Catania-Foggia 2-1: Dall'Oglio e Piccolo firmano tre punti fortissimamente voluti

Esultanza rossazzurra oggi al 'Massimino'

Esultanza rossazzurra oggi al 'Massimino' 

Dalle 14.45 in diretta la gara della 19^ giornata di andata Catania-Foggia: fischio d'inizio alle 15

All'indomani dell'importante giornata di sabato 16 gennaio (nel ricordo e in memoria dell'anniversario della nascita di Angelo Massimino), che ha visto la firma del preliminare di vendita del Calcio Catania fra Joe Tacopina e la SIGI, oggi ultima gara del girone d'andata, tornando in campo per cercare immediatamente un nuovo risultato utile, dopo la serie di otto consecutivi bruscamente interrotta a Caserta domenica scorsa. I match precedenti fra Catania e Foggia hanno spesso schiacciato l'occhio al pari; una sconfitta al Massimino, addirittura, seppur di misura e su sfortunata autorete, l'ultimissima volta, nella stagione 2016-17.

Tre i doppi ex delle due squadre, ma soltanto due in campo: Alessio Curcio, in rossonero, e il roccioso Denis Tonucci, nella difesa rossazzurra, a bloccarne i tentativi di andare in rete. Mancherà Lorenzo Del Prete, costretto fuori da un'infortunio. Fischietto piemontese per l'incontro, dirigerà il signor Matteo Gualtieri, della sezione A.I.A. di Asti, coadiuvato dagli assistenti Giacomo Pompei Poentini (Pesaro) e Simone Teodori (Fermo). Quarto ufficiale il signor Dario Madonia (Palermo).

In casa rossazzurra, Raffaele non potrà contare sugli indisponibili Pinto e Pecorino, già titolari nuovi arrivi Sales e Russotto, mentre Biondi parte dalla panchina. I satanelli, oltre a Del Prete, dovranno fare a meno degli infortunati dell'ultimo minuto Vitale e Baldé.

Come annunciato, in tribuna è Joe Tacopina a tenere banco, attorniato dai tanti operatori dell'informazione in attesa del loro tempo per strappargli una dichiarazione, un intento, una promessa. Campo di un verde brillante dopo i numerosi e qualificati interventi riparatori, ma il tempo minaccia pioggia con un cielo di nuvoloni grigi. Tradizionale completo a strisce rossazzurre per il Catania, ospiti in tenuta bianca.


CATANIA 2 - 1 FOGGIA

CATANIA (3-4-3): Confente; Sales, Silvestri, Tonucci; Calapai, Welbeck, Dall’Oglio (19' st Rosaia), Zanchi (19' st Biondi); Piccolo (41' st Izco), Sarao (34' st Reginaldo), Russotto (19' st Manneh). A disp.: Della Valle, Martínez; Albertini, Noce, Pellegrini, Maldonado, Vrikkis. All.: Giuseppe Raffaele.
FOGGIA (3-5-2): Fumagalli; Anelli, Gavazzi, Galeotafiore (1' st Germinio); Kalombo, Garofalo (23' st Morrone), Salvi (39' st Raggio Garibaldi), Rocca (39' pt D'Andrea), Cardamone (1' st De Janni); Curcio, Dell’Agnello. A disp.: Sarracino, Vitali; Agostinone, Lucarelli, Pompa, Tomassini, Di Masi, Moreschini, Aramini. All.: Marco Marchionni.
RETI: pt,14' Dall'Oglio, 46' Dell'Agnello; st, 6' Piccolo.
ARBITRO: Matteo Gualtieri di Asti.
ASSISTENTI: Giacomo Pompei Poentini (Pesaro) e Simone Teodori (Fermo). IV UFFICIALE: Dario Madonia (Palermo).
AMMONITI: Salvi, Kalombo, Dell'Agnello e D'Andrea (F), Sarao e Sales (C).
RECUPERO: 1' pt e 4' st.

PRIMO TEMPO Scelta di campo per le due formazioni, capitan Silvestri opta per la porzione sinistra del campo, calcio d'inizio pertanto ai satanelli. 15.01 e il signor Gualtieri apre il match. Due minuti e 35" primo colpo di testa opera di Sarao, abbondantemente fuori. Dai primi approcci, Russotto a sinistra e Piccolo a destra della punta. Primo corner per il Catania, è il capitano a procurarlo sul suo tiro deviato da un difensore ospite; calcia Russotto, interventi di Tonucci e Silvestri, ma l'arbitro ferma il gioco. Nulla l'azione di rilancio degli ospiti. Settimo minuto, prima ammonizione per gli ospiti, giallo per Salvi. Sulla punizione battuta da Russotto, gran tiro al volo di SIlvestri che colpisce l'esterno della rete. Dieci minuti, un'intuizione di Piccolo si spegne nei piedi di Sarao, chiamato in causa da Dall'Oglio, peccato. Il motore si riscalda, Russotto spazia in ogni zona del campo, Piccolo poco più dietro accende il gioco. E al 14' si raccolgono i primi frutti: GGGGOOOOLLLLL. Piccolo a giro verso Sarao che fa da sponda per Dall'Oglio che gonfia la rete avversaria: 1-0 per i rossazzurri. A un minuto dal ventesimo giallo inevitabile per il diffidato Sarao, per lui scatterà un turno di squalifica in occasione della prossima trasferta in casa della Paganese. Piccolo si aggiusta in avanti col tacco il passaggio di un compagno, al momento dell'assist viene rimpallato in corner. Quasi alla mezzora, Catania fondamentalmente padrone del campo, risultato ineccepibile. Finora nullo l'apporto di Curcio alla propria causa, ben tenuto a bada da Welbeck che aiuta i compagni difensori centrali nel contenere i blandi tentativi dell'ex. Primo vero tiro avversario al 30', Garofalo impegna dal fondo Confente in una parata a terra. Tre giri di lancette e altro tentativo dei satanelli, il tiro cross di Cardamone è preda della presa alta di un attento Confente. 35', altro intervento opportuno di Dall'Oglio che rilancia su Zanchi, bel cross per l'accorrente Calapai il cui colpo di testa viene ribattuto da Fumagalli; sulla respinta si avventa Sarao, ma tiro alto e sballato della punta. Rientra in campo Dell'Agnello con un vistoso turbante a seguito dei punti sull'arcata suturati dal medico, ma appena dopo esce Rocca claudicante per la prima sostituzione della gara, in campo D'Andrea. Qualche svista in area di rigore etnea e gli ospiti che sembrano trovare nuove energie da spendere per tentare la via del pari, Russotto in copertura protegge su Kalombo. Sul corner guadagnato nel finale del minuto di recupero concesso, Curcio pennella per Dell'AGnello solo e libero di colpire di testa, che realizza il gol del pari. 1-1 e fischio dell'arbitro, si torna negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO 16.01, si parte. Due sostituzioni per gli ospiti, fuori Galeotafiore e Cardamone, dentro Germinio e Di Jenno. 6', azione pregevole dei catanesi e gol del raddoppio: palla a Russotto che verticalizza dentro l'area per Piccolo, gol del 2-1 e secondo gol per l'esterno d'attacco. 12', brivido per Fumagalli: Piccolo, direttamente su punizione, lo costringe alla respinta a pugni chiusi. 17', foggiani alla ricerca del pari, la respinta di Confente (su tiro del solito Curcio) e l'intervento di Welbeck consentono di respirare. Tre sostituzioni per il Catania, cambia la catena di sinistra: fuori Dall'Oglio, Zanchi e Russotto, dentro Rosaia, Biondi e Manneh. Sarao potrebbe concludere meglio ma la palla è facile preda di Fumagalli. Tiepido accenno di protesta di Anelli che cade a terra con Tonucci in area catanese, ma il signor Gualtieri punisce il foggiano per simulazione. Sinora puntuale e corretta ogni decisione del fischietto astigiano. Welbeck, fra i migliori in campo, colpisce la palla dalla distanza di controbalzo, sfiorando la traversa. Curcio ribattuto da Tonucci, sulla ripartenza Manneh apre sulla destra per Piccolo, tiro assai alto sulla traversa. 34' Reginaldo da il cambio a Sarao. Partita ancora viva, gli etnei alla ricerca del gol della certezza. Meriterebbe migliore fortuna la bella triangolazione al volo tra Calapai e Piccolo, la conclusione dell'esterno si perde però a lato. Assegnati 4' di recupero con blandi tentativi foggiani di recupero della gara e attenta copertura dei rossazzurri, sempre pronti però a lanciare i contropiede pungenti di Manneh. E finisce proprio sull'ultimo fallo a Manneh, il signor Gualtieri fischia per tre volte, sancendo il finale di 2-1. Vittoria del gruppo, con le importanti giocate di qualità di Piccolo e Russotto, nonché la diga fondamentale a centrocampo di Welbeck. La classifica sorride nuovamente agli etnei che agganciano il quarto posto a quota 30, in attesa del risultato del Teramo. Prossimo turno sulla carta semplice ina casa della Paganese invischiata nella zona playout.