Catania 2015/2016: comincia il valzer degli addii

Ciro Capuano saluta dopo 6 anni di militanza rossazzurra.

Ciro Capuano saluta dopo 6 anni di militanza rossazzurra. 

I primi a salutare sono Capuano (per fine contratto), Mazzotta, Sauro e Jankovic (fine prestito).

Con la scadenza naturale dei contratti, o del termine per esercitare i vari diritti di riscatto, fissata per il 30 giugno, possiamo fare un primo riepilogo dell’organico che la società rossazzurra, in questa fase incerta e provvisoria, si troverà a gestire con l’obiettivo di fare cassa quanto più possibile per lenire la grave perdita economica legata alla possibile disputa di un campionato di categoria inferiore come la LegaPro, serie in cui, peraltro, gli ingaggi di molti componenti dell’attuale rosa del Catania non sarebbero sostenibili, tant’è che in molti potrebbero chiedere la risoluzione del contratto. Allo stesso modo bisognerà valutare chi, tra gli stessi attuali giocatori rossazzurri, sarebbe disposto a restare e contribuire alla causa.

Quattro addii: dalla “bandiera” Capuano ai prestiti non riscattati
Oggi lasciano ufficialmente Catania quattro giocatori:
- Ciro Capuano, il cui contratto è scaduto. In caso di permanenza in B sarebbe potuto rientrare nella categoria “bandiere” e avrebbe avuto delle chances di conferma. Adesso, sempre che il campano e la società di via Magenta siano interessati a trattare il rinnovo, potrebbe fungere da uomo spogliatoio e di esperienza in un campionato minore. Ma da oggi è un giocatore libero da vincoli e potrà firmare con qualunque squadra. Da gennaio 2009 ad oggi, Capuano ha collezionato 134 presenze (97 in Serie A, 25 in Serie B, 12 in Coppa Italia) e 2 reti di pregevole fattura, contro la Reggina nel 2008/09 e a San Siro contro il Milan nel 2010/11.
- Antonio Mazzotta, che torna al Cesena, non avendo la società etnea esercitato il diritto di riscatto. Per il terzino sinistro palermitano 19 presenze con la maglia del Catania nel girone di ritorno della Serie B 2014/15.
- Gaston Sauro, che torna al Basilea per fine prestito. Il deludente centrale difensivo argentino ha collezionato nella stagione appena trascorsa 27 presenze, firmando la sua prima e unica rete in Italia contro la Virtus Entella nel match d’andata.
- Filip Jankovic, che il Catania non ha riscattato dal Parma. A causa del fallimento della società emiliana il giocatore è comunque libero di accasarsi dove vuole. Difficilmente però sarebbe attratto dalla prospettiva di prolungare la sua esperienza in rossazzurro, che si conclude dopo 8 presenze, quasi tutte nella gestione Sannino. Per il serbo, campione del mondo under 20, anche 3 presenze in Primavera.

Tra i giovani, restituiti per fine prestito il difensore Luigi Carillo alla Juve Stabia (per lui una presenza in prima squadra, contro lo Spezia nella sfida d’andata) e l’attaccante Bonaccorso al Vicenza. Ficara, terzo portiere delle ultime due stagioni, lascia per naturale scadenza del contratto, come il terzino destro De Matteis, reduce da un anno in prestito all'Aversa Normanna.