! Il pubblico esulta, anche in virtù delle notizie che arrivano da Catanzaro (Trapani momentaneamente in vantaggio per 1-3), sebbene dalla Curva Nord arrivi qualche fischio. Un minuto dopo il gol Biagianti rimedia un'ammonizione per un duro fallo sulla trequarti. Al 28° schema etneo su punizione: Lodi imbecca Aya che prolunga di testa nell'area piccola verso Sarno che però non arriva. Un minuto più tardi ingenuità di Pisseri che esce in ritardo su De Vito, lasciato completamente solo nel lato sinistro dell'area di rigore, e causa la caduta dell'esterno sinistro (che ovviamente accentua il contatto). Per Carrione è rigore, sul dischetto si presenta Cernigoi che tira centralmente, mentre Pisseri si tuffa sulla sua destra: 1-1.
Il Catania reagisce subito con Sarno che, servito sulla trequarti a pochi metri dall'area in posizione centrale, prova il sinistro, effettuando però un tiro sporco che si spegne a lato. Gli uomini di Novellino ci credono e passa soltanto un'altro minuto prima di rivedere un'occasione, con Curiale che raccoglie un cross dalla destra e prova la rovesciata, non inquadrando la porta. Al 37° bel lancio di Llama per Manneh sulla sinistra, il numero 19 taglia in area ma controlla male la sfera, facendo sfumare l'azione. Nel frattempo, clamorose le novità che giungono dal "Ceravolo": la squadra di Auteri ha ribaltato nel giro di cinque minuti la partita, fissando il risultato sul 4-3. Al "Massimino", negli ultimi minuti, eccezion fatta per un paio di corner conquistati dai padroni di casa, non succede più nulla.
Nella prima frazione di gioco il Catania ha imposto la propria supremazia territoriale, ma non è stato in grado di tramutarla in grosse occasioni da rete, esponendosi spesso ai contropiedi reatini. I gol sono arrivati soltanto su episodi che hanno generato calci di rigore, da una parte e dall'altra.

SECONDO TEMPO
Triplo cambio per Capuano nell'intervallo: Zanchi per Delli Carri, Maistro per Tommasone e Gigli per Scardala. In virtù di ciò De Vito arretra nel trio difensivo, Zanchi si posiziona da tornante sinistro e in avanti Maistro affianca Cernigoi. Nessuna sostituzione per il Catania, sebbene Bucolo si riscaldi con intensità.
Nel primo minuto si rende pericoloso Biagianti con una conclusione dal limite dell'area. Al 51° gran sventola da fuori di Cernigoi che di controbalzo centra la traversa. Al 54° doppio cambio di Novellino: Brodic e Marotta rilevano Curiale e Marchese. Llama viene arretrato nel ruolo di terzino sinistro, Brodic si piazza sulla trequarti: in sostanza è un 4-2-3-1. L'esordio dell'argentino nel nuovo ruolo lascia a desiderare: al 56°, sugli sviluppi di un angolo, sbaglia un rilancio verso l'area consentendo a Cernigoi di ripartire in contropiede, per poi stendere l'attaccante del Rieti a pochi passi dall'area e rimediare un cartellino giallo. Gli ospiti continuano a rendersi pericolosi in contropiede, passano pochi minuti e Zanchi prova un tiro di esterno, servito da Cernigoi, palla alta. Ancora pochi istanti e Brumat si invola sulla destra, palla perfetta in area per Carpani che, complice l'intervento di un difensore etneo, non trova la porta da pochi passi.
Al 62° Novellino corre ai ripari inserendo Valeau per Llama. Un minuto dopo ci prova Sarno di sinistro dalla distanza, palla fuori. Minuto numero 65: esce Cernigoi, uno dei migliori in campo, al suo posto Svidercoschi. Al 69° ancora pericoloso il Rieti: sugli sviluppi di un corner Carpani recupera la palla sulla fascia destra, supera con un tunnel Brodic e rimette in mezzo con un potente traversone, respinto da Pisseri in zona pericolosa, fortunatamente per il Catania l'azione sfuma con una deviazione. Novellino opera i propri ultimi cambi: Di Piazza e Bucolo per Manneh e Biagianti. Brodic passa a sinistra, adesso il modulo assomiglia di più ad un 4-2-4 con Marotta e Di Piazza pronti a scambiarsi a vicenda la posizione di centravanti. Al 75° proprio la coppia Marotta-Di Piazza confeziona una grande occasione, col numero 9 che in area raccoglie un lancio liberando con una sponda il compagno di reparto, il quale, da solo in area piccola, incorna spedendo il pallone a lato. Intanto, durante il possesso palla etneo, parte un goliardico "olè, olè" della Curva Nord.
Il Catania cala e per quasi dieci minuti non succede altro. Poi Valeau (positivo l'impatto del giovane scuola Roma, autore di alcuni buoni cross in precedenza) con un'incursione all'84° guadagna una punizione dal limite: batte Lodi e costringe Marcone alla respinta. Passano pochi secondi e Di Piazza, dopo aver ricevuto palla a pochi passi dalla porta sul lato destro dell'area, spara un bolide che va oltre la traversa. Fischi del pubblico, con una contestazione che va avanti da qualche minuto. All'87° contrasto aereo tra Esposito e Svidercoschi, ha la peggio il reatino, giallo per il difensore rossazzurro che era diffidato e sarà costretto a saltare la prima partita dei playoff. Carrione assegna 3' di recupero, durante i quali non si materializza alcuna chance, a parte un contropiede del Rieti sfumato a seguito di un cross di Brumat deviato in angolo.
Per il fischietto di Castellammare di Stabia può bastare. Spettacolo poco decoroso offerto dal Catania, che chiude la stagione al 4° posto tra i fischi del pubblico, continuando a mostrare evidenti limiti che lasciano poche speranze in ottica playoff. La squadra, a fine campionato, non ha ancora una vera fisionomia e molti senatori arrancano. Anche le scelte di Novellino (vedi il centrocampo "stagionato" Biagianti-Lodi-Llama) non convincono, sebbene il tecnico di Montemarano abbia provato a sperimentare ogni soluzione, senza ottenere riscontri positivi.