Catania-Potenza 1-1: Di Piazza spazza via la paura, ma quanta sofferenza!

Di Piazza, un altro gol decisivo...

Di Piazza, un altro gol decisivo... 

Il Catania suda sette camicie per neutralizzare l'iniziale svantaggio. Il gol qualificazione lo firma Di Piazza a 12' dal termine.

TABELLINO
CATANIA-POTENZA 1-1
Marcatori: 13° Lescano, 78° Di Piazza.

CATANIA (4-3-1-2): Pisseri; Calapai, Aya, Silvestri, Marchese (46° Baraye); Rizzo, Biagianti (66° Manneh), Carriero (46° Lodi); Sarno (84° Esposito); Marotta (62° Curiale), Di Piazza.
In panchina: Bardini, Lovric, Valeau, Bucolo, Angiulli, Llama, Brodic.
All.: Sottil.

POTENZA (3-4-3): Ioime; Sales, Emerson, Sepe; Guaita (74° Franca), Coppola, Dettori, Panico (56° Di Somma); Genchi (46° Bacio Terracino), Lescano (74° Longo), Ricci (63° Matera).
In panchina: Breza, Matino, Giosa, Di Modugno, Coccia, Piccinni.
All.: Raffaele.

ARBITRO: Camplone di Pescara.

ASSISTENTI: Ruggieri di Pescara e Saccenti di Modena; IV uomo Feliciani di Teramo.

AMMONITI: Carriero, Di Piazza, Curiale (Catania); Sepe, Coppola (Potenza).

ESPULSI: -

RECUPERO: 1'; 5'.

DIFFIDATI: Curiale, Rizzo, Sarno (Catania); Guaita, Piccinni, Sales (Potenza).

LE SCELTE INIZIALI
Andrea Sottil tira dritto e sostanzialmente conferma le scelte già operate contro la Reggina e nel match d'andata contro il Potenza. In particolare, insiste con il centrocampo muscolare, inserendo quale unica novità Carriero al posto di Saro Bucolo.
Anche Raffaele conferma 10/11 ed il 3-4-3 di tre giorni fa, arretrando Guaita nel ruolo di tornante destro: in tal modo, Coppola si accentra andando ad affiancare Dettori in mediana, mentre Matera si accomoda in panchina.

PRIMO TEMPO
Il Catania in completo rossazzurro attacca da sinistra verso destra, Potenza in tenuta bianca. Primi minuti nervosi, caratterizzati da frequenti scontri a metà campo. Il primo squillo lo prova Emerson al 6° con un tiro dalla distanza che non preoccupa Pisseri. Un minuto dopo bravo Aya ad intervenire di testa in area sventando un cross diretto a Lescano. Al 9° prima iniziativa del Catania: lancio lungo a cercare Di Piazza che prova una sponda per l'inserimento di Marotta in area, il numero 9 secondo Camplone controlla la sfera col braccio, gioco fermo. Passano pochi secondi ed ancora Aya è decisivo in anticipo su Lescano in area, peraltro il difensore subisce anche fallo. Al 12° Lescano, l'uomo più pericoloso dei suoi, prova un dribbling su Aya nei pressi della linea di fondo ottenendo una deviazione in corner. Sugli sviluppi del calcio piazzato il Potenza passa: schema degli ospiti, la palla arriva da Panico, appostato sulla sinistra, ad Emerson, che dalla trequarti spedisce un cross in mezzo, il Catania attua male la tattica del fuorigioco e lascia Lescano totalmente libero. Il numero 28 stacca di testa e batte Pisseri.
Superato il primo quarto d'ora, il Catania prova a reagire, al 16° Calapai con un'iniziativa personale arriva sul fondo, non ottenendo l'angolo che avrebbe voluto ma gli applausi d'incoraggiamento del pubblico. Due minuti dopo incredibile chance per il Catania: grandissimo lancio smarcante di Biagianti per Di Piazza che entra in area, controlla, mette a sedere il suo marcatore, poi però calcia addosso a Ioime. Al 19° Carriero rimedia un giallo per un fallo a centrocampo. Sugli sviluppi della punizione il Potenza si riaffaccia nell'area rossazzurra: da un traversone dalla destra il pallone giunge a Sales che lo gira maldestramente verso la porta, mandando la palla sul fondo. Gli ospiti sembrano aver preparato la gara puntando proprio sulle continue palle alte da far arrivare nell'area etnea, ancora una volta Aya deve intervenire per spazzare di testa al 21°. Il Catania sembra scosso e non riesce a creare occasioni: al 23°, su un cross dell'encomiabile Calapai non arriva nessuno, un minuto dopo Di Piazza prova un rabbioso destro di contro balzo da fuori area, da posizione defilata, palla fuori. Ci prova il capitano, Biagianti, a rianimare la squadra, con un dribbling sulla trequarti seguito da un tiro in porta, prima deviato da un difensore e poi controllato da Ioime. I padroni di casa sembrano rianimarsi e dopo pochi attimi Marchese spedisce un cross delizioso in area, ottenendo una deviazione e quindi l'angolo, col pubblico che continua ad incoraggiare. Il tiro dalla bandierina, però, viene sciupato da uno schema Sarno-Marchese che fa sì arrivare il pallone in area, ma non dove si trovavano piazzati i saltatori rossazzurri.
Al 30° Sarno prova a ripartire in contropiede e con una giocata si libera si Sepe che lo stende: cartellino giallo per il difensore. Subito dopo altro cross pericoloso di Calapai, stavolta basso, Marotta riesce a toccare ma non a controllare la palla. Al 32° gli ospiti ripartono e Genchi prova una conclusione mancina da fuori area, Pisseri controlla. Al 34° Carriero guadagna una punizione dal limite sul lato sinistro, perfetta per una conclusione di destro. Sul punto di battuta Marotta e Sarno, ci prova il numero 7, palla di poco alta sopra la traversa. Al 37° la difesa del Potenza batte male una punizione nella propria metà campo, regalando il pallone a Carriero che lo raccoglie nel cerchio di centrocampo, Sarno e Marotta però tentennano e consentono agli avversari di rientrare, l'azione prosegue e Calapai prova l'ennesimo ottimo traversone, ma nessuno si fa trovare pronto in area. Al 42° Di Piazza cade in area a seguito di un colpo di testa di un difensore del Potenza, per Camplone è tutto ok, tra le proteste degli spalti. Un minuto dopo ancora Di Piazza riceve da Carriero sul lato sinistro dell'area avversaria, perde l'attimo e calcia in modo sporco col sinistro, la difesa ospite spazza ma l'azione è viziata da una deviazione col braccio da parte di un giocatore potentino. Gli animi si surriscaldano a seguito di uno scontro tra Marotta e Panico, col numero 3 che crolla a terra. Protesta anche Sottil che si guadagna una reprimenda del direttore di gara.
Nel minuto di recupero non succede nulla. Il clima a fine primo tempo continua ad essere parecchio nervoso, col pubblico ostile nei confronti di Camplone. Bravo sin qui il Potenza ad aver sfruttato la lacuna del Catania sui piazzamenti nei calci piazzati e a non aver concesso molti spazi a Sarno e compagni, eccezion fatta per l'occasione di Di Piazza, davvero clamorosa. Urgono correttivi da parte di Sottil per evitare un'inopinata eliminazione.

SECONDO TEMPO
Il tecnico di Venaria Reale (espulso nell'intervallo) non perde tempo e manda immediatamente in campo Lodi e Baraye, al posto di Carriero e Marchese. Si passa al 4-3-3 con Sarno a destra e Di Piazza a sinistra. Anche Raffaele opera un cambio, inserendo Bacio Terracino per Genchi. Adesso gli ospiti giocano col 5-4-1, avendo arretrato Coppola sulla destra e Ricci in mediana. Pronti via Marotta pronta una conclusione da fuori, palla alta. Al 47° il Potenza si rende pericoloso con una ripartenza di Guaita, che guadagna un corner, sugli sviluppi del quale Sales riceve palla, praticamente libero, nella zona destra dell'area, sul suo cross fortunatamente per il Catania non si avventa nessuno. Al 49° prima iniziativa di Baraye che sfrutta l'asse con Di Piazza e si inserisce sulla sinistra, ottenendo un calcio d'angolo. Passa un minuto e il pallone giunge a Di Piazza, smarcato sulla sinistra in area, ma Camplone ferma l'azione per un fallo precedente, innescando nuovi fischi nei suoi confronti. Al 51° nuova discesa di Calapai conclusa con un cross teso sul primo palo, Marotta viene anticipato. Si gioca in modo frenetico e dopo un tiro di Lodi deviato addirittura da Marotta ci prova Calapai, palla di poco a lato con Di Piazza che per poco non ci arriva. Al 55° il Potenza trova un nuovo gol su palla inattiva (Sepe di testa), ma viene annullato per fuorigioco. Gli etnei, però, soffrono troppo in queste circostanze. Raffaele continua a coprirsi inserendo il difensore centrale Di Somma al posto del fluidificante mancino Panico (a sinistra si sposta Sepe). Al 59° buco di Baraye che si fa scappare Guaita, è bravo però il senegalese a rimediare ed impedire con una scivolata all'avversario di calciare in porta.
Gli uomini di Sottil, seppur con eccessiva irruenza, spingono con continuità, accompagnati dai cori del pubblico. Al 62° staffetta nell'attacco rossazzurro: fuori Marotta, dentro Curiale. Raffaele risponde con Matera che rimpiazza Ricci. Il Catania batte una punizione dalla sinistra, splendido traversone di Lodi che rimbalza nell'area avversaria, un giocatore etneo ci arriva con la punta del piede ma non trova la porta. Poco dopo svarione di Baraye che per poco non consente ad un avversario di calciare in area. Al 66° nuovo cambio in casa Catania: Manneh al posto di Biagianti, si passa al 4-2-4. Due minuti dopo brividi per i padroni di casa, punizione dalla destra, da lontano, ma Emerson col mancino trova l'esterno della rete. Al 72° punizione per il Catania dalla lunga distanza, palla angolatissima da parte di Lodi, miracolo di Ioime che devia in angolo, sugli sviluppi del quale Di Piazza prova una rovesciata, non centrando la porta. Al 74° doppio cambio per il Potenza: Franca e Longo rilevano Guaita e Lescano.
Si entra nell'ultimo quarto d'ora, al 77° bella palla di Lodi per Di Piazza che sulla sinistra in area si fa chiudere dai difensori avversari. Un minuto dopo il Catania pareggia! Palla in profondità di Curiale, Di Piazza si porta avanti il pallone sverniciando il proprio marcatore diretto ed in area lascia partire un diagonale mancino che beffa Ioime. 1-1! Boato prolungato del pubblico, mentre il numero 32 viene ammonito dopo l'esultanza. All'82° battibecco tra Coppola e il team manager etneo, l'arbitro redarguisce il calciatore con un cartellino giallo. Applausi scroscianti per Di Piazza che si alza in pressing persino su Ioime. Ultimo cambio per il Catania: fuori Sarno (applausi convinti anche per lui), dentro Esposito. Adesso è 5-3-2 per gli etnei. Subito dopo, al minuto numero 85, il Potenza pericoloso con un gran traversone dalla destra, stacco imperioso di Franca, palla fuori, ma grande paura per i tifosi. Adesso, comprensibilmente, sono i ragazzi di Esposito a riversarsi nella metà campo avversaria. All'88° Curiale in scivolata su un difensore avversario, Camplone lo ammonisce: era diffidato, salterà il prossimo turno.
Il fischietto abruzzese assegna 5' di recupero. Curiale si avventa su un lancio lungo e arriva in area, dove la sua conclusione viene sporcata e deviata in angolo. Al 92° Aya subisce un colpo ma stringe i denti e rimane in campo. Il Potenza tenta l'assalto ma quasi tutte le azioni vengono interrotte da falli in attacco. Non succede più nulla: i tifosi festeggiano la sofferta qualificazione al prossimo turno dei playoff (che in pratica sarà una vera e propria semifinale), ma per ottenere l'obiettivo si sono sudate più delle proverbiali sette camicie. Catania troppo confusionario nella ripresa, i cambi di Sottil non hanno aiutato in questo senso, soltanto una giocata individuale poteva risolvere la pratica e questa è arrivata dalla premiata ditta Curiale-Di Piazza, con l'ex Cosenza bravissimo a sprintare verso la porta e concludere a rete. Si va avanti, ma in semifinale occorrerà non replicare le prestazioni offerte contro il Potenza, che esce a testa alta per quanto fatto vedere nel doppio confronto.
Da segnalare il giro di campo di Biagianti e compagni a fine partita, in un clima di festa ed entusiasmo. Applausi convinti anche nei confronti dei giocatori del Potenza.