Catania-Potenza 1-1: le pagelle rossazzurre

Luca Calapai

Luca Calapai 

Di Piazza sugli scudi, gran partita di Calapai. Baraye: un salvataggio in area che vale quanto un gol!

PISSERI voto 6: Qualche responsabilità sul gol del vantaggio del Potenza, quando sfiora appena la palla colpita di testa da Lescano. La conclusione non appare poi così forte. Al 32° blocca senza patemi la sfera su una conclusione di Genchi. Al 65° respinge coi pugni un tiro dalla distanza. Non compie altri interventi di una certa rilevanza.

CALAPAI voto 7: Subito molto attivo e reattivo: buona chiusura su Genchi al 5°, qualche secondo dopo lancia Marotta che però non arriva sul pallone. Sono diversi i cross dalla sua fascia nel primo tempo. Dopo 8 minuti del secondo tempo effettua un tiro cross molto insidioso dalla sua corsia, ma Di Piazza viene pescato in posizione irregolare. Al minuto 60 grande discesa dalla propria metà campo, superando un paio di avversari e riuscendo a trovare un compagno, Di Piazza nell’occasione.

AYA voto 6: Al 9° compie un perfetto anticipo di testa su Lescano, il quale commette fallo rifilando un calcione al difensore rossazzurro. Al 70° manca il pallone innescando un’azione del Potenza. Franca lo anticipa all’84° andando vicino al 2-1. Per il resto controlla bene l’avversario di turno.

SILVESTRI voto 5,5: In 'collaborazione' con Marchese si perde Lescano in occasione del vantaggio potentino. Qualche imprecisione nel controllo di palla, come al 39° quando viene anche 'beccato' dal pubblico.

MARCHESE voto 5: Terza gara di fila in questi play off. Scompare quando Lescano è libero e indisturbato di colpire di testa e portare in vantaggio il Potenza. Al 26° effettua un cross insidiosissimo che diventa un tiro, Ioime sfiora mandando in angolo. Primo tempo comunque non all’altezza, Sottil se ne accorge e lo lascia negli spogliatoi.
dal 46° BARAYE voto 6,5: Dopo 3 minuti dal suo ingresso in campo guadagna un angolo. Al 59° il suo intervento su Guaita, fermato al momento di calciare a rete, vale quanto un gol. Qualche discesa sulla fascia sinistra, per il resto contiene gli avversari in fase difensiva.

CARRIERO voto 5,5: È l’unica novità nell’undici iniziale rispetto alla gara d’andata e a quella contro la Reggina nel secondo turno dei play off del girone. Prende il posto di 'Saretto' Bucolo. Becca un giallo al 19° e al 34° conquista un calcio di punizione a pochi centimetri dalla linea dell’area di rigore avversaria. Serve bene Di Piazza al 43° il quale però spreca una buona occasione. Anche lui, come Marchese, è 'bocciato' da mister Sottil.
Dal 45° LODI voto 6: Al 63° crossa dalla sinistra, nessuno riesce nel tap-in. Al 72° colpisce un palo su calcio di punizione, il tiro è 'sporcato' dal portiere ospite.

BIAGIANTI voto 6,5: Al minuto numero 18 fornisce un ottimo assist pescando Di Piazza e mettendolo nella condizione di battere a rete e pareggiare il match, ma l’attaccante fallisce. Al minuto 26 ci prova con un tiro dalla distanza bloccato a terra da Ioime.
dal 67° MANNEH voto 5,5: Sostituisce capitan Biagianti per dare più spinta e per sfruttare la sua freschezza e la sua imprevedibilità, ma delude. Viene quasi sempre anticipato ogniqualvolta si impossessa del pallone, pochi gli spunti.

RIZZO voto 6: Nasce da un suo intervento in mezzo al campo il gol del pareggio del Catania: anticipa un avversario servendo nel frattempo Curiale che poi lancerà Di Piazza. Nel primo tempo si vede meno, specie nella metà campo avversaria.

SARNO voto 7: Offre degli ottimi spunti con i suoi soliti guizzi da folletto. Costringe Sepe al fallo da ammonizione alla mezzora. Cinque minuti dopo calcia una punizione dal limite dell’area con la palla che termina alta di poco. Nella ripresa torna a correre da una parte e dall’altra nella metà campo lucana fino allo stremo delle forze, viene sostituito a 6 minuti dal 90°.
dall’84° ESPOSITO voto s.v.: Pochi minuti in campo per dare un giudizio.

MAROTTA voto 5: Spento nella prima frazione di gioco, nella ripresa va subito al tiro dopo una manciata di secondi dal fischio d’inizio anche se il pallone da lui calciato termina abbondantemente fuori. Poi si spegne nuovamente. Inevitabile il cambio.
dal 63° CURIALE voto 6,5: Bravo ad appoggiare per Di Piazza in occasione del gol del pari. All’89° rimedia un giallo che gli farà saltare la gara di andata della semifinale. Al 91° non approfitta di uno svarione di Emerson e all’interno dell’area viene fermato in angolo da Di Somma.

DI PIAZZA voto 7,5: È l’uomo del match. Al nono minuto fa un’ottima sponda per Marotta che però controlla con una mano in area di rigore e il direttore di gara ferma il gioco. Clamorosa occasione al 18° capitata sui piedi del numero 32 dell’Elefante ben servito da Biagianti: dopo aver fintato e superato Sepe, calcia male su Ioime da pochi passi. Ci riprova al 24° con un diagonale di destro che finisce alla destra di Ioime. Altra occasione al 43° ma la sua conclusione non è delle migliori e la difesa rossoblù riesce ad allontanare. Al 79° trova un gol bellissimo! Servito da Curiale parte dalla metà campo involandosi sino all’interno dell’area di rigore ospite da dove fa partire un diagonale di sinistro che batte Ioime facendo 1-1. Si fa ammonire per l’eccessiva esultanza.

ALL. SOTTIL voto 6,5: Conferma lo stesso 11 delle gare con Reggina e lo stesso Potenza nell’andata giocata domenica al "Viviani", con l’unica eccezione di Carriero che rileva Bucolo. Il modulo di partenza è ancora il 4-3-1-2, con Calapai, Aya, Silvestri e Marchese davanti a Pisseri, Carriero, Biagianti, e Rizzo sulla mediana, Sarno dietro le due punte Di Piazza e Marotta. Terza panchina di fila per 'Ciccio' Lodi, che viene mandato in campo a inizio ripresa, così come Baraye che sostituisce uno spento Marchese. Se nel primo tempo c’è qualcosa da rivedere, a partire dalla difesa che pasticcia in occasione del gol di Lescano, nella ripresa prova a corregge subito con i primi due cambi e poi continua, mandando in campo Curiale che si rivelerà decisivo per la sponda che lancerà in porta Matteo Di Piazza
Si fa espellere alla fine del primo tempo al rientro negli spogliatoi.

POTENZA voto 6: Mister Raffaele conferma il 3-4-3 con l’ex rossazzurro Ioime tra i pali, Sales, Emerson e Sepe sono i tre centrali. A centrocampo ci sono Guaita, Coppola, Dettori e Panico, tridente formato da Genchi, Lescano e Ricci. Come all’andata i lucani ci provano con i tiri dalla distanza. Il primo è di Emerson al 6°, con la palla che finisce fuori di molto. Ma al 13° la partita cambia: Emerson dalla sinistra pennella in area un cross che Lescano di testa trasforma in rete per il vantaggio ospite. I leoni controllano e vanno negli spogliatoi in vantaggio di una rete. Prima del fischio d’inizio della ripresa Raffaele manda in campo Terracino per Genchi. Al minuto numero 69 Emerson su calcio di punizione, una sua specialità, va vicino al raddoppio.
Si fanno trovare impreparati sulla ripartenza che manda in porta Di Piazza al momento del pareggio dell’Elefante. All’85° Franca va vicinissimo al nuovo vantaggio per il Potenza, ma il suo colpo di testa va fuori di poco.
I rossoblù escono a testa alta e insieme alla Viterbese rimangono le uniche squadre a non essere state sconfitte dal Catania tra campionato e play off.

Arbitro CAMPLONE voto 6: Non è una gara semplice da arbitrare, lui non si fa intimorire né dai 22 in campo né dal pubblico che lo 'becca' in diverse circostanze. Continua per la sua strada senza rendersi protagonista di episodi clamorosi. Fa continuare al 42° quando Emerson spinge Di Piazza in area, episodio dubbio, così come al 43°, quando i rossazzurri protestano per un tocco col braccio in area rossoblù. Al 54° annulla una rete al Potenza per fuorigioco di Sepe, che di testa aveva battuto Pisseri, su cross di Emerson dalla corsia di destra.