Berretti, Fidelis Andria-Catania: domani via ai quarti!
- di Vincenzo La Corte
- 26 May 2017 6:25
I ragazzi della Berretti rossazzurra
Domani alle 15, Stadio degli Ulivi, Fidelis Andria-Catania, gara d'andata dei quarti di finale del Torneo Berretti
E' arrivato dunque il tempo di coltivare il sogno, ecco la prima delle ultime due tappe verso l'uscita della Final Four di Prato: domani la Berretti rossazzurra è attesa da una trasferta insidiosa, cui dovrà rispondere con una prova di grande maturità. La aspetta una Fidelis Andria, vera outsider del torneo, molto forte e organizzata in attacco, capace di 55 gol nella regular season e ben 8 nelle due gare del girone di qualificazione. Esattamente un anno fa stesse sensazioni per i rossazzurri, con la prima gara fra le mura amiche di Torre del Grifo, poi in trasferta su un campo (Leporaia, Ponte a Egola) che, ironia della sorte, era in erba naturale come quello dello "Stadio degli Ulivi", dove la Berretti "federiciana", ultimato il campionato della squadra maggiore, ha possibilità di giocare le proprie gare, iniziando sabato scorso contro la Juve Stabia.
Mister Pulvirenti dispone di tutti gli effettivi già visti all'opera nella vittoriosa trasferta in casa del Lecce, unici assenti - da tempo - Graziano e Sallustio, cui si sono aggiunti Indelicato e il secondo portiere Manno, sostituito da Buemi, classe 2001. Questi dunque i convocati di stamattina, 19 in tutto.
Portieri: Buemi (classe 2001), Spataro ('99).
Difensori: Bonaccorsi ('98), Giuffrida ('99), Longo ('99), Noce ('99), Pantò ('99).
Centrocampisti: Calì ('99), Condorelli ('99), Di Stefano ('99), Ferraù ('98), Maccioni ('98), Manneh ('98), Pannitteri ('99), Papaserio ('99), Rizzo ('98).
Attaccanti: Biondi ('99), Costantino ('99), Napolitano ('99).
Il lavoro settimanale è stato orientato nel trovare la giusta confidenza con il campo in erba, approfittando delle strutture presenti nel Villaggio, diverse da quella del Campo 3 in sintetico, a tutti gli effetti, una sorta di "quartier generale" della maggiore giovanile rossazzurra. Rivedendo la gara contro il Lecce, Pulvirenti potrebbe partire dal consueto 4-3-1-2 da modificare in 4-4-2 al momento di intervenute necessità tecniche. Manneh inizierà basso sempre sulla fascia mancina per poi "salire" in mediana, consentendogli gli affondi tipici del suo modo di giocare. In avanti Napolitano tenterà la via del gol per la quarta gara consecutiva, innescato da una mediana di prima qualità con Ferraù, Di Stefano, Maccioni e Rizzo, come sempre più avanzato. Sperando che il portiere Spataro possa tornare a casa imbattuto, sarebbe importante in ogni caso segnare uno o più gol, se non vincere addirittura, visto che il regolamento premia alla fine delle due gare il maggior numero di reti in trasferta in caso di parità. Fra i giocatori a rischio per sanzioni disciplinari, attenzione particolare da parte del capitano Bonaccorsi, ormai in diffida dal lontano febbraio, mentre Biondi e Manneh sono a quota tre ammonizioni.
I pugliesi hanno chiuso la regular season al secondo posto dietro quel Lecce eliminato proprio dai rossazzurri nel girone di qualificazione, guadagnando poi il primato del loro mini girone di competenza, davanti alla Juve Stabia, anch'essa ammessa ai quarti, squadra capolista durante la regular season davanti a Catania e Paganese. Squadra tosta che ama particolarmente le fasce, proponendo un gioco spumeggiante, che può diventare letale per gli avversari; unica pecca, cali di concentrazione quando sicuri di se, e stanchezza che agevola squadre tecniche e abili nel giro palla a venir fuori nei momenti cruciali. Tra gli elementi che si sono messi particolarmente in luce, i centrocampisti Bottalico e Di Cosmo e gli attaccanti Maffei e Lobascio. Mister Loseto non sarà presente in panchina, cedendo il suo posto al "secondo" Bellini, in quanto squalificato per un turno, dopo aver maturato due espulsioni consecutive, di cui la seconda particolarmente turbulenta, venendo quasi alle mani con il collega Panico della Juve Stabia, colpito anche lui per una gara, per la cronaca. E a proposito di disciplina, diffidati Bottalico e Lobascio, tre ammonizioni per Paolillo.
Ecco chi potrebbero essere i "22"in campo al fischio d'inizio del signor De Santis di Lecce:
FIDELIS ANDRIA: Ferrugine; Spinelli, Caponero, Imbriola, Bottalico, Guadagno, Maffei, Cfarku, Mongiello, Lobascio, Di Cosmo.
CATANIA: Spataro; Longo, Manneh, Ferraù, Bonaccorsi, Noce, Di Stefano, Maccioni, Napolitano, Rizzo, Biondi.
Mister Pulvirenti dispone di tutti gli effettivi già visti all'opera nella vittoriosa trasferta in casa del Lecce, unici assenti - da tempo - Graziano e Sallustio, cui si sono aggiunti Indelicato e il secondo portiere Manno, sostituito da Buemi, classe 2001. Questi dunque i convocati di stamattina, 19 in tutto.
Portieri: Buemi (classe 2001), Spataro ('99).
Difensori: Bonaccorsi ('98), Giuffrida ('99), Longo ('99), Noce ('99), Pantò ('99).
Centrocampisti: Calì ('99), Condorelli ('99), Di Stefano ('99), Ferraù ('98), Maccioni ('98), Manneh ('98), Pannitteri ('99), Papaserio ('99), Rizzo ('98).
Attaccanti: Biondi ('99), Costantino ('99), Napolitano ('99).
Il lavoro settimanale è stato orientato nel trovare la giusta confidenza con il campo in erba, approfittando delle strutture presenti nel Villaggio, diverse da quella del Campo 3 in sintetico, a tutti gli effetti, una sorta di "quartier generale" della maggiore giovanile rossazzurra. Rivedendo la gara contro il Lecce, Pulvirenti potrebbe partire dal consueto 4-3-1-2 da modificare in 4-4-2 al momento di intervenute necessità tecniche. Manneh inizierà basso sempre sulla fascia mancina per poi "salire" in mediana, consentendogli gli affondi tipici del suo modo di giocare. In avanti Napolitano tenterà la via del gol per la quarta gara consecutiva, innescato da una mediana di prima qualità con Ferraù, Di Stefano, Maccioni e Rizzo, come sempre più avanzato. Sperando che il portiere Spataro possa tornare a casa imbattuto, sarebbe importante in ogni caso segnare uno o più gol, se non vincere addirittura, visto che il regolamento premia alla fine delle due gare il maggior numero di reti in trasferta in caso di parità. Fra i giocatori a rischio per sanzioni disciplinari, attenzione particolare da parte del capitano Bonaccorsi, ormai in diffida dal lontano febbraio, mentre Biondi e Manneh sono a quota tre ammonizioni.
I pugliesi hanno chiuso la regular season al secondo posto dietro quel Lecce eliminato proprio dai rossazzurri nel girone di qualificazione, guadagnando poi il primato del loro mini girone di competenza, davanti alla Juve Stabia, anch'essa ammessa ai quarti, squadra capolista durante la regular season davanti a Catania e Paganese. Squadra tosta che ama particolarmente le fasce, proponendo un gioco spumeggiante, che può diventare letale per gli avversari; unica pecca, cali di concentrazione quando sicuri di se, e stanchezza che agevola squadre tecniche e abili nel giro palla a venir fuori nei momenti cruciali. Tra gli elementi che si sono messi particolarmente in luce, i centrocampisti Bottalico e Di Cosmo e gli attaccanti Maffei e Lobascio. Mister Loseto non sarà presente in panchina, cedendo il suo posto al "secondo" Bellini, in quanto squalificato per un turno, dopo aver maturato due espulsioni consecutive, di cui la seconda particolarmente turbulenta, venendo quasi alle mani con il collega Panico della Juve Stabia, colpito anche lui per una gara, per la cronaca. E a proposito di disciplina, diffidati Bottalico e Lobascio, tre ammonizioni per Paolillo.
Ecco chi potrebbero essere i "22"in campo al fischio d'inizio del signor De Santis di Lecce:
FIDELIS ANDRIA: Ferrugine; Spinelli, Caponero, Imbriola, Bottalico, Guadagno, Maffei, Cfarku, Mongiello, Lobascio, Di Cosmo.
CATANIA: Spataro; Longo, Manneh, Ferraù, Bonaccorsi, Noce, Di Stefano, Maccioni, Napolitano, Rizzo, Biondi.
