Catania-Bari 0-0: le dichiarazioni dei protagonisti

Mazzarani in azione oggi con il Bari

Mazzarani in azione oggi con il Bari 

Le parole di Dall'Oglio, Mazzarani, Di Piazza, Vivarini e Schiavone raccolte in sala stampa

Le parole dei protagonisti del match del "Massimino":

Matteo Di Piazza:
«Sono due punti persi più che uno guadagnato. Abbiamo fatto una delle partite più importanti. C’è stato negato un rigore, ma ci può stare. È stata un’ottima prestazione della squadra. Dobbiamo cercare di migliorare in trasferta e cercare di portare quanti più punti possibili a casa. Il Bari è una squadra di qualità ma ho visto giocatori un po’ molto statici.
Durante la settimana proviamo degli schemi per le punte, ma non c’è nessuno di fronte a noi, la domenica ci sono gli avversari. Dobbiamo migliorare anche in questo».

Jacopo Dall’Oglio:
«Nel secondo tempo c’è stato un leggero calo fisico anche dovuto alla pioggia. I fischi fanno male ma sappiamo che dobbiamo lavorare e riconquistare i nostri tifosi, stiamo lavorando anche per questo. Mentalmente stiamo migliorando, ho visto una grande prestazione contro il Bisceglie, oggi abbiamo concesso poco e creato tanto. Vedo una squadra più spensierata. Secondo me il mani di Awua era rigore».

Andrea Mazzarani:
«Ho sbagliato quel gol e mi dispiace da morire perché sarebbe stato il giusto premio per la prestazione della squadra, non so come ho fatto ma ho sbagliato. Oggi c’è mancato solo il gol e la strada è quella giusta per andare a fare punti fuori casa. Il mister ogni fine partita analizza brevemente quello che è successo, oggi ci ha fatto i complimenti. Oltre al modulo ha cambiato la mentalità per come affrontare le partite, c’è più cattiveria rispetto a prima.
Il mister in fase di possesso palla mi chiede di fare quello che voglio, mi sento libero di esprimere le mie caratteristiche, spero di ricominciare a far gol. Il Bari è una squadra importante fatta di giocatori di un’altra categoria. Oggi non è stata una partita di C, secondo me arriveremo in fondo sia noi che il Bari».

Vincenzo Vivarini (allenatore Bari):
«Nel primo tempo siamo andati a sprazzi, siamo riusciti ad arrivar al tiro con Costa, Antenucci, Simeri, ma non abbiamo dato continuità all’azione offensiva. Il Catania ci ha dato del filo da torcere e ci ha anche messo in serie difficoltà in alcune fasi. Abbiamo cercato di vincerla e non subendo più le ripartenze del Catania abbiamo osato qualcosina in più. Ma penso che il pareggio sia giusto. Oggi dovevamo assolutamente evitare che il Catania costruisse l’azione da dietro. Lo abbiamo fatto, perché nel secondo tempo non abbiamo subito granché da parte del Catania. In questo momento qua il pareggio è più che positivo. Oggi avevamo diverse situazioni fisiche da controllare. Bianco aveva un fastidio dietro al flessore, così come Schiavone. Oggi è stata una partita dispendiosa anche sotto l’aspetto fisico, era la terza in una settimana, i ragazzi sono stati stimolati con intensità. Oggi non era facile. Schiavone ha fatto una buona partita. Abbiamo perso qualcosa in fase di transizione.
Il Catania è formato da giocatori di alta qualità, importantissimi. Abbiamo giocato contro una squadra di pari importanza. Loro sono stati bravi a uscire palla al piede da dietro. Gli episodi li abbiamo avuti forse più noi, abbiamo creato ma non è bastato. In questo momento dobbiamo guardare a noi. Dobbiamo migliorare, perché ancora non siamo una squadra che può dominare su tutti i campi».

Andrea Schiavone (centrocampista Bari):
«Abbiamo creato diverse occasioni importanti, c’è mancata la giocata, quel guizzo per fare il colpaccio qui a Catania. Stiamo dando continuità ai risultati e alle prestazioni. Quella di oggi è un'ottima prestazione, c’è da migliorare qualcosina, ma andiamo su tutti i campi in maniera ordinata e precisa. Siamo in crescita, abbiamo pagato un inizio difficoltoso. A livello personale sto trovando minutaggio, che mi mancava, quindi anche io sono in crescita e spero di dare continuità alle prestazioni. Mi faccio trovar sempre pronto, mi alleno sempre bene, poi le decisioni le prende il mister.
Ad Avellino eravamo in vantaggio, c’è del rammarico. Ma un punto come quello di oggi è importante contro una squadra con giocatori di livello e di esperienza».