Catania-Pro Vercelli (4-0): pagelle

 

I voti ai giocatori del Catania a cura di Carlo Copani

TERRACCIANO s.v. - Inoperoso fino al minuto 76, quando respinge una potente conclusione di Beretta ma il gioco era già fermo. La Pro Vercelli si fa vedere poco e niente dalle sue parti, quasi esclusivamente in occasione di calci piazzati e tiri dalla distanza.

BELMONTE 6 - Dei quattro, è il meno pronto all'interno del retroguardia nuova di zecca, ma presidia la sua corsia di competenza mettendoci sempre la grinta e il fisico. Nel primo tempo, qualche disimpegno effettuato con troppa leggerezza si rivela fuori misura.

SCHIAVI 6,5 - Buona l'intesa con il compagno di reparto dopo appena qualche seduta d'allenamento insieme. Svetta sempre prima di Marchi prima, Beretta poi. Al 79' sbroglia una situazione difficile ad un paio di metri dalla porta difesa da Terracciano.

CECCARELLI 6,5 - Stesso discorso per il compagno di reparto, imponendosi sin da subito come leader della difesa e lasciando alla brillantezza di Schiavi gli anticipi. Buone diagonali, non è mai in sofferenza.

MAZZOTTA 6,5 - Un terzino, finalmente. Buona proposizione alla fase offensiva, impreziosita da diverse buone accelerazioni e qualche cross utile, e concentrazione in copertura. Le diagonali sbagliate e gli spazi vuoti lasciati a sinistra, da parte di chi lo ha preceduto, sono un lontano ricordo. Esce al minuto ottanta tra i convinti applausi del pubblico.

COPPOLA 6 - Il meno brillante dei tre in mediana, ma solo perché il lavoro sporco è tutto suo. Prezioso il suo senso tattico a servizio dei compagni, specie nelle coperture difensive in combinazione con Mazzotta. Una sgroppata alla mezz'ora non fa rimpiangere (per nulla ) il miglior velocista Monzon.

RINAUDO 7 - Regista di squadra, organizza la manovra con giudizio dalle retrovie. È il vertice basso del centrocampo e funge da tappabuchi quando la Pro Vercelli ne porta 4 in avanti. Concentrazione massima e non tira mai la gamba indietro.

SCIAUDONE 7 - Centrocampista dai piedi assai educati ed una visione di gioco da vero playmaker. Parte defilato sulla destra e questo lo limita nelle giocate, ma sono pregevoli le sue sventagliate a tagliare il campo.

ROSINA 7 - Vertice alto del rombo di centrocampo, illumina il gioco rossazzurro per 69 minuti, prima di essere sostituito da Chrapek. Mette la firma, d'autore, sul 3-0 del Catania per mezzo di uno splendido calcio piazzato che si infila nel sette. La posizione che assume tra le linee avversarie è una spina nel fianco per gli avversari.

CALAIÒ 7,5 - Prende le misure alla porta biancoscudata dopo appena sessanta secondi. E si capisce da subito che è la sua giornata. Ne fa due (uno su penalty) portando a 13 il bottino personale in stagione. Preziosissimo nel pressing di rientro, non si risparmia fino a cinque dal termine, quando Marcolin lo richiama in panchina per Barisic.

MANIERO 7 - L'intesa con il compagno di reparto è da perfezionare, ma il bomber napoletano non demorde ed anzi si danna l'anima, ala ricerca della realizzazione che meritatamente arriva al 57'.

CAPUANO s.v.

CHRAPEK 6 - Si piazza in mezzo, sostituendo Rosina nella posizione e nei compiti. Non ha il talento del fantasista ex Siena ma svolge con grinta e dedizione il suo compito. Entra a partita già chiusa da un pezzo.

BARISIC s.v.


Pro Vercelli 4 - Davvero poca roba. Pochissima, considerato che Terracciano non è mai stato impegnato nell'arco dei novanta minuti. Il tridente proposto da Scazzola non punge mai ed in difesa ci sono troppe sbavature. Marchi neutralizzato dalla coppia Schiavi-Ceccarelli, Scavone sottotono.

MARCOLIN 7 - Ripropone il 4-3-1-2, con Rosina tra le linee a ridosso del tandem Calaiò-Maniero. La squadra ed il modello di gioco non necessitano di correzioni durante il match perché tutto fila liscio sin da subito. L'intesa dimostrata tra i nuovi arrivati è certamente frutto del lavoro svolto dal tecnico - in poche sessioni d'allenamento - svolto in settimana.

Arbitro MARIANI 6 - Assegna il penalty al Catania per l'aggancio in area di rigore di Castiglia su Sciaudone. Decisione corretta. Tira fuori i gialli con attenzione, quando gli interventi sono davvero l limite. Non sempre coadiuvato al meglio dagli assistenti di linea.