Catania-Ragusa, ex: da Lucenti a Mascara, da Strumbo a Di Stefano...

Un giovanissimo Davide Di Stefano in azione a Monopoli nell'aprile 2017

Un giovanissimo Davide Di Stefano in azione a Monopoli nell'aprile 2017 

Ampia panoramica sui doppi ex in vista della sfida fra etnei e iblei.

In vista della gara fra Catania e Ragusa, in programma domenica 8 gennaio 2023, alle ore 14.30, allo stadio "Angelo Massimino", riflettori rivolti sui doppi ex del presente e del passato. Colorita e folta la rappresentativa di ex rossazzzurri attualmente in forza alla compagine iblea. In porta, a prendere il posto di Giuseppe Lumia (prodotto del vivaio catanese, trasferitosi lo scorso dicembre al Siracusa) ecco Michele Truppo, classe 2002, giunto qualche settimana fa dall’Acireale. In difesa spicca Gerardo Strumbo, calabrese classe 1991, cresciuto nel settore giovanile del club etneo fra il 2009 e il 2011. Altro ex, altro difensore: Micheal Napoli, esterno destro classe 2004, anch’egli proveniente dalla cantera rossazzurra, così come il ventiquattrenne Gabriele Cacciola. A centrocampo oltre a Giuseppe Grasso, catanese classe 1992, nel settore giovanile rossazzurro nel 2011, spicca il canterano Davide Di Stefano: catanese, classe 1999, esordì in prima squadra nella parte finale della travagliatissima stagione 2016/17, con mister Giovanni Pulvirenti in panchina. In avanti trovano posto Matteo Fichera, classe 2003, e il bomber Alessandro Randis, autore di 9 reti in stagione, out per squalifica. 

MI RITORNI IN MENT...EX

Fra gli ex del passato più rappresentativi trova posto Giorgio Lucenti, ragusano di nascita, in magli iblea nel biennio 1992-94. Anni più tardi, dopo aver vestito le casacche di Roma, Napoli e Cagliari, i due anni in rossazzurro, contraddistinti da una promozione in Serie A (nel 2005/06) e dalla salvezza in massima serie conseguita col Chievo Verona in quel di Bologna. Nello stesso periodo storico s’incastra una delle figure più iconiche del pallone etneo: Giuseppe Mascara, 238 presenze e 60 reti con il Calcio Catania. Ragusa, per il fantasista calatino, rappresenta la prima esperienza nel mondo del calcio dei grandi: 29 presenze e 5 reti nel biennio 1995-97. Rimanendo negli anni due mila salta fuori il nome di Gianvito Plasmati. L’attaccante di Matera, al Catania a più riprese (la prima nel 2007, l’ultima nel 2015-16), indossò la casacca iblea nella stagione 2004-05, in Serie C2, segnando 9 reti in 30 presenze. In attacco trova posto anche Francesco Millesi, al Ragusa nel 1999-2000, in rossazzurro fra il 2006 e il 2008 con tanto di debutto in Serie A con mister Pasquale Marino in panca; fra l’altro, il mister marsalese, in rossazzurro da calciatore (1994-97) e da allenatore poi (2005-07), fu anche il tecnico degli iblei in quella annata conclusa al sesto posto nel Campionato Nazionale Dilettanti.

L'ICONICA ESULTANZA DI GIUSEPPE MASCARA A PALERMO NEL 2009

A cavallo fra gli anni duemila e novanta trova posto il difensore Angelo Tasca, al Catania nella disastrosa annata 1997-98, in Serie C2, successivamente al Ragusa dal gennaio al giugno 2004. Sempre nel nuovo millennio si colloca l’esperienza ragusana di Roberto Sorrentino, leggendario portiere rossazzurro anni ottanta (con due promozioni da protagonista conquistate). L’ex portiere napoletano, dopo esser stato Responsabile dell’area tecnica, si sedette sulla panchina iblea nel novembre 2013, guidando la compagine azzurra per due giornate prima di accettare la chiamata albanese del Teuta. Percorso simile per Pippetto Romano, calciatore in rossazzurro (1991-92 e 1994-95), allenatore a Ragusa nel 2004-05. Nella seconda parte degli anni novanta risalta il nome del bomber di Paternò Ciccio Pannitteri, in forza al Ragusa nella stagione 1995-96 e successivamente proprio al Catania, nella seconda annata di C2 conclusa con la sconfitta di Avellino nei play-off con la Turris. Negli anni ottanta trova posto il difensore Rosario Picone, cresciuto nel settore giovanile catanese, ceduto al Ragusa nella stagione 1979-80 per poi far rientro alle falde dell’Etna nella stagione successiva. Altro doppio ex datato è Isidoro Artico (27 presenze e 2 reti in rossazzurro, fra i 1964 e il 1968) al Ragusa nel corso degli anni settanta. Fra gli allenatori troviamo Luigi Valsecchi: a Catania a più riprese nel corso degli anni sessanta e settanta, al Ragusa nel 1974-75. Chiusura con Cocò Nicolosi, storico bomber della Società Sportiva Catania 1929 e, successivamente, anche del Calcio Catania, per un totale di 71 reti, così come riportato su Tutto il Catania minuto per minuto.  Nicolosi guidò il Ragusa nella stagione 1951-52, conquistando la promozione grazie anche all’apporto di ex compagni di squadra in rossazzurro: Arnaldo Cadei, Giuseppe Faita, Gaetano Catacchio, Faustino Ardesi e Bruno Ziz.