L’importante è giocare…
A poche ore dalla sentenza di primo grado del Tribunale Nazionale Federale – che ha decretato la retrocessione degli etnei in Lega Pro con 12 punti di penalizzazione – il Catania di Pippo Pancaro scende nuovamente in campo. Al “Massimino” i rossazzurri saranno opposti al Cesena degli ex Drago e Mazzotta nella gara valida per il terzo turno eliminatorio della Coppa Italia. Gara secca che mette in palio la qualificazione al quarto turno contro il Torino (altra gara secca in programma in programma a dicembre in casa dei granata).

Al di là della mera qualificazione, la cui importanza è sintetizzabile nel solo prestigio, ciò che conta realmente in questo momento è ritornare alla normalità. Così come avvenuto contro la Spal – gara persa sul campo ma poi ribaltata dal Giudice Sportivo per la posizione irregolare di Finotto – per il Catania non conta il risultato finale ma giocare a calcio, mettere kilometri nel motore dopo una preparazione estiva letteralmente ‘paralizzata’ in attesa del verdetto del tribunale della FIGC. Un verdetto che si speri sia come scossa di assestamento definitiva dopo il terremoto dello scorso 23 giugno.

Ricorsi o no adesso bisogna pensare all’aspetto tecnico: il campionato di Lega Pro è alle porte e, considerando la forte penalizzazione inflitta agli etnei, non sarà di certo una passeggiata. Occorre amalgamare l’attuale organico attraverso il campo e rinforzarlo con elementi di categoria. Ai vari De Rossi (stasera indisponibile), Bacchetti e Calderini si sono aggiunti Luca Lulli e il catanese Giuseppe Russo, due mediani esperti per la categoria, attesi questa sera al debutto in rossazzurro. Nei prossimi giorni è lecito attendersi altri movimenti in entrata, come detto indispensabili per ultimare l’organico affidato a Pancaro.

Sotto questa chiave di lettura, quindi, la gara contro il Cesena appare come un utilissimo test-match per saggiare condizione e coesione di un gruppo che comincia lentamente a prendere forma. Test probante contro una formazione di spessore (neo retrocessa dalla A) e ben strutturata per un pronto ritorno in massima serie.