Catania e Catanzaro per un posto ad alta quota, gli etnei erano chiamati a dare continuità a quanto di buono stavano dando fino ad ora, gli ospiti invece per non perdere la testa della classifica. Primo tempo senza storia per i padroni di casa, in meno di cinque minuti il Catania riesce a mettere a segno tre goal ai danni del Catanzaro, ad aprire le marcature è il Suarez dell’Etna, Gigi Rossitto che dopo un primo tentativo ci riprova dalla stessa mattonella, dal vertice basso sinistro dell’area di rigore, un botta da fuori area che si insacca sotto il sette del palo più lontano, rete che permette al bomber rossazzurro di portare in vantaggio la sua squadra e salire a quota 12 goal stagionali, nemmeno il tempo di rimettere la palla al centrocampo ed è nuovamente il Catania a raddoppiare le marcature, Pappalardo scatta al limite del fuorigioco presentandosi davanti a Moschella senza fallire, mettendo così la firma sulla casella dei marcatori. A chiudere i cinque minuti infernali rossazzurri è Frisenna, con Le Mura ad iniziare l’azione corale che vede un dai e vai con Ramella e Rossitto, quest’ultimo la mette in mezzo dove ben piazzato c’era il numero 8 etneo Giulio Frisenna che a due passi dalla linea di porta sigla il goal che mette al sicuro il risultato. Un Catania da capogiro quello visto nel primo tempo, etnei davvero padroni del campo mettendo anima e cuori su ogni pallone giocato mettendo sotto un avversario che si era visto ben poco. A meno di due minuti dalla fine della prima frazione di gara calcio di punizione da postazione assai invitante ma defilata, schema perfetto quello tra Rossitto e Frisenna, quest’ultimo dopo aver ricevuto palla calcia in porta, Moschella che rimane ipnotizzato dal tiro del centrocampista rossazzurro, poker calato e doppietta personale per Frisenna. Secondo tempo di gestione per gli etnei forse concedendo un po’ troppo all’avversario, Catanzaro che mette in campo sin da subito forze fresche in tutti i reparti cambiando ben quattro giocatori, pochi minuti e Popolo si vede annullare giustamente un goal per posizione di offside, ospiti invece in cerca di accorciare le distanze mettendo più grinta rispetto ad un Catania più tranquillo grazie al risultato conseguito a fine primo tempo, tranquillità che però permette di concedere più campo ad un Catanzaro che aveva messo il piede sull’acceleratore, Schimmenti infatti viene atterrato da Pino in piena area di rigore, penalty concesso e ammonizione per il difensore etneo, dagli undici metri si presenta Cristiano che non sbaglia siglando il più classico dei rigori, Della Valle a destra e pallone sinistra. Catania che dopo il goal subito rialza l’attenzione, basta poco per creare un’azione da goal ancora una volta dai piedi di Le Mura (classe 2003) che pesca Rossitto ben piazzato sul secondo palo ma che si divora clamorosamente il goal che avrebbe definitivamente chiuso i conti del match, anche Pappalardo stava per siglare la sua doppietta personale, stavolta è Moschella a superarsi che smanaccia in angolo un pallonetto insidiosissimo che il centravanti etneo aveva indirizzato in porta. Nel finale di gara dopo un’attenta gestione da parte dei rossazzurri è il Catanzaro a siglare l’ultimo goal del match con il colpo di testa di Cusumano, chiudendo la gara con il punteggio di 4 – 2. Brutta battuta d’arresto per il Catanzaro che si vede scavalcare proprio dal Catania che grazie agli scontri diretti si ritrova al secondo posto in classica a 32 punti, mentre la Cavese si riprende la testa della classifica grazie alla vittoria di oggi contro la Vibonese, salendo a quota 33 punti. Nella speciale classifica marcatori invece Rossitto grazie al goal di oggi sale a 12 goal mentre Cusumano del Catanzaro sale a quota 13 reti grazie alla rete siglata allo scoccare del triplice fischio. Settimana prossima ancora una volta a Torre del Grifo Village ospiterà i pari età della Reggina che nella giornata di oggi ha pareggiato 3 a 3 contro l’Avellino.

Tabellino:
Catania – Catanzaro 4-2

Catania: Della Valle, Mignemi, Panebianco (43’st Trovato), Puglisi, Pino, Popolo, Le Mura, Frisenna (18’st Giuffrida), Pappalardo (29’st Limonelli), Rossitto, Ramella. A disp.: Coriolano, Conti, Aquino. All. Sig. Rotta Damiano.

Catanzaro: Moschella, Maceri (1’st Ferraina), Brugnano, Messina (1’st Pitale), Iania, Siracusa (1’st Ferrara), Platì (22’st Alfieri), Mirarchi, Cusumano, Mercurio (1’st Schimmenti), Cristiano. A disp: Iannì, Napoli, Bolognino, Arena, Armignacca. All. Sig. Giampà Domenico.

Arbitro: Sig. Antonio Gabriel Haba, sez. di Caltanissetta.
Assistenti: Sig. Stefano Garofalo, sez. di Siracusa e Sig. Antonio Scirè Brialei, sez. di Catania.

Reti: 27’pt Rossitto, 28’pt Pappalardo, 33’pt e 43’pt Frisenna, 13’st Cristiano e 48’st Cusumano.
Ammonizioni: 26’pt Mirarchi, 32’pt Frisenna, 42’pt Siracusa, 12’st Pino, 19’st Giuffrida, 37’st Cristiano.
Recupero: 1’pt e 3’st.