Catania-Reggina 3-1: le pagelle rossazzurre

Un attacco finalmente soddisfacente...

Un attacco finalmente soddisfacente... 

Tavares mattatore del match, sufficienze piene per diversi protagonisti. Anche la Reggina targata Zeman non demerita.

Pisseri voto 6: Sveste i panni di marziano e sciorina una prestazione “umana”. Incerto in un paio di uscite nel primo tempo; sicuro sui tentativi da lontano di Botta e De Francesco. Viene tradito da una deviazione di Bergamelli in occasione del gol reggino.

Drausio voto 6,5: Chiude bene le iniziative avversarie che si sviluppano sul suo fronte e quando può riparte palla al piede. Si allarga sulla destra quando il Catania si distende in avanti.

Bergamelli voto 5,5: Il suo duello con Coralli è uno dei principali leit-motiv dell'incontro. Il numero 9 ospite è una brutta bestia e in più di una circostanza lo mette in difficoltà, tant'è che il gol di De Francesco nasce proprio da un suo suggerimento.

Marchese voto 6,5: Non poteva sognare un ritorno migliore al “Massimino”. Ha il merito di sbloccare il risultato con un intelligente movimento in area su azione d'angolo. Cerca sovente di lanciare Djordjevic in profondità. Il ritmo partita non è ancora dei migliori e alla lunga perde lucidità.

Baldanzeddu voto 6: Ingaggia un interessante confronto col dirimpettaio Porcino, una delle più temibili pedine a disposizione di Zeman. Il sardo lo contiene con attenzione ma deve sacrificare la fase offensiva. Nell'unica circostanza in cui riesce ad arrivare al cross, al minuto 56, mette sui piedi di Mazzarani la palla del possibile 3-0. Esce per infortunio a dieci minuti dalla fine.
dal 79° Parisi SV: Si dedica alle mansioni di copertura sulla propria corsia.

Scoppa voto 6: Interpreta bene il ruolo da “taglia & cuci” che gli viene affidato da Rigoli all'interno di questo schema. In più di un'occasione esce fuori con personalità dai duelli che si sviluppano in mediana. Tuttavia, insieme a Biagianti, concede troppi varchi ai centrocampisti amaranto.

Biagianti voto 6: In mezzo al campo è quello che ha il compito di rompere le azioni avversarie e ricorre spesso al fallo tattico. Di tanto in tanto prova a supportare la manovra sulla zona destra del campo. Fallisce in piena area di rigore il gol del 3-1 all'86°. Ma il suo più grande limite è quello evidenziato nel giudizio relativo a Scoppa.

Djordjevic voto 6: Approfittando della copertura che gli dà Marchese, cerca di farsi vedere spesso sulla trequarti, ma rispetto ad altre partite non riesce a creare facilmente la superiorità numerica, limitando il suo apporto offensivo.

Di Grazia voto 6,5: In avvio di partita è scatenato. Mette in difficoltà Possenti, sforna cross a ripetizione, conquistando e battendo il corner dal quale nasce il gol di Marchese. Entra anche nell'azione del 2-0, con una perfetta sventagliata che consente a Mazzarani di assistere Tavares. Poi cade nella morsa del pressing avversario e viene richiamato in panchina da Rigoli.
dal 56° Russotto voto 6,5: Entrando a partita in corso risulta ancor più efficace. Fa valere la propria freschezza e la propria velocità, orchestrando diverse ripartenze. Sfiora un gol eccezionale su punizione. Chiude infine il match rimanendo freddo a tu per tu con Sala al 90°, per poi servire a Tavares la palla del possibile 4-1.

Mazzarani voto 6,5: Il 3-4-2-1 esalta le sue caratteristiche. La coesistenza con un altro giocatore tecnico come Di Grazia sulla trequarti gli consente di cercare spesso interessanti combinazioni. Un suo colpo di testa libera Tavares in area per il 2-0. Nella ripresa sfiora la soddisfazione personale.
dal 73° Fornito voto 6: Ha il merito di andare in pressione su Gianola, inducendolo all'errore dal quale nasce il gol del 3-1.

Tavares voto 7,5: Una gioia per gli occhi dei tifosi del Catania che non ammiravano un “vero” centravanti dai tempi della Serie B. Con caparbietà e classe sfrutta l'assist di Mazzarani e firma il 2-0. Si distingue per sacrificio andando a coprire gli eventuali buchi dei compagni di reparto. Tiene alta la squadra mostrando una grande predisposizione alla sponde. Manda in porta Russotto in occasione dell'azione del 3-1, sfiorando la doppietta poco dopo. Alla luce di tutto ciò, è lecito chiedersi: Pozzebon serve davvero?

All. Rigoli voto 6: Prende atto dei limiti del 3-5-2 schierato a Fondi e schiera un giocatore offensivo in più, esaltando le caratteristiche degli uomini a disposizione. Il nuovo schema garantisce un miglioramento nelle ripartenze (dalle quali nascono il secondo ed il terzo gol). La coppia Biagianti-Scoppa, però, fa troppa acqua in mediana e la difesa ne risente, soffrendo più del dovuto un avversario più volenteroso che competitivo.

REGGINA voto 6,5: Ammirevole la prova della formazione di Zeman che sopperisce ai propri limiti tecnici con una prova tutta intensità e carattere. Si vede la mano del figlio d'arte che non rinuncia al controllo del possesso palla, affidando all'esperto Botta il compito di dirigere il traffico, alle mezzali Knudsen e De Francesco quello di inserirsi e concludere, ed al sempre verde Coralli la responsabilità di fare reparto da solo. Con questi fondamentali gli amaranto possono puntare alla salvezza diretta.

Arbitro Valiente voto 6: Nessun episodio indecifrabile mette in crisi una direzione di gara, la sua, che scorre via senza problemi.