Catania-Fondi, ex: Calderini e quel rinvio galeotto
- di Salvatore Emanuele
- 27 Sep 2016 2:00
Elio Calderini, ex attaccante del Catania
Riflettori puntati sui doppi ex scovati nel presente e nel passato di etnei e laziali
UN DUO TUTT'ALTRO CHE INDIMENTICABILE
Se Catania-Unicusano Fondi si fosse giocata lo scorso 11 settembre – così come quanto stabilito dal calendario in sede di sorteggi – Elio Calderini (31 presenze e 3 reti in rossazzurro nella scorsa stagione) sarebbe rimasto ‘comodamente’ nella Tribuna dello stadio “Angelo Massimino” ad osservare le gesta di Francesco Bombagi e compagni. A precludere il ritorno sul green etneo, stavolta nelle ‘scomodi’ vesti di ex, un cartellino rosso rimediato al minuto 73 disputata a Vibo Valentia il 4 settembre, l’ultima prima del match di Catania.
Un ‘rosso’ maldestro, un ‘rosso’ evitabile, sventolato dall’arbitro Ilario Guida di Salerno per un ‘buffetto’ a Giovanni Giuffrida, centrocampista catanese in forza alla Vibonese. Un gesto figlio dell’istintività pagato a carissimo prezzo con ben due turni di stop rimediati dal Giudice Sportivo.
A salvare baracca e burattini, alias il ritorno dell’attaccante di Città di Castello nel suo ex stadio, ecco il rinvio, quanto mai provvidenziale, disposto dalla Lega per via della concomitante festa dell’Unità programmata proprio nello stesso giorno di Catania-Fondi.
Rinvio galeotto, doppio turno di squalifica scontato nei match contro Akragas e Melfi, e porte del “Massimino” nuovamente riaperte per tentare una rivalsa dopo il turbolento addio estivo giunto al termine di una stagione che ha rispecchiato al meglio l’andamento dell’intero gruppo affidato a Pancaro prima e Moriero poi: partenza a razzo con tre reti nelle prime otto giornate, rispettivamente ad Ischia, Catanzaro e Martina, e una lenta e progressiva involuzione con tante giornate grigie da dimenticare.
A far compagnia all’attaccante perugino, la sera di mercoledì 28 Settembre, ci sarà anche il centrocampista sardo Francesco Bombagi, anonimo protagonista della seconda parte della scorsa stagione con 10 presenze e una rete (alla Juve Stabia) in rossazzurro. Calderini-Bombagi, un duo tutt’altro che indimenticabile, ceduto in blocco senza troppi rimpianti al ripescato Unicusano Fondi.
PASSATO: GIANCARLO MARINI
Tra i doppi ex di Catania e Fondi vi è anche un ‘reperto’ proveniente dal passato. Nell’estate del 1987 arriva in rossazzurro, dalla Campania Puteolana, il centrocampista Giancarlo Marini, con un passato in Serie A con la casacca della ‘sua’ Lazio. Nella sua prima trance catanese, dalla stagione 1987-88 alla 1989-90, Marini colleziona 91 presenze e ben 9 reti, una delle quali siglate nel derby casalingo col Palermo del 28 maggio 1989 concluso sull’1-1. Nell’estate 1990 lascia Catania per l’Empoli e dopo due anni passati tra Toscana e Gubbio, nel 1992 ritorna sotto l’Etna per disputare altri sedici incontri. Alla guida della formazione laziale nella stagione 2011-12.
Se Catania-Unicusano Fondi si fosse giocata lo scorso 11 settembre – così come quanto stabilito dal calendario in sede di sorteggi – Elio Calderini (31 presenze e 3 reti in rossazzurro nella scorsa stagione) sarebbe rimasto ‘comodamente’ nella Tribuna dello stadio “Angelo Massimino” ad osservare le gesta di Francesco Bombagi e compagni. A precludere il ritorno sul green etneo, stavolta nelle ‘scomodi’ vesti di ex, un cartellino rosso rimediato al minuto 73 disputata a Vibo Valentia il 4 settembre, l’ultima prima del match di Catania.
Un ‘rosso’ maldestro, un ‘rosso’ evitabile, sventolato dall’arbitro Ilario Guida di Salerno per un ‘buffetto’ a Giovanni Giuffrida, centrocampista catanese in forza alla Vibonese. Un gesto figlio dell’istintività pagato a carissimo prezzo con ben due turni di stop rimediati dal Giudice Sportivo.
A salvare baracca e burattini, alias il ritorno dell’attaccante di Città di Castello nel suo ex stadio, ecco il rinvio, quanto mai provvidenziale, disposto dalla Lega per via della concomitante festa dell’Unità programmata proprio nello stesso giorno di Catania-Fondi.
Rinvio galeotto, doppio turno di squalifica scontato nei match contro Akragas e Melfi, e porte del “Massimino” nuovamente riaperte per tentare una rivalsa dopo il turbolento addio estivo giunto al termine di una stagione che ha rispecchiato al meglio l’andamento dell’intero gruppo affidato a Pancaro prima e Moriero poi: partenza a razzo con tre reti nelle prime otto giornate, rispettivamente ad Ischia, Catanzaro e Martina, e una lenta e progressiva involuzione con tante giornate grigie da dimenticare.
A far compagnia all’attaccante perugino, la sera di mercoledì 28 Settembre, ci sarà anche il centrocampista sardo Francesco Bombagi, anonimo protagonista della seconda parte della scorsa stagione con 10 presenze e una rete (alla Juve Stabia) in rossazzurro. Calderini-Bombagi, un duo tutt’altro che indimenticabile, ceduto in blocco senza troppi rimpianti al ripescato Unicusano Fondi.
PASSATO: GIANCARLO MARINI
Tra i doppi ex di Catania e Fondi vi è anche un ‘reperto’ proveniente dal passato. Nell’estate del 1987 arriva in rossazzurro, dalla Campania Puteolana, il centrocampista Giancarlo Marini, con un passato in Serie A con la casacca della ‘sua’ Lazio. Nella sua prima trance catanese, dalla stagione 1987-88 alla 1989-90, Marini colleziona 91 presenze e ben 9 reti, una delle quali siglate nel derby casalingo col Palermo del 28 maggio 1989 concluso sull’1-1. Nell’estate 1990 lascia Catania per l’Empoli e dopo due anni passati tra Toscana e Gubbio, nel 1992 ritorna sotto l’Etna per disputare altri sedici incontri. Alla guida della formazione laziale nella stagione 2011-12.
