Canicattì-Catania 1-4: cronaca e tabellino

Il giorno dei festeggiamenti

Il giorno dei festeggiamenti 

E' la partita che può valere la promozione

TABELLINO

RETI: 17' Sarao (CAT) - 24' Gueye (CAN) su rig. - 63' Palermo (CAT) - 70' Jefferson (CAT) - 87' Vitale (CAT)

CANICATTI' (3-5-2): Scuffia, Di Mercurio (dal 78' Rustichelli), Petrella, Raimondi, Tedesco, Scalisi, Fuschi, Sidibe (dal 68' Iezzi), Sinastra (dal 54' Licciardello), D. Gueye (dal 62' Conti), C.Gueye, 

In panchina: Busà, Conti, Ferrario, Iezzi, Scopelliti, Rustichelli, Scuderi, Maldonado, Licciardello

All.: Orazio Pidatella

CATANIA (4-3-3):Bethers, Rapisarda (dal 88' Di Grazia), Somma (dal 54' Palermo), Lorenzini, Boccia, Rizzo, Lodi (dal 76' Giovinco), Vitale, Chiarella, Sarao (dal 64' Jefferson), De Luca (dal 57' Russotto) 

In panchina: Groaz, And. Russotto, Di Grazia, Al. Russotto, Pedicone, Palermo. Giovinco, Baldassar, Jefferson

All.: Giovanni Ferraro.

ARBITRO: Enrico Eremitaggio di Ancona

ASSISTENTI:  coadiuvato dagli assistenti Fanara di Cosenza e Celestino di Reggio Calabria

AMMONITI: Sinasta (CAN) - C.Gueye (CAN) - Vitale (CAT) - Lorenzini (CAT)

ESPULSI: Petrella (CAN)

RECUPERO: 2' - 4'

NOTE: Giornata primaverile, campo in buone condizioni. Quasi 4000 tifosi rossazzurri presenti.

E' una giornata che può entrare nella storia della città di Catania e di questa nuova società che lo scorso luglio ha deciso di far rinascere il calcio nel capoluogo etneo. Canicattì-Catania può essere la partita che può sancire la promozione matematica in serie C dei rossazzurri allenati da Giovanni Ferraro. Sono quasi 4000 mila i sostenitori catanesi giunti allo stadio "Tomaselli" di Caltanissetta per sostenere quella maglia rossazzurra che vuole tornare a trionfare. Per ottenere la dodicesima vittoria consecutiva, la più importante, si affida all'undici che ha utilizzato più spesso nel girone di ritorno con il solo Castellini assente perché impegnato con la Rappresentativa della LND al torneo di Viareggio. Al suo posto dentro Aniello Boccia, sulla fascia sinistra, con Rapisarda, Somma e Lorenzini a completare la difesa. A centrocampo il trio Rizzo, Lodi e Vitale mentre in attacco ritorna Chiarella a fianco di Sarao e De Luca. Nel Canicattì 4-3-2-1 con il tecnico Pidatella che proverà a dar fastidio ai rossazzurri grazie ad intensità e vivacità.

PRIMO TEMPO

Partiti! il calcio d'inizio è dato dal Canicattì ma è il Catania a farsi vedere subito in area di rigore con un cross di Rapisarda sul quale De Luca non è arrivato in tempo. Al terzo minuto Canicattì pericoloso con un contropiede avviato a causa di un errore in fase di impostazione da parte di Rizzo e Gueye va via sulla fascia e mette al centro un pallone sul quale Sidibe non arriva e Bethers può bloccare facilmente. Due minuti dopo primo cartellino giallo della gara ai danni di Sinastra, colpevole di aver atterrato De Luca pronto a ripartire in contropiede dopo un calcio d'angolo mal sfruttato dai padroni di casa. Al minuto numero 6 sugli sviluppi di di un corner Lodi cross al centro trovando il colpo di testa di Somma ma il pallone colpito dal difensore rossazzurro finisce alto. Un minuto dopo Rizzo lancia in profondità trovando in area di rigore Sarao che di prima intenzione calcia d'esterno trovando la deviazione in angolo del portiere avversario. Sul corner successivo ancora un errore di Rizzo lancia in contropiede Gueye che fa oltre 50 metri di campo e mette al centro per Tedesco che controlla ma viene fermato al momento del tiro proprio dallo stesso Rizzo. E' il Catania a fare comunque la partita e al 13esimo un assist in area di Lodi pesca Chiarella che controlla e calcia al volo trovando la respinta del portiere Scuffia da ottima posizione. Al17esimo il Catania passa: pallone manovrato da destra a sinistra e sfera che arriva a Boccia: il giovane numero 2 si porta il pallone sul destro e crossa al centro trovando la deviazione di testa di Manuel Sarao che infila il portiere alla sua destra e porta in vantaggio il Catania. Canicattì 0 Catania 1 e settima rete in campionato per l'attaccante numero 99. Nonostante il vantaggio, il Catania continua a stazionare nella metà campo dei padroni di casa e al 23esimo proteste dei rossazzurri per un contatto in area di rigore tra Chiarella e Petrella ma l'arbtiro Eremitaggio lascia proseguire. Un minuto dopo, invece, lancio in profondità per David Gueye che entra in area di rigore e viene contrastato da Somma e Lorenzini costringendo il direttore di gara a decretare il penalty. Dal dischetto si presenta Chris Gueye che batte forte e centrale mandando il pallone in rete. Canicattì 1 Catania 1 e proteste per l'esultanza di Gueye che esulta sotto il settore occupato dai tifosi rossazzurri e viene sanzionato con il cartellino giallo dall'arbitro. Al 32esimo Vitale guadagna un calcio di punizione dal limite con Lodi che si incarica di batterlo ma il tiro piazzato del numero 10 viene deviato in corner. Sugli sviluppi dell'angolo, l'arbitro ravvisa azioni fallosi in attacco dei giocatori rossazzurri e l'occasione sfuma definitivamente. Canicattì che, dopo il pareggio, si affaccia con più frequenza dalla parti dell'area di rigore etnea grazie all'intesa dei fratelli Gueye che creano non pochi problemi alla coppia di centrali rossazzurri Somma e Lorenzini. Al 47esimo, nell'ultimo dei due minuti di recupero assegnati dall'arbitro, il Catania batte tre corner in sequenza e nell'ultimo Lodi mette al centro trovando Lorenzini che di testa colpisce trovando la deviazione ancora in corner. Sul successivo corner, la difesa del Canicattì riesce a rinviare e così l'arbitro fischio la fine del primo tempo che vede Canicattì e Catania sull'1-1 grazie alle reti di Sarao e Gueye su calcio di rigore. Catania che ha spinto per tutta la frazione di gioco e Canicattì bravo a colpire in contropiede.

SECONDO TEMPO

Ripresa che comincia con il Catania sempre in avanti e su una bella combinazione Rapisarda-Chiarella, quest'ultimo va al cross al centro trovando la conclusione di Vitale che finisce lontano dallo specchio della porta. Al 49esimo De Luca lancia in profondità per Sarao che si invola tutto solo verso l'area di rigore trovando l'uscita del portiere Scuffia che, in scivolata, riesce a fermare lo scatto dell'attaccante rossazzurro bloccando l'occasione da rete. Un minuto dopo ammonito Vitale per un fallo sul solito Gueye. Al 50esimo ancora Scuffia miracoloso in spaccata a deviare l'intervento sotto porta di Sarao, bravo ad intervenire sul cross dalla destra di Chiarella ma poco preciso sotto porta. Al 53esimo, primo cambio in casa Catania con Palermo che entro in campo al posto di Somma con Rizzo che scala in difesa affianco a Lorenzini e Palermo nel ruolo di incursore per cercare maggiore densità in area di rigore. Al 55esimo cartellino rosso per il difensore del Canicattì Petrella; il numero 2 arriva in netto ritardo su De Luca e colpisce in pieno l'attaccante rossazzurro costringendo l'arbitro ad estrarre il cartellino rosso diretto. Al 57esimo altro cambio in casa Catania con Andrea Russotto che entra in campo al posto di Giuseppe De Luca, andando a prendere lo stesso ruolo come esterno sinistro d'attacco. Catania che spinge ancora di più e Pidatella, tecnico del Canicattì, che si copre ancora di più togliendo David Gueye ed inserisce il difensore Conti. Al 64esimo il Catania va in goal: azione sulla sinistra di Russtto che dialoga con Boccia e dopo aver ricevuto palla mette al centro per Palermo che interviene di testa e con un torsione perfetta infila all'angolino alla sinistra del portiere per il nuovo vantaggio rossazzurro. Canicattì 1 Catania 2 e altro goal di Marco Palermo, ormai una sentenza quando entra in campo nella ripresa. Al 70esimo il Catania la chiude: azione sulla destra di Lodi che vede in profondità lo scatto di Palermo che controlla e mette al centro dove Jefferson deve solo deviare in rete per il nuovo goal rossazzurro. Canicattì 1 Catania 3 e ottava rete in campionato per il brasiliano Jefferson. Al 76esimo nuovo ingresso in campo per il Catania con Giuseppe Giovinco che entra in campo al posto di Ciccio Lodi, applauditissimo da tutto lo stadio e anche dai compagni della panchina. Partita ormai in ghiaccio con il Catania che controlla con serenità ed i tifosi che non aspettano altro che il triplice fischio finale per festeggiare. All'84esimo altro scatto sulla sinistra di Russotto che arriva fino al limite e mette al centro per Jefferson ma l'attaccante brasiliano viene anticipato in angolo. All'86esimo contropiede del Canicattì con Tedesco che si ritrova la palla sul sinistro ma viene bloccato da Lorenzini con una chiusura perfetta. All'87esimo Russotto va via sulla sinistra e con un accelerazione pazzesca arriva fino al fondo e mette al centro dove Vitale deve solo spingere di testa per il 4-1 del Catania. Tifosi rossazzurri in festa e stadio che diventa una bolgia in attesa del triplice fischio finale.  Tutto ciò avviene al 94esimo, quando dopo 4 minuti di recupero, l'arbitro dice che la partita è finita e così il Catania è matematicamente promosso in Serie C!!

E' la grande festa può iniziare: il Catania vince per 4-1 sul campo di Caltanissetta contro il Canicattì e così ottiene la promozione matematica in C al termine di una stagione vinta, dominata e con un girone di ritorno incredibile fatto solo di vittorie. Determinanti tutti i ragazzi del gruppo allestito dal DS Laneri ma un plauso particolare va al mister Ferraro, pilota fenomenale di una Ferrari mostruosa. Bentornato Catania, consapevoli che oggi può essere solo l'inizio...