Catania-Bologna: le pagelle

Il momentaneo 1-2 di Çani

Il momentaneo 1-2 di Çani 

Le pagelle dell'incontro Catania-Bologna a cura di Carlo Copani

FRISON 7 - Poche responsabilità che gli si possono attribuire alle reti di Zuculini ed Acquafresca. Subisce due reti ma è tra i migliori in campo, mantenendo aperta la gara prima, salvando il pari poi. Si supera, in particolare, a due minuti dal termine su Acquafresca che calcia porta a botta sicuro sugli sviluppi di un corner.
SAURO 5,5 - Inizia la gara a destra, per sopperire alle lacune degli etnei in quella zona del terreno di gioco. E dimostra da subito i limiti in un ruolo che non gli è congeniale. L'infortunio occorso a Spolli gli consente di guadagnare nuovamente il centro della difesa dove si trova certamente più a proprio agio. Coraggioso ed efficace al 72' quando tiene testa ad Acquafresca o un pericoloso uno contro uno.
CAPUANO 5 - Non ha la corsa dei suoi diretti avversari e nel primo tempo soffre terribilmente le sfuriate felsinee. Improta lo costringe spesso a faticose rincorse e non sempre si fa trovare pronto. Ha vita più facile nella ripresa, specie dopo l'ingresso di Betancourt. Ma non riesce comunque ad infondere sicurezza all'interno di un reparto che continua a subire troppo nei novanta minuti di gioco.
SPOLLI 5 - Non è la sua giornata. È protagonista in negativo, insieme a mezza difesa, sul primo gol dei felsinei e si lascia superare troppo facilmente dai traversoni sfornati da Morleo dalla trequarti all'indirizzo di Improta. Abbandona il terreno di gioco per Chrapek al 57' dopo l'infortunio subito in occasione dell'azione che regala il raddoppio del Bologna.
MONZON 5 - Durante la prima frazione di gara spinge molto sulla sua corsia di competenza ma riesce ad arrivare al cross col contagocce. Cosa che gli riesce più frequentemente nel corso della ripresa. Difetta in copertura, specie quando rischia dribbling complicati durante il riposizionamento dei compagni. Sul gol di Zuculini è fuori posizione e i pericoli maggiori arrivano lungo la sua fascia. Rischia due volte in altrettanti minuti (62 e 64') regalando palla agli avversari al limite d'area di rigore. Si fa male a dieci dal termine, sostituito da Tino Parisi.
RINAUDO 6 - Sannino gli chiede di guardare a vista Laribi, ma a dire il vero ci riesce poco nel primo tempo. Arrivando spesso in ritardo e soffrendo gli inserimenti da dietro. È costretto a chiudere le falle ai lati, all'interno di un centrocampo sguarnito sulle ripartenze avversarie. Alza di diversi metri il proprio raggio d'azione nella ripresa, andando a pressare su ogni portare di palla. Regista difensivo per buona parte dei secondi quarantacinque minuti, posizione nella quale appare maggiormente a proprio agio.
ALMIRON 6 - Soffre nel primo tempo all'interno di una mediana sempre in ritardo e che soffre la posizione di Laribi, abile a giocare tra le linee. Cresce con tutta la squadra nella ripresa, prendendo un mano le redini del gioco. Nel rimaneggiamento tattico voluto da Sannino, si colloca a sinistra , sulla stessa linea di Chrapek, cedendo il ruolo al più in gamba Rinaudo. Esce per Odjer tra gli applausi del pubblico a tre dal termine.
ESCALANTE 5 - Gara assai complicata per il giovane centrocampista rossazzurro, che fa male nel primo tempo (imbarazzante il ritardo in occasione della prima rete ospite), faticando a proporsi ai compagni e difettando in copertura. Cambia corsia di competenza dalla mezz'ora e trova maggiore spazio. Cresce alla distanza e riesce a mettere qualche buon cross per poi sacrificarsi, dall'ottantesimo, nell'inedito ruolo di terzino destro.
ROSINA 6- Parte a destra nel 4-4-2 disegnato inizialmente da Sannino. Si sposta al centro in fase di affondo, cambia corsia con Escalante per poi trovare la posizione ideale. Fuori dalla manovra nel primo tempo, sale in cattedra nel secondo, gestendo con acume tattico la manovra etnea.
CALAIÒ 6 - La sua partita inizia dopo il penalty realizzato. Prima, la brutta copia del giocatore che ha deliziato le platee del Massimino. La coabitazione con Çani all'interno del reparto avanzato è complicata, è l'arciere fatica a ritagliarsi spazi giocabili utili. Al 20' calcia debole da posizione invitante mentre al minuto 84 ha la possibilità di chiudere il match sul 3-2, sparando però sopra la traversa.
ÇANI 7 - Poco o nulla nel primo tempo, un leone nella ripresa. Riapre la gara al '61 e confeziona l'assist per Calaiò, quindici minuti più tardi, che vale il penalty ed il pareggio per i rossazzurri. Uomo gara per gli etnei, ha due buone occasioni al 53' (di testa su cross di Rosina) ed al 71' (assist basso ancora del numero 10 rossazzurro) ma le sciupa malamente.
CHRAPEK - 6 Gioca per una buona mezz'ora ed ha un impatto positivo sulla gara, rischiando anche di bagnare la sua nona presenza con in gol. Ma se lo divora, al minuto 65' sparando sopra la traversa un pallone che andava solamente calibrato bene e si intestardisce con il pallone tra i piedi, qualche minuto più tardi, in area avversaria. Il suo rientro in campo lascia comunque ben sperare.
PARISI, ODJER S.V.
SANNINO - 6 Male la lettura della gara nella prima frazione di gara. Il centrocampo è affare rossoblu ed il tecnico di Ottaviano non riesce a mettere una pezza per contrastare la pratica manovra avversaria. Nel secondo tempo rischia, anche con delle scelte complicate (Escalante terzino, Almiron sulla fascia), portando a casa un pareggio e rischiando di conquistare i tre punti al termine di una gara con finale al cardiopalma.
Arbitro PAIRETTO 6 - Gara senza particolari sussulti per il fischietto della sezione arbitrale di Nichelino. Fischia parecchi offside ai rossazzurri nel primo tempo e cerca di trattenete la mano che porta al taschino dei cartellini. Da rivedere l'azione che porta al fischio per il penalty etneo.
BOLOGNA (4-3-1-2) Coppola 6,5; Garics 6, Paez 6, Maietta 6, Morleo 6,5; Bessa 6 (dal 90' Giannone S.V.), Zuculini 7 (dal 75' Casarini 5,5), Matuzalem 6; Laribi 7; Improta 6 (dal 68' Betancourt 5,5), Acquafresca 6,5.