Berretti, Catania-Juve Stabia 1-0: prova maiuscola dei rossazzurri

Alessio Rizzo nel momento in cui calcia la palla dell'1-0

Alessio Rizzo nel momento in cui calcia la palla dell'1-0 

Partita dai contenuti fortemente agonistici, con gli etnei a sferrare il colpo del KO

La Berretti del Catania aveva già in tasca la certezza del passaggio alla "qualificazione alla fase finale" del torneo con tre turni d'anticipo dalla fine; contro la Juve Stabia, capolista del girone, si è oggi giocata a Torre del Grifo una gara densa di personalità, un’importante preparazione ai passaggi successivi. Peraltro non è che si possa considerare chiuso il discorso "regular season", il duello con la Paganese per la seconda posizione, attualmente occupata dal Catania, in vantaggio di un punto sulla formazione campana, impone di far propria l'intera posta in palio partita dopo partita, probabilmente sino all'ultima risolutiva contro la medesima formazione, fra le mura amiche di Torre del Grifo.

Arriva dunque una sconfitta per la squadra delle vespette, vincitrice del girone E del torneo Dante Berretti. Disposizione in campo e giocate perfette da parte dei rossazzurri, grande forza fisica e agonistica dall'altra, hanno consentito il godimento di un buono spettacolo da parte degli spettatori sulla tribuna del campo. Non basta l'aggressività e la velocità dei campani a disorientare l'attenta difesa etnea, ben orchestrata da capitan Bonaccorsi che insieme a Noce chiude ogni varco centrale, concedendosi anzi entrambi il lusso di provare a scardinare il lucchetto avversario sui ribaltamenti di fronte. Esterni bassi assolutamente protagonisti, Florio (classe 2000) e Pantò non concedono nulla ai veloci esterni avversari, ingaggiando duelli da scintille. A tutto ciò contribuisce un filtro efficace da parte di mediana e in taluni casi degli attaccanti che non lasciano spazi a chi si avventura in sortite verso la porta difesa da Spataro. Come ad aver quasi provato a sentire di quale forza dispongano le vespette senza patirne però effetto alcuno, magicamente - intorno al ventesimo e continuamente sino alla fine delle prima frazione di gara - Ferraù, Papaserio e Maccioni afferrano il timone della partita e mandano sistematicamente in zona gol Biondi, Distefano (classe 2000) e Rizzo. Il gol è più volte sfiorato, un paio di volte è Sorrentino a opporsi con prontezza.

Nella ripresa parte forte la squadra di mister Panico, pochi minuti e Del Prete indirizza un pallonetto verso la porta di Spataro, che con estrema freddezza colma i metri all'indietro verso la linea, allungandosi e "smanacciando" il pallone in corner. Bellissima risposta del numero uno catanese che completa una linea difensiva a dir poco coesa e insuperabile. Da quel momento è predominio dei rossazzurri che avuta conferma di una buona tenuta della propria area iniziano ad avanzare metro su metro schiacciando verso la loro porta i campani, che assai raramente riescono a impensierire gli etnei. Maccioni trova un difensore a rinviare sulla linea, il colpo di testa di Bonaccorsi è alto sulla traversa, Distefano stoppa magistralmente e tira fra le braccia del portiere, ancora una bella triangolazione fra Distefano, Biondi e Napolitano. La pressione dei rossazzurri si fa minacciosa, la traversa piena di Papaserio, assolutamente una partita encomiabile sotto ogni aspetto la sua, è il preludio al gol rossazzurro. Scocca il 41', Rizzo tira di sinistro verso la porta avversaria, Napolitano salta pur non arrivandoci, ma cattura l'attenzione di Sorrentino, che si lascia ingannare dalla traiettoria del pallone lanciato dal talentuoso centrocampista catanese, che marca così il proprio undicesimo sigillo stagionale, confermandosi capo-cannoniere indiscusso. Questo gruppo di giovani ha un grande merito, scende in campo mettendo sempre a disposizione di tutti collaborazione e capacità di sacrificio, doti che consentono così di esaltare i meriti di tutti, puntando sulla coralità, passando per la costante ricerca del gioco. Prossimo turno, il penultimo, fuori casa contro la Vibonese, con la Juve Stabia a scontare il proprio turno di riposo.

CATANIA - JUVE STABIA 1-0
CATANIA: Spataro; Florio, Pantò, Ferraù, Noce, Bonaccorsi, Papaserio, Maccioni (14' st Napolitano), Distefano (42' st Costantino), Rizzo, Biondi (47' st Indelicato). A disposizione: Manno; Condorelli, Pannitteri, Calì, Arena. Allenatore: Bellia.
JUVE STABIA: Sorrentino A.; Rubino, Scognamiglio, Mauro, Bisceglia, Borrelli, Sorrentino F., Vecchione (1' st Spavone), Langella (21' st Chirullo), Servillo, Del Prete (21' st Procida). A disposizione: Riccio; Matassa. Allenatore: Panico.
RETE: 41′ st Rizzo
ARBITRO: Mattace Raso di Messina.
ASSISTENTI: Urzì e Zocco di Siracusa.
NOTE: Ammonizioni: Bisceglia e Servillo (J), Maccioni e Papaserio (C).; Recupero: 0' pt e 4' st.