Nel giorno del rientro della Berretti in campo dopo la lunga pausa festiva per la terza del girone di ritorno, arriva il quarto pari di questa stagione per i rossazzurri, secondo casalingo; il Catania mantiene ugualmente il 3° posto in classifica con 22 punti, e accorcia dalla testa della classifica, visto il risultato dell'ex capolista Cavese, fermata dall'Avellino, oggi appannaggio del Catanzaro che ha superato la Sicula Leonzio, salendo a 25 punti. Il match con la Paganese si è manifestato più duro del previsto, la gara si è svolta su ritmi sempre alti, con un gran lavoro di ambedue le linee mediane. Più Paganese nei 15' iniziali del primo tempo, poi esce fuori il Catania, che domina nella ripresa, con due "legni" colti dai rossazzurri che ancora gridano vendetta. Nel complesso palla giocata bene a terra dai catanesi, che avrebbero meritato qualcosa di più che l'1-1 finale.

Catania spiegato con il 4-3-3, gli ospiti rispondono praticamente a specchio, eccezion fatta per l'attacco che arretra gli esterni dietro la punta centrale. In panchina, e per l'ultima gara a Torre del Grifo, Gianmarco Distefano, come noto prossimo a firmare con la Lazio per la formazione Primavera, in sede per formalizzare gli aspetti contrattuali prima di fare le valige per Roma. Al 7', sugli esiti di una punizione diretta Veneruso ribattuta dalla barriera rossazzurra, dal fallo laterale dei campani nasce un tiro di fuori di Molisso che trova un corridoio libero per il gol del vantaggio. Il tempo di rimettere le idee in ordine e capitan Rossitto si lancia alla ricerca del gol del pari, trovandolo al 26' sulla bella discesa di Panebianco che gli serve un assist perfetto per un elegante palleggio volante e bel tiro che inquadra lo specchio della porta avversaria. Doppia soddisfazione per Rossitto, che consolida il primato di miglior marcatore del gruppo, centrando l'ottavo sigillo di questo campionato.

Nella ripresa, Rossitto scatenato sulla sinistra, dialoga con tutti i compagni alla ricerca di un altro gol; poco dopo il 10' serve palla a Frisenna il cui tiro colpisce il palo interno, tornando in campo. Lo stesso Frisenna, che sarà in panchina con la squadra maggiore oggi al Massimino nella gara contro il Potenza, lascia subito dopo per il subentrato Le Mura, classe 2003, che ha un ottimo impatto con la partita. Lo stesso Le Mura serve Carboni che timbra sfortunatamente l'ennesimo palo, il secondo della gara, entrambi nella ripresa. Ultimissime occasioni per smuovere il punteggio di parità nei minuti finali e nel recupero, due per il Catania, uno per gli ospiti. Prima il corner di Toscano perfetto per la testa di Puglisi non trova la giusta esecuzione del mediano che manda alto, poi Cretella, migliore dei suoi, non sorprende Della Valle che con i guantoni alza sopra la traversa. Infine la punizione di Panebianco di precisione per Popolo, con il difensore che di testa manda alto.

Prossima gara, sabato prossimo, proprio in casa della vice-capolista Cavese, grande occasione di sorpasso dei rossazzurri contro un avversario che però vorrà riprendere subito la strada della vittoria dopo l'infortunio sul campo di Avellino.

CATANIA-PAGANESE 1-1

CATANIA: Della Valle; Mignemi, Panebianco, Puglisi, Conti, Popolo, Ramella, Frisenna (12' st Le Mura), Pappalardo (28' st Toscano), Rossitto, Carboni. A disposizione: Coriolano; Pino, Calì, Trovato, Lo Duca, Distefano. Allenatore: Rotta.
PAGANESE: Bovenzi; Gaeta, Di Palma, Molisso, Orta, Pollice, Veneruso (20' pt Migliaccio, 39' st Cardone), Bottone, Costagliola, Cretella, Viola (18' st Paolella). A disposizione: De Simone; Musella, Morra, Cardinale, Truppo. Allenatore: Finestra.
ARBITRO: Gambacurta di Enna.
ASSISTENTI: Fazzi e Riccobono di Enna.
RETI: pt 7' Molisso, 26' Rossitto.
NOTE: Ammoniti: Frisenna e Ramella (C), Costagliola, Gaeta e Molisso (P); recupero: 0' pt e 3' st.