Catania-Pescara: tempi maturi per la prima vittoria

Alex Rosina, tra i trascinatori rossazzurri

Alex Rosina, tra i trascinatori rossazzurri 

La presentazione della gara tra etnei ed abruzzesi in programma domenica 28 settembre al "Massimino"...

Sfida tra ultime...
Al sesto tentativo il Catania prova a conquistare i primi tre punti della stagione. Reduce da due pareggi consecutivi – l’ultimo dei quali rimediato in extremis a Crotone proprio quando la vittoria sembrava cosa fatta – i rossazzurri di mister Sannino ospitano il Pescara con un solo obiettivo: vincere.

Appuntamento coi tre punti, mai così tanto agognato, che potrebbe segnare quella attesa svolta ad un campionato partito nel peggior modo possibile. Tre pareggi e due sconfitte, un cambio in panchina e tanti tristi presagi figli delle delusioni rimediate nella passata stagione. Vincere per cominciare a scalare la classifica, vincere per acquisire autostima e compattezza, vincere perché è l’unico modo per conquistare il paradiso perduto lo scorso maggio. A Crotone la “banda Sannino”, al di là della vittoria sfumata all’ultimo istante, ha dato finalmente dei segnali positivi: Catania più ordinato, equilibrato, capace di saper soffrire e meno spavaldo di quanto visto in altre occasioni (vedi Vercelli). Una formazione che cammina prova a calarsi nella mentalità cadetta, insomma. Un concetto, questo, espresso in settimana anche dal difensore Gino Peruzzi (Vai all'intervista). Testa bassa e pedalare, perché la montagna da scalare è assai ripida e gli ostacoli lungo il cammino sono tanti.

Il prossimo, di scena al “Massimino” alle 18 dell’ultima domenica di settembre, è il balbettante Pescara. Costruita per disputare un campionato di medio alto livello la formazione biancoazzurra fino a questo momento ha deluso. Tre punti in cinque giornate, in virtù di tre pareggi e due sconfitte: lo stesso cammino del Catania. Ma a differenza di quanto avvenuto nelle stanze di Via Magenta la società pescarese continua a dar fiducia al progetto tecnico affidato a mister Marco Baroni: tecnico emergente, reduce dalla brillante stagione alla guida dell’altra formazione abruzzese cadetta, la Virtus Lanciano. Dalla provincia alla città, con l’obiettivo di tramutare in biancoazzurro quanto di buono fatto in rossonero. Impresa, fino a questo momento, rivelatasi più complicata del previsto.

A render ancor più pepata la sfida tra l’Elefante e il Delfino i risultati giunti dopo le partite di sabato pomeriggio. Le vittorie di Varese (sonoro 5-2 al Trapani) e di Virtus Entella (2-0al Carpi) hanno fatto scivolare etnei e abruzzesi all’ultimo posto della classifica. Una posizione tutt’altro che prospettata in estate. Un motivo in più per vincere. -37 all’Alba: “Siate affamati, siate folli, siate umili, siate elefanti!”