Berretti Cosenza-Catania 0-2, e sabato prossimo il Trapani a Torre del Grifo

Gioia per tutto il gruppo della Berretti

Gioia per tutto il gruppo della Berretti 

Vantaggio sul penalty realizzato da Condorelli, raddoppio a pochi secondi dal fischio finale con Rosalia su cross di Zannini

E' fatta anche questa, un 2-0 che non lascia dubbi di sorta sullo stato di salute del gruppo Under 19 guidato da mister Pulvirenti. Tenuto a bada i padroni di casa durante la prima frazione di gara, il maggior assetto offensivo della ripresa ha mutato il peso specifico dei rossazzurri, portandoli a una vittoria fondamentale per restare in coda al Trapani in attesa del big-match di sabato prossimo.

Le premesse
In campo due avversarie con obiettivi diversi, ma alla ricerca entrambe della posta piena; se per gli etnei vincere vuol dire soprattutto dire tenere il passo della capolista Trapani, per i “lupacchiotti” una vittoria rappresenta la speranza di restare al quarto posto, sufficientemente distanti dalla bagarre per il quinto e ultimo pass per la fase successiva. I rossazzurri, in completo rosso e calzettoni azzurri, sono reduci dalla vittoria interna contro la Sicula Leonzio, i rossoblù dal pareggio a reti bianche nel derby di Reggio Calabria. Catanesi forti della migliore difesa del campionato a livello nazionale, cosentini che al pari degli etnei hanno patito un’unica sconfitta, forti di ben sette pareggi. Unica sconfitta che, ricordiamo, porta la firma di Gianmarco Distefano, autore di una doppietta nei primi minuti a Torre del Grifo durante la gara d’andata.

Primo tempo
Il Cosenza schiera l’undici tipo, il Catania sostituisce l’assente Pantò (in gol contro la Sicula Leonzio, dopo il rientro dal prestito al Taranto) con Algiati, preferito a Rosalia, e l’esterno Calì con il centrocampista Bulla. In campo, nell’undici cosentino, ben 4 classe 2001 e un unico ’99 (in panchina addirittura 3 2002); sponda rossazzurra, gli unici 2001, Escu e Pecorino, siedono in panchina. Tutt’altro che una bella gara quella della prima frazione di gara. Il gioco si svolge soprattutto a centrocampo, tanta tattica da ambo le parti e assenza di vere e proprie finalizzazioni. Il solo Collocolo a tentare la via del gol per due volte, la prima da posizione ravvicinata al 14’, successivamente dalla distanza al 43’, con il pallone che sfiora il palo in entrambe le occasioni.

Ripresa
Nella seconda frazione di gara, immediatamente mister Pulvirenti richiama Bulla per Calì, con lo specifico scopo di dare spessore e forza offensiva al tridente. Si nota infatti una maggiore pressione, già al 9’ Distefano “scheggia” la traversa con un gran colpo di testa. Partita che si rianima, al 13' contropiede del nuovo entrato Calì che entra in area e tira, Quintiero si oppone con bravura. Appena due giri di lancette, e ancora Collocolo che effettua un gran tiro da fuori area, respinge Fabiani a pugni chiusi. Gara che assume toni sempre più interessanti, alla mezz’ora c’è una punizione per il Cosenza; Fabiani para facile su Santangelo. Attenzione però, Fabiani indugia e viene intercettato da Nicoletti; dal rimpallo nasce un strano tiro che per fortuna viene respinto da un difesore rossazzurro prima che valichi la linea di porta. Velenoso l’ennesimo contropiede di Calì, cui si oppone sempre bene Quintiero. Il signor Romeo ravvisa gli estremi per il penalty in favore del Catania, per il fallo de De Rose su di un rossazzurro. E’ il 76' e Condorelli, specialista in materia, trasforma il calcio di rigore, realizzando la sua quinta marcatura stagionale. Mister Pulvirenti opera alcune sostituzioni, fuori Condorelli, Napolitano, Distefano e Papaserio, dentro Palermo, Pecorino, Rosalia e Zannini. In pieno recupero, a pochi secondi dal fischio finale, sono proprio gli ultimi entrati a costruire l’azione del raddoppio, con Rosalia che raccoglie il cross di Zannini e batte Quintiero.

Adesso il Trapani...
I rossazzurri espugnano il Popilbianco e aspettano con serenità il Trapani a Torre del Grifo, sabato prossimo. Come nelle previsioni, infatti, in mattinata il Trapani ha realizzato tre punti contro il Rende, vincendo 4-2; si mantiene dunque l’unico punto di distacco dagli etnei, che hanno già riposato la settimana scorsa. I granata si fermeranno alla penultima giornata, per i rossazzurri occasione ghiotta per il sorpasso e il podio del girone.

COSENZA: Quintiero; Santangelo (42’ st Chiodo), Greco, Nicoletti L., Pansera (44’ st Crispino), De Rose, Azzinnari, Collocolo, Sueva, Nicoletti F. (20’ st Belcastro), Caruso. A disposizione: Martino; Milana, Chiappetta, Pace, Bilotta. All.: Scalise.
CATANIA: Fabiani; Florio, Algiati, Lombardo, Giuffrida, Berti, Papaserio (48’ st Zannini), Bulla (1’ st Calì), Napolitano (40’ st Pecorino), Condorelli (32’ st Palermo), Distefano (48’ st Rosalia). A disposizione: Manno; Del Popolo, Escu, D’Arrigo, Camuti. All.: Pulvirenti.
ARBITRO: Romeo di Reggio C. (Pellico e Beltrano, di Cosenza).
RETI: 31' st Condorelli (rig), 49' Rosalia.
NOTE: Ammoniti: Lombardo e Papaserio (CT), Nicoletti L. (CS). Rec: 1’ pt e 4’ st.