Akragas-Catania, presentazione: La ricerca della continuità

U Liotru dinnanzi al tempio di Giunone...

U Liotru dinnanzi al tempio di Giunone... 

La presentazione del derby dell'Esseneto di Agrigento, prova del nove per gli etnei

DOMENICA 12 FEBBRAIO ORE 14.30
Terminati i giorni gloriosi dopo la vittoria sul Matera il Catania si appresta ad affrontare allo stadio "Esseneto" di Agrigento la sua dodicesima trasferta in questo campionato. Il derby con l'Akragas, valevole per la venticinquesima giornata del torneo di Lega Pro, è in programma domenica 12 febbraio alle 14.30. I rossazzurri reduci dalla vittoria di martedì contro i lucani si sono portati a quota 35 punti in graduatoria alle spalle del Cosenza sesto in classifica; gli agrigentini sono invece in piena zona play out con 21 punti ma ad una sola lunghezza dalla Reggina che per ora sarebbe salva. All'andata si giocò per la sesta giornata del girone C, il "Massimino" fu espugnato dagli ospiti che nonostante si videro dominati dai padroni di casa riuscirono a spuntarla all'ultimo respiro con un tiro velenoso da fuori area di Zanini che si insaccò alle spalle di Pisseri. Ad oggi è questa l'unica sconfitta casalinga per gli uomini di Rigoli. La sfida di domenica è stata affidata alla direzione del Sig. Manuel Volpi che sarà coadiuvato da Marco Pancioni e Nicola Mariottini.

AKRAGAS, TRASFORMAZIONE PRO DERBY?
I "giganti" in questo campionato hanno finora vinto soltanto in quattro occasioni, pareggiato nove volte e nelle restanti undici apparizioni sono usciti sconfitti. Tra le mura amiche l'Akragas è la squadra che ha fatto meno punti insieme alla Vibonese (11): una vittoria, il 18 settembre nel 2-1 alla Virtus Francavilla, otto pareggi e 3 sconfitte. L'"Esseneto" è stato violato da Cosenza, Monopoli e Lecce. Spicca il pareggio per 0-0 a Foggia. Quella contro l’Elefante sarà la seconda partita del 2017 che l'undici allenato da Di Napoli disputerà ad Agrigento, la prima risale al 28 gennaio scorso: 2-2 con il Fondi, quando i biancazzurri riuscirono a rimontare un match che sembrava ormai condannarli per la quarta volta in casa. I padroni di casa si preparano al ritorno dell'ex Rigoli, questa volta da avversario, lo fanno dovendo affrontare i soliti problemi societari che hanno ridotto il budget del club che è stato costretto a doversi indebolire sul mercato, per di più il morale si è abbassato ulteriormente dopo la sconfitta di sabato scorso in quel di Francavilla (2-0). Ma l'incontro di domenica è pur sempre un derby e quelli si sa sono tutta un'altra storia, e quello che vedrà di fronte etnei e girgentini è molto sentito nella città dei templi, tanto che bisognerà aspettarsi un'autentica metamorfosi da parte della squadra del presidente Silvio Alessi. Nell'Akragas rientrerà il centrocampista Palmiero, reduce da un turno di squalifica, mentre saranno assenti Cazè Da Silva e Russo, entrambi appiedati dal Giudice Sportivo.

Pino Rigoli, ritorno all'Esseneto da ex... 



CATANIA, NON SBAGLIARE L'APPROCCIO!
Si ritorna ad affrontare il discorso trasferta in casa Catania: mancano le vittorie che permetterebbero alla compagine rossazzurra di potersi avvicinare ancor di più alle prime quattro della classe nonostante la pesante penalizzazione. Solo un successo esterno nella stagione in corso, a Cosenza (1-2) sabato 3 dicembre, poi sette pareggi e tre sconfitte rimediate a Siracusa, Francavilla Fontana e a Castellammare di Stabia. Nel 2017 il Catania ha ancora affrontato un solo avversario lontano dal "Massimino", l'Unicusano Fondi con il quale ha pareggiato 1-1. Invece, quella di Agrigento, sarà la prima uscita esterna dopo il mercato di riparazione e c'è molta curiosità nel vedere se con i nuovi innesti il rendimento in trasferta possa cambiare decisamente rotta. Il 3-5-2 proposto ultimamente da Pino Rigoli sembra far sfruttare bene le caratteristiche dell'undici titolare, con questo modulo il Catania ha ottenuto due vittorie e un pareggio. Gli etnei vengono da due vittorie di fila (entrambe in casa) e da quattro risultati utili consecutivi, ultima sconfitta il 4-0 del 22 dicembre contro la Juve Stabia. L'exploit di martedì contro il Matera, che con la vittoria dei padroni di casa è stata costretta a "cedere" il primato al Foggia, è scaturito da una prestazione al limite della perfezione da parte dei ragazzi del tecnico di Raccuja i quali hanno annullato del tutto i temibilissimi avversari, “colpevoli” di aver sottovalutato un Catania desideroso della vittoria per tanti motivi. Contro i "giganti" potrebbe essere "promossa" la stessa formazione di martedì, tra i convocati non figurano Baldanzeddu e Di Cecco. Domenica le principali insidie saranno due: il tabù trasferta e l'euforia per l'importantissima vittoria sul Matera qualora non fosse stata ancora smaltita. Rigoli, anche lui deve gestire le emozioni – ritorna ad Agrigento e dopo aver battuto uno dei tecnici più importanti della Lega Pro – deve trasmettere concentrazione alla squadra che non deve assolutamente sbagliare approccio, guai a sottovalutare gli avversari, conquistando e mantenendo il pallino del gioco fino ad arrivare alle stoccate vincenti. Dando uno sguardo alla classifica e al prossimo turno, una vittoria in terra agrigentina potrebbe avvicinare i rossazzurri al Francavilla che occupa la quinta posizione e che andrà a giocare a Matera.