Catania-Potenza, ex: Noce e Bucolo, impronta 'Marca Liotru' in maglia lucana

Saro Bucolo, catanese verace oggi al Potenza

Saro Bucolo, catanese verace oggi al Potenza 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex del passato e del presente

GIOSA, UN POTENTINO ROSSAZZURRO
In vista della gara fra Catania e Potenza, in programma domenica 11 aprile 2021, alle ore 15.00, allo stadio "Angelo Massimino", riflettori rivolti sul fattore ex. Partendo dal Potenza, per doveri di ospitalità, risalta l'impronta Marca Liotru in seno alla formazione rossoblu con tre catanesi. Il più rappresentativo è sicuramente Saretto Bucolo, mediano coriaceo, cresciuto nel vivaio rossazzurro e, successivamente, autore di 96 presenze e 2 reti con la maglia della prima squadra fra il 2016 e il gennaio del 2020. In difesa, altro "canterano": Mario Noce, classe 1999, girato in prestito al Potenza lo scorso primo di febbraio proprio dopo aver rinnovato il contratto con il Catania fino al 30 giugno 2022. Il quadro dei catanesi in maglia lucana è completato da Jonathan Spedalieri, difensore classe 2002, originario di Biancavilla. In casa rossazzurra sono tre i calciatori dal passato potentino risiede sempre nel reparto arretrato. Gara particolare per Antonio Giosa, nato proprio a Potenza il 21 agosto del 1983, ed autore di 37 presenze e 4 reti (due delle quali al Catania) con la maglia della squadra della sua città, nel biennio 2018-20. Stesso periodo in rossoblu anche per Simone Sales, autore di 46 presenze e un gol in terra lucana. Chiusura con Francesco Golfo, al Potenza nel 2020.

In piedi da dx: Esposito, Bifera, Cicchetti, Passiatore, Di Dio, Marziano, Angelo Russo, accosciati da dx Brutto, Di Julio, Lugnan, Monaco e Tarantinonbsp;




Mi ritorni in ment...ex
Classica carrellata finale con gli altri doppi ex del passato. In ordine di tempo si colloca il difensore Giulio Spanghero, giunto all’Associazione Fascista Calcio Catania, nel 1938, proprio dal Potenza. Negli anni sessanta spiccano le figure di Luigi Milan e Pietro Baisi. Per la mezzala di Mirano esperienza breve ma intensa con la casacca dell’Elefante, costellata da 28 presenze e 6 reti (una delle quali alla Juventus che valse il primo storico successo in casa dei bianconeri) nella Serie A 1962/63. A Potenza, nelle vesti di allenatore, nel campionato 1988/89. Percorso inverso per l’attaccante di Serramazzoni. Giunto a Catania nel 1966, proprio dal Potenza (26 presenze e 8 reti in rossoblù) Baisi indossò il rossazzurro in due riprese: 34 presenze e 9 reti nel campionato cadetto 1966/67, 60 presenze e 9 reti nel biennio 1970/71. A cavallo tra gli anni '80 e '90 si colloca il difensore Nicola Garzieri, in rossazzurro dal 1985 al 1988 e successivamente in Lucania dal 1991 al 1993. Sul finire degli anni novanta spicca la stella di Raffaele Esposito, calciatore del Catania nella stagione 1998-99, annata magica conclusa con la promozione in Serie C1. A Raffaele Esposito è legata la storica prima vittoria del "46" sull'Atletico, nella gara di Coppa Italia disputata l'11 novembre del 1998.

Stefan Djordjevic, esperienza potentina mordi e fuggi 



Negli anni duemila emerge con decisione la figura del brasiliano Jedaias Capucho Neves ‘Jeda’. Arrivato a Catania nel corso del mercato di riparazione 2005 il brasiliano si rivelò uno degli elementi più determinanti nella seconda parte di stagione, la prima dell’era Pulvirenti-Lo Monaco, con 6 reti in 19 gare. A Potenza, sul finire di carriera, per un totale di 3 reti in 12 incontri nella prima parte della stagione 2015/16 in Serie D. Ancor più recenti le storie di David Biancola e Stefan Djordjevic. Per il difensore di Porto Empedocle, classe 1988, cresciuto nel vivaio rossazzurro, una stagione da protagonista con la maglia del Potenza: 22 presenze e una rete nella Serie D edizione 2017-18, campionato concluso con la promozione in C. Quaranta presenze e una rete (alla Virtus Francavilla) per il fluidificante serbo nell’anno e mezzo di rossazzurro. Esperienza mordi e fugge a Potenza, durata appena lo spazio di un selfie con il presidente potentino Caiata. In tempi recentissimi troviamo il difensore Raffaele Iomie e gli attaccanti Vincenzo Sarno e Lele Catania.

Raffaele Ioime in azione a difesa della porta potentina 



Panchina: da Rubino a Raffaele
Grandi nomi in panchina, nomi da promozione. Egizio Rubino, autore di due promozioni a Catania (1969-70 in A, 1974-75 in B) e in precedenza condottiero del Potenza che conquistò la storica prima promozione in cadetteria nel 1962-63. Una promozione con entrambe le squadre per Lino De Petrillo, al Catania nel 1979-80 al posto di Gennaro Rambone. Altra promozione indimenticabile è quella firmata da Pierino Cucchi, tecnico rossazzurro nell’annata di grazia 1998-99, conclusa col salto in C1, in Lucania nel 1984-85 e nel 1995-96. Poca gloria per il compianto Pietro ‘Rino’ Santin al Catania per parte della stagione 1987-88, al Potenza nell'annata 1997-98. Merita un capitolo a parte mister Giuseppe Raffaele, tecnico che in quel di Potenza ha fatto le sue fortune. Per l'ex allenatore del Catania, esonerato lo scorso 18 marzo, l'esperienza lucana è stata ampiamente positiva: un quinto (da subentrante) e quarto posto nella regular season, che hanno proiettato Raffaele fra gli allenatori più gettonati della terza serie, fino all'approdo, la scorsa estate, sulla panchina rossazzurra.

Giuseppe Raffaele in versione potentina...