TORRE DEL GRIFO-"Buona la prima" del nuovo Catania di mister Pellegrino che, a Torre del Grifo, ha vinto la prima amichevole precampionato contro l'A.S.D. Città di Mascalucia con il risultato di 10-0. Ad accompagnare i ragazzi di Pellegrino, circa 2000 tifosi che, citando lo slogan della società rossazzurra, hanno deciso di "ripartire" insieme alla squadra lasciando da parte le contestazioni e il rammarico dell'ultima parte della scorsa stagione. Il Catania ha schierato un 4-3-3 offensivo con l'esordio dal primo minuto dei nuovi acquisti Martinho, Marcelinho e Chrapek (questi ultimi autori di una rete a testa). In campo anche Barisic, rientrato dal prestito al Milan, che mette a segno una bella tripletta. In gol anche Izco e Castro tra i "vecchi". Nel secondo tempo il tecnico etneo ha mischiato un po' le carte con l'inserimento di Lodi e di numerosi giovani tra cui Di Grazia che, dopo uno sfortunato autogol del Mascalucia, trova la gioia della sua prima rete in prima squadra. Il test, non troppo impegnativo, "è il primo step di una serie di amichevoli in difficoltà progressiva", come dice lo stesso Maurizio Pellegrino, al termine della partita, in conferenza stampa:

"Avevamo programmato delle amichevoli con difficoltà in progressione: in questa dovevamo stare attenti all'intensità della partita. Dovevamo fare attezione a determinati sistemi di gioco e abbiamo lavorato bene. Se l'accoglienza del pubblico mi sorprende? Non avevo dubbi: oggi è stata una manifestazione d'affetto nei confronti della squadra, hanno fatto capire che stiamo ripartendo insieme ed è importante. Il nostro saluto iniziale è stato una forma di ringraziamento ai tifosi. Gli assenti? La priorità era quella di schierare giocatori senza rischiare forzature: dal 31 avremo test più importanti. Sono tanto soddisfatto dell'impiego di Martinho perché si adatta bene a tanti ruoli e questa deve essere una delle qualità della squadra. Barisic? Lo stiamo mettendo alla prova per vedere ciò che può dare alla squadra: se dimostra di crescere, gli daremo una possibilità. Anche Marcelinho può adattarsi a diversi ruoli. Si respira una carica positiva per ciò che stiamo facendo, Dovevamo lavorare mentalmente per sentirci forti, sentirci gruppo. Il modulo? E' un Catania offensivo senza dubbio ma le due fasi vanno fatte con grande compattezza: non posso dire ad un giocatore di star dietro se vuole attaccare. E' pur vero che la squadra è predisposta ad un atteggiamento offensivo."