Mazzotta gara disastrosa la sua, nella foto perde palla da Lupoli
I voti riportati dai giocatori del Catania nel match contro il Frosinone, a cura di Carlo Copani.
GILLET 5,5 - Evita al Catania un passivo maggiore al minuto ottantanove, intervenendo miracolosamente su Ciofani. Sui due gol non ha particolari responsabilità.
BELMONTE 4,5 - In avanti, si vede solo in occasione del cross per Maniero a dieci dal termine. Ne combina di gravi in difesa, con rinvii sbilenchi e recuperi a vuoto.
SCHIAVI 4,5- Nel primo tempo sbroglia due situazioni complicate, rimediando anche il giallo al 21'. Il suo rinvio corto regala a Dionisi il pallone del momentaneo pareggio
CECCARELLI 4,5 - Tiene fino all'ingresso di Ciofani, poi anche lui perde la bussola come i compagni.
MAZZOTTA 4,5 - Un disastro. In ritardo sul diretto avversario, è impreciso anche nel fraseggio regalando palloni e spazi agli avversari. Mezzo punto in più per l'assist che vale il momentaneo vantaggio.
SCIAUDONE 4 - La brutta, bruttissima copia del centrocampista ammirato nel corso delle prime uscite in rossazzurro. Se il centrocampo del Catania non tiene e non costruisce, è anche colpa sua.
RINAUDO 5 - Recupera tanti palloni fino a quando regge, mettendoci la pezza in diverse occasioni nel corso della prima frazione di gara. Non è un organizzatore di gioco e si vede quando il Catania ha bisogno di costruire a partire dalle retrovie.
COPPOLA S.V.
ROSINA 5,5- Se il Catania non riesce a vincere non è colpa sua. Il fantasista rossazzurro cerca di portare addosso la croce di un centrocampo che non c'è. Tenta ad inventare qualcosa sulla trequarti e ci prova dalla distanza ma con poca fortuna
MANIERO 5,5 - Poche occasioni da rete ma si danna l'anima fino al 90'. Prende tante botte e su un fallo subito in area di rigore avversaria Pasqua sorvola. Blanchard riesce a deviare sulla linea il pallone indirizzato sul fondo della rete di testa.
CASTRO 5 - La rete del vantaggio etneo non gli evita l'insufficienza. Marcolin gli chiede di aumentare la fantasia sulla trequarti avversaria, liberando Rosina. L'argentino ci riesce poco o nulla, intestardendosi spesso nel dribbling.
MARTINHO 4,5 - Subentra a Coppola dopo un quarto d'ora ma di fatto, non perviene. Si tocca la caviglia destra e Marcolin lo richiama in panchina al minuto sessantadue.
ESCALANTE 4 - Il suo apporto al centrocampo è praticamente nullo. Non entra mai in partita e non giova alla causa. Il riscatto del suo cartellino non pare sia stato un ottimo affare.
CHRAPEK - S.V.
All. MARCOLIN 4 - I suoi non lo aiutano e la condizione atletica e mentale del gruppo è sotto i tacchi. Ma il tecnico rossazzurro non ci mette niente di suo per cambiare le sorti dell'incontro.
Arbitro PASQUA 4 - Il Catania non perde per colpa sua, ma il fischietto della sezione arbitrale di Tivoli fischia spesso a casaccio, con un metro di giudizio sui generis in fatto di cartellini. Maniero viene maltrattato e su di lui manca un calcia di rigore al minuto sessantuno.
FROSINONE 6,5 - Stellone la gara l'aveva studiata bene. Il tecnico romani passa velocemente dal 4-3-3 ad un 4-4-2 a rombo, affidandosi si alle ripartenze ma imponendo ai suoi un buon pressing. Indovinata la sostituzione di Ciofani che ripaga la fiducia con il gol vittoria.
BELMONTE 4,5 - In avanti, si vede solo in occasione del cross per Maniero a dieci dal termine. Ne combina di gravi in difesa, con rinvii sbilenchi e recuperi a vuoto.
SCHIAVI 4,5- Nel primo tempo sbroglia due situazioni complicate, rimediando anche il giallo al 21'. Il suo rinvio corto regala a Dionisi il pallone del momentaneo pareggio
CECCARELLI 4,5 - Tiene fino all'ingresso di Ciofani, poi anche lui perde la bussola come i compagni.
MAZZOTTA 4,5 - Un disastro. In ritardo sul diretto avversario, è impreciso anche nel fraseggio regalando palloni e spazi agli avversari. Mezzo punto in più per l'assist che vale il momentaneo vantaggio.
SCIAUDONE 4 - La brutta, bruttissima copia del centrocampista ammirato nel corso delle prime uscite in rossazzurro. Se il centrocampo del Catania non tiene e non costruisce, è anche colpa sua.
RINAUDO 5 - Recupera tanti palloni fino a quando regge, mettendoci la pezza in diverse occasioni nel corso della prima frazione di gara. Non è un organizzatore di gioco e si vede quando il Catania ha bisogno di costruire a partire dalle retrovie.
COPPOLA S.V.
ROSINA 5,5- Se il Catania non riesce a vincere non è colpa sua. Il fantasista rossazzurro cerca di portare addosso la croce di un centrocampo che non c'è. Tenta ad inventare qualcosa sulla trequarti e ci prova dalla distanza ma con poca fortuna
MANIERO 5,5 - Poche occasioni da rete ma si danna l'anima fino al 90'. Prende tante botte e su un fallo subito in area di rigore avversaria Pasqua sorvola. Blanchard riesce a deviare sulla linea il pallone indirizzato sul fondo della rete di testa.
CASTRO 5 - La rete del vantaggio etneo non gli evita l'insufficienza. Marcolin gli chiede di aumentare la fantasia sulla trequarti avversaria, liberando Rosina. L'argentino ci riesce poco o nulla, intestardendosi spesso nel dribbling.
MARTINHO 4,5 - Subentra a Coppola dopo un quarto d'ora ma di fatto, non perviene. Si tocca la caviglia destra e Marcolin lo richiama in panchina al minuto sessantadue.
ESCALANTE 4 - Il suo apporto al centrocampo è praticamente nullo. Non entra mai in partita e non giova alla causa. Il riscatto del suo cartellino non pare sia stato un ottimo affare.
CHRAPEK - S.V.
All. MARCOLIN 4 - I suoi non lo aiutano e la condizione atletica e mentale del gruppo è sotto i tacchi. Ma il tecnico rossazzurro non ci mette niente di suo per cambiare le sorti dell'incontro.
Arbitro PASQUA 4 - Il Catania non perde per colpa sua, ma il fischietto della sezione arbitrale di Tivoli fischia spesso a casaccio, con un metro di giudizio sui generis in fatto di cartellini. Maniero viene maltrattato e su di lui manca un calcia di rigore al minuto sessantuno.
FROSINONE 6,5 - Stellone la gara l'aveva studiata bene. Il tecnico romani passa velocemente dal 4-3-3 ad un 4-4-2 a rombo, affidandosi si alle ripartenze ma imponendo ai suoi un buon pressing. Indovinata la sostituzione di Ciofani che ripaga la fiducia con il gol vittoria.
