Catania-Catanzaro 1-0: le dichiarazioni dei protagonisti

Caccetta, Bucolo e Biagianti a fine partita

Caccetta, Bucolo e Biagianti a fine partita 

Le parole di mister Dionigi, Bucolo, Caccetta e Biagianti.

DAVIDE DIONIGI
“C’è mancata un po’ di lucidità, potevamo fare più male al Catania nelle ripartenze. È una sconfitta che brucia, il pareggio sarebbe stato meritato. Sui calci piazzati abbiamo sofferto come i cani, ma su azione manovrata non abbiamo subito. Al di là del risultato sono contento della prestazione offerta dai miei ragazzi, abbiamo messo una grande personalità in un campo non facile contro una squadra fuori categoria. A parte qualche situazione su calcio piazzato, e l’azione di Ripa al 94’, abbiamo concesso pochissimo ai nostri avversari”.

ROSARIO BUCOLO
“Abbiamo fatto una buonissima partita, una delle migliori di quest’anno. Il Catanzaro è una squadra forte, era venuto qua per fermarci ma ha trovato Catania duro e cinico. Abbiamo avuto sfortuna perché potevamo fare qualche gol in più. Sono contento che il mister mi dà fiducia, facendomi entrare per tenere il risultato. Mi alleno duramente in settimana e mi faccio trovare pronto. Anche chi gioca un minuto quest’anno è fortunato, perché è un Catania forte che sa quello che vuole. Purtroppo a volte esagero, lo riconosco, sono fatto così: per un compagno vado a morire e non è una frase fatta.”

CRISTIAN CACCETTA
“Dedico il gol a mia figlia e mia moglie che mi sostengono e mi sopportano ogni giorno, non me ne vogliano i tifosi, lo farò in futuro. Sono contento per i complimenti ma per me questo è un punto di partenza. Il gol per me era un cruccio, sono contento che finalmente sia arrivato: primo gol, tre punti e siamo lì. La Juve Stabia, nonostante la classifica, è una squadra da prendere con attenzione: è una buona squadra, con ottime individualità, e gioca in un campo molto difficile dove il pubblico fa la propria parte. Noi dobbiamo prepararla come sempre. Il Lecce? Pensiamo a noi senza guardare gli altri”.

MARCO BIAGIANTI
“Le tre vittorie consecutive dopo le sconfitte contro Sicula Leonzio e Reggina? Anche a inizio campionato siamo stati bravi a ripartire dopo le prove con il Fondi e la Casertana. La squadra sa quello che deve fare in campo e questa è la nostra forza. Stiamo crescendo sempre più a livello di testa, di gioco e intensità. Dobbiamo continuare su questa strada. Al di là del modulo, so che ogni partita il mio compito è correre tanto. Il 4-3-3 è un modulo che a Catania facciamo da una vita, abbiamo un’intesa con Marchese e certe azioni riescono più facilmente.
In Serie C Non contano più le presenze accumulate in A e B, c’è da correre ogni partita: se non sei allo stesso livello agonistico degli altri fai fatica come squadra. Oggi c’era un pubblico importante, noi che conosciamo la piazza dobbiamo trasmettere ai ragazzi del gruppo che c’è voglia di sognare in questa piazza. Siamo secondi ma il campionato è ancora lungo.”