Addii, bilanci e arrivederci: il calcio al tempo dei social
- di Salvatore Emanuele
- 15 Jun 2018 6:47
Negli ultimi giorni si sono susseguiti diversi post social di alcuni giocatori rossazzurri...
La stagione sportiva 2017-18 del Catania si è conclusa da meno di una settimana e già i tratti della nuova cominciano a delinearsi, con conferme probabili e possibili partenze. Comunicati dal quartier generale di Via Magenta? Macché, ringraziamenti a parte, la “canna fumaria” di Torre del Grifo non ha sprigionato alcun fumo, né bianco né nero. In attesa delle prime fumate – alias comunicati ufficiali –, che potrebbero arrivare già dalla prossima settimana, qualcosa si è già mosso. Il calcio è cambiato così come tutto quello che gli ruota attorno. Talvolta, infatti, sono proprio i calciatori a fornire agli addetti ai lavori materiale utile per imbastire articoli, riempire vuoti in homepage e le pagine cartacee. È il calcio al tempo dei social, con gli stessi atleti che comunicano e condividono con i propri tifosi/followers vittorie e sconfitte, gioie e dolori, emozioni e scenari futuri. Ormai è una moda, che non conosce categoria, che va accettata ed integrata nel mondo dei nuovi media. Ad aprire le danze, in casa Catania, c’ha pensato Luka Bogdan, con saluti e ringraziamenti per tutti. Lo spilungone croato, autore di una stagione altamente positiva, pur avendo un contratto fino al 2020, è destinato a lasciare il rossazzurro per ragion di…cassa. La sua plusvalenza porterà in dote capitale prezioso e sostanzioso da reinvestire in progetti futuri.
A seguirlo, qualche ora più tardi, il commiato di Miguel Angel Martinez, secondo portiere chiuso da Matteo Pisseri, che lascia il rossazzurro dopo due stagioni (fatte di tanta panchina) con un caliente “Adios Catania de mi corazon, vi auguro il meglio!”. A ruota ecco anche il post social di Mirko Esposito, giovane esterno destro, che ritornerà alla base di Crotone dopo il prestito secco catanese. Altro addio "pesante" è quello del senatore Andrea Mazzarani, sfortunato protagonista dell'ultimo decisivo calcio di rigore.
Dai saluti spagnoli agli arrivederci in latino il passo è brevissimo. “Ancora fa male, ma dobbiamo ripartire e lo faremo ancora una volta tutti insieme. Forza Catania Sempre. Melior De Cinere Surgo”. Parola di capitano, quella di Marco Biagianti, guerriero impavido soprattutto nel finale di stagione, esempio per i compagni e per chi deciderà di indossare la maglia catanese.
Ringraziamenti, con un pizzico (eufemismo) di rammarico, nelle parole del bomber Davis Curiale, capocannoniere del Girone C di terza serie che dovrebbe rimanere anche nella prossima stagione: “Buongiorno a tutti..oggi, avrei voluto essere a torre del grifo per fare allenamento e prepararmi a quella finale che tutti meritavamo per ciò che si è visto in campo tra andata e ritorno! Purtroppo nel calcio moderno gli episodi ti fanno gioire e ti fanno piangere.. dispiace che per la quarta volta in stagione mi viene annullato un gol regolare che poteva cambiare il destino del Match ! Dispiace non aver portato una città meravigliosa come Catania in serie b.. ma nella vita esistono anche le sconfitte, è dalle sconfitte che si cresce e si riparte più forti di prima! Ora mi trovo a preparare gli ultimi pacchi per andare in vacanza.. e volevo salutarvi e ringraziarvi ancora per le emozioni che mi avete fatto provare! Senz'altro la stagione più importante nella mia carriera! buona estate a tutti vi voglio bene popolo catanese!”.
Pensiero ancor più difficile da interpretare quello del catanese Andrea Di Grazia, il cui futuro è alquanto incerto.
Infine il lunghissimo post di Andrea Russotto, croce e delizia dei tifosi rossazzurri. Nell'intenso messaggio del fantasista romano, che ha chiuso la terza stagione catanese, si percepisce la volontà di rimanere in quella città alla quale si è ulteriormente legato anche sentimentalmente.
Il calcio al tempo dei social. Chi sarà il prossimo?
A seguirlo, qualche ora più tardi, il commiato di Miguel Angel Martinez, secondo portiere chiuso da Matteo Pisseri, che lascia il rossazzurro dopo due stagioni (fatte di tanta panchina) con un caliente “Adios Catania de mi corazon, vi auguro il meglio!”. A ruota ecco anche il post social di Mirko Esposito, giovane esterno destro, che ritornerà alla base di Crotone dopo il prestito secco catanese. Altro addio "pesante" è quello del senatore Andrea Mazzarani, sfortunato protagonista dell'ultimo decisivo calcio di rigore.
Dai saluti spagnoli agli arrivederci in latino il passo è brevissimo. “Ancora fa male, ma dobbiamo ripartire e lo faremo ancora una volta tutti insieme. Forza Catania Sempre. Melior De Cinere Surgo”. Parola di capitano, quella di Marco Biagianti, guerriero impavido soprattutto nel finale di stagione, esempio per i compagni e per chi deciderà di indossare la maglia catanese.
Ringraziamenti, con un pizzico (eufemismo) di rammarico, nelle parole del bomber Davis Curiale, capocannoniere del Girone C di terza serie che dovrebbe rimanere anche nella prossima stagione: “Buongiorno a tutti..oggi, avrei voluto essere a torre del grifo per fare allenamento e prepararmi a quella finale che tutti meritavamo per ciò che si è visto in campo tra andata e ritorno! Purtroppo nel calcio moderno gli episodi ti fanno gioire e ti fanno piangere.. dispiace che per la quarta volta in stagione mi viene annullato un gol regolare che poteva cambiare il destino del Match ! Dispiace non aver portato una città meravigliosa come Catania in serie b.. ma nella vita esistono anche le sconfitte, è dalle sconfitte che si cresce e si riparte più forti di prima! Ora mi trovo a preparare gli ultimi pacchi per andare in vacanza.. e volevo salutarvi e ringraziarvi ancora per le emozioni che mi avete fatto provare! Senz'altro la stagione più importante nella mia carriera! buona estate a tutti vi voglio bene popolo catanese!”.
Pensiero ancor più difficile da interpretare quello del catanese Andrea Di Grazia, il cui futuro è alquanto incerto.
Infine il lunghissimo post di Andrea Russotto, croce e delizia dei tifosi rossazzurri. Nell'intenso messaggio del fantasista romano, che ha chiuso la terza stagione catanese, si percepisce la volontà di rimanere in quella città alla quale si è ulteriormente legato anche sentimentalmente.
Il calcio al tempo dei social. Chi sarà il prossimo?