Catania-Bari: Antenucci e Marchese, ex da Serie A

Mirco Antenucci, in maglia rossazzurra, esulta dopo il gol al Parma nel Settembre 2010

Mirco Antenucci, in maglia rossazzurra, esulta dopo il gol al Parma nel Settembre 2010 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex passati e presenti

DUE EX ATTUALI
La sfida è di quelle cariche di fascino e storia. Catania e Bari messe insieme hanno nel curriculum 47 campionati di Serie A (a girone unico) in due, 30 i galletti, 17 l’Elefante. Un blasone rimarcato, ulteriormente, dalla presenza in campo di calciatori che in passato hanno calcato il massimo campionato per anni e anni. Fra questi, senza nulla togliere ai Biagianti e ai Lodi, trovano spazio due calciatori, uno per parte, aventi un elemento ancor più distintivo rispetto agli altri: sono doppi ex.
In casa rossazzurra l’unico ad avere trascorsi con la maglia biancorossa è Giovannino Marchese, il personaggio del momento. Il terzino di Delia, professionista esemplare del pallone, tornato abile e arruolabile per dare (per l’ennesima volta) una mano alla causa, ha soggiorno in terra pugliese dal Gennaio al Giugno 2008: diciannove presenze e una rete nel campionato cadetto concluso all’undicesimo posto con Antonio Conte in panchina.



Più articolata, ma non per questo più intensa, l’esperienza catanese di Mirco Antenucci, attaccante principe del Bari ‘sceso’ dalla A alla C per riportare in B i biancorossi. Acquistato dal Catania nell’estate del 2007 dal Giulianova, e successivamente girato in prestito al Venezia, Antenucci esordì in massima serie proprio con la maglia del Catania, nella gara casalinga con il Genoa del 31 Agosto 2008. A Gennaio, con 4 presenze nel carniere, il ventiquattrenne di Termoli, venne girato in prestito a Pisa e Ascoli. Dopo la brillante stagione in bianconero, conclusa con 24 presenze in 40 gare cadette, nell’estate del 2010 tornò nuovamente alla base etnea. Dopo un avvio promettente, con gol (su rigore) decisivo per la vittoria sul Parma, Antenucci, nel gennaio 2011, lasciò nuovamente l’isola per approdare al Torino, dove vi rimase fino all’estate del 2012. Nell’Agosto dello stesso anno il terzo ed ultimo ritorno a Catania, giusto il tempo di scendere in campo nell’ultimo quarto d’ora di gara di Roma-Catania, gara terminata sul 2 a 2 con rete, fra le altre, di un certo Giovannino Marchese… In numeri, l’esperienza rossazzurra di Antenucci si riassume in 24 presenze ufficiali e 3 reti, due delle quali realizzate in Coppa Italia a Varese e Brescia.

Gionatha Spinesi, in maglia barese, prima dell'esperienza catanese 



MI RITORNI IN MENT...EX
Ampia panoramica finale con i doppi ex del passato. Quintetto in porta dove trovano posto Jean François Gillet, Generoso Rossi, Vitangelo Spadavecchia, Enzo Biato e Emanuele Manitta, con gli ultimi due in rossazzurro nelle vesti di preparatore dei portieri. Nel reparto arretrato si collocano: Nicola Belmonte, Fabio Calcaterra, Alessandro Del Grosso, Nicola Diliso, Norbert Gyömbér, Elio Grani, Nicola Legrottaglie (a Bari in panchina), Nereo Marini e Rocco Roberto Paris.

Abbondanza in mediana con l'argentino Sergio Bernardo Almiron a primeggiare. Seguono: Lorenzo Battaglia, Ercole Bodini, Gennaro Delvecchio, Almamy Doumbia, Mark Edusei, Mario Fara,Vito Grieco, Raphael Martinho, Alessandro Rosina, Daniele Sciaudone e Marcello Tentorio. Valanga nel reparto avanzato: Sasà Bruno, Kingsley Boateng, Giovanni Calvani, Edgar Çani, Osarimen Giulio Ebagua, Francesco Fedato, Davide Lanzafame, Riccardo Maniero, Bortolo Mutti, Demiro Pozzebon, Gionatha Spinesi e Gaetano Troja. Altro quintetto in panchina: Andrea Camplone (al Bari dal Dicembre 2015 fino a fine campionato), Stefano Colantuono, Rolando Maran, Carlo Matteucci e il compianto Antonio Renna.