Catania-Matera: da Plasmati a Negro, quando l'ex è in attacco

Gianvito Plasmati, attaccante materano dal passato rossazzurro.

Gianvito Plasmati, attaccante materano dal passato rossazzurro. 

Focus sui doppi ex passati e presenti di Catania e Matera.

POKERISSIMO
Nel match tra Catania e Matera, in programma martedì 7 febbraio alle ore 20.45 allo stadio "Angelo Massimino", l'unico doppio ex attuale (la cui presenza, tuttavia, è in forte dubbio per via di qualche problema fisico) è l’attaccante lucano Maikol Negro, calciatore letteralmente esploso sotto le cure di Gaetano Auteri. Pugliese di Lecce, classe 1988, Negro nel corso di questa stagione ha già realizzato 14 gol in 21 gare. Un bottino ragguardevole per un non "numero 9" che nella sua stagione migliore, la 2010-11, si era fermato a 12 reti con la maglia della Nocerina. Annata importante, quella vissuta in rossonero, giunta proprio al termine di una brevissima esperienza di appena un mese vissuta sotto l'Etna. Maikol Negro, protagonista in negativo nella gara di andata, con diverse occasioni da rete fallite, è soltanto l'ultimo nome (in ordine di tempo) di una lista di attaccanti che vede altri quattro elementi: Giovanni Calvani, rossazzurro nella stagione 47/48, biancoazzurro in quella 50/51; Giovanni Picat Re, autentica bandiera materana con oltre 180 presenze e 52 reti tra il 1969/70 e il 1975/80, una quarantina di presenze (appena 4 le reti segnate) nel Catania tra il 1972 e il 1974; Francesco Passiatore, rossazzurro dall’estate 1998 all’autunno 2001, a Matera come tecnico; Gianvito Plasmati, materano di nascita, a Catania a più riprese l'ultima delle quali fino alla scorsa stagione (annata conclusa con 3 reti pesantissime contro Akragas, Cosenza e Lupa Castelli Romani).

MI RITORNI IN MENT...EX
Classica carrellata finale con altri personaggi dal passato lucano-etneo. Tra i difensori ritroviamo Silvio Picci, in rossazzurro nell’ anonima stagione cadetta 1985/86 con 33 presenze e 2 reti; Josè Sparti, per quattro stagioni con la casacca del Catania per un totale di 93 presenze tra Eccellenza, CND e Serie C2; Alessandro Cicchetti, al Catania dal 1995 al 1999 con la promozione in C2 vissuta da protagonista; Roberto Mirri, sparuta comparsa con appena: 3 presenze in rossazzurro dal gennaio al giugno 2003. In mediana, il più rappresentativo è Aldo Raimondi, protagonista di un insolito andirivieni tra Matera e Catania: in Lucania nel 1974/75, a Catania nel 1978/79 in C1, nuovamente a Matera nel 1979-80 e ancora a Catania l’anno dopo; Federico Righi: biancazzurro nel 1976/77, rossazzurro nella stagione successiva; Maurizio Raise: materano nella stagione 1980/81, etneo in quella 1988/89; Lorenzo Battaglia, autentico girovago del pallone (con oltre 20 maglie indossate in carriera) al Catania dal gennaio al giugno del 2000. Dulcis in fundo Gaspare Cacciola, prodotto del vivaio rossazzurro, in Lucania nel campionato di Serie C2 edizione 1996-97: annata conclusa con 5 reti una delle quali siglata proprio al Catania nell'allora "Cibali". In panchina troviamo Gigi De Canio, materano d.o.c., il pittoresco Gennaro Rambone (mister dell'Elefante a intermittenza tra il 1974/75 e il 1987, al Matera nel 1980/81), Franco Gagliardi (al Matera nel 1988/89, al Catania dal dicembre al giugno 1998 in C2) e Roberto Rizzo, a Catania proprio nelle vesti di vice di De Canio.