Berretti, Catania-Vibonese 3-2: sesta vittoria, oltre il risultato

Di Stefano (secondo da sx) e Biondi (quarto) in gol oggi a Torre del Grifo

Di Stefano (secondo da sx) e Biondi (quarto) in gol oggi a Torre del Grifo 

Vince anche la Paganese a Caserta, nulla muta in classifica prima della gara a Pagani a Mare

Certo il risultato induce a pensare ad una gara soffertissima, con il Catania che vince solo e grazie a quell'unico gol di scarto. Diversa è la realtà dei fatti, con i rossazzurri a dominare lungamente la partita, semmai sfruttando poco della benzina che veniva messa nel serbatoio dal centrocampo dove un Samuele Maccioni in giornata di grazia ha rincorso e reso giocabile ogni palla utile nel raggio di dieci metri dal suo centro d'azione, sovente cercando anche il gol da fuori area. Ugualmente avrebbe meritato maggior fortuna il centravanti Francesco Napolitano che ha corso ininterrottamente per tutta la partita dalla mediana al fronte d'attacco, semmai fallendo d'un soffio l'ultimo tocco, quando lanciato ora da Biondi ora da Manneh, quello che avrebbe consentito di chiudere con maggior anticipo la gara. La Vibonese ha letteralmente trovato la fortuna di un rigore un tantino generoso (2-1) e un mancato intervento del reparto difensivo sul lungo lancio del portiere avversario con Tamiro a saltare solo scavalcando Spataro (3-2). Tutti di ottima fattura le reti dei rossazzurri, frutto sempre di azioni corali e qualità di gioco: dapprima la gran botta di fuori di Davide Di Stefano (1-0), poi il gol di Samuele Bonaccorsi (2-0) dopo il palo di Alessio Rizzo, infine il tiro al volo, di prima intenzione di Kevin Biondi per il provvisorio 3-1. Probabilmente il Catania ha risentito oltremodo della contemporanea assenza di due titolari, Giacomo Graziano chiamato in prima squadra e Lorenzo Longo che scontava la prima delle due giornate di squalifica comminate dal giudice sportivo a seguito dei fatti di Castellammare, dove aveva tentato di frapporsi a far da paciere fra i due litiganti Elefante e Matosevic. Il primo avrebbe certamente reso più ficcante e proficua l'azione di martellamento di Napolitano, il secondo avrebbe invece equilibrato il reparto difensivo. Sono ugualmente tre punti che valgono la sesta vittoria stagionale e il mantenimento delle posizioni attuali in classifica, e questo è il fatto positivo. Classifica nel frattempo accorciata nei confronti della Juve Stabia che ha scontato il turno di riposo, e sabato prossimo si gioca a Pagani a Mare contro la seconda della classifica, la Paganese, per l'ultima di andata prima della sosta natalizia.