Ternana-Catania 1-1: le pagelle dei rossazzurri

GRAZIE RAGAZZI, AVETE VINTO COMUNQUE

GRAZIE RAGAZZI, AVETE VINTO COMUNQUE 

Le valutazioni riportate dai ragazzi di Cristiano Lucarelli al termine della gara di Terni

DOPPIO VOTO
In una gara come quella di stasera, nella quale la qualificazione sarebbe stata ampiamente meritata e, soprattutto, che giunge in un momento storico particolarissimo, dare un voto legato alla prestazione sarebbe ingeneroso. Per onor di cronaca ho provato a dare dei giudizi obiettivi. Impossibile, però, non dare la sufficienza a tutti, anche a chi non l'avrebbe meritata per via di qualche errore tecnico. Oggi, però, va premiato l'impegno e la professionalità. Dieci a tutti e grazie ragazzi, da chi è sceso in campo a chi vorrebbe farlo ma non può...

MARTINEZ voto 6: Inoperoso per buona parte del primo tempo, si vede per la prima volta al minuto 39’ quando smanaccia lontano un calcio d’angolo pericoloso. Incolpevole in occasione del gol di Ferrante, evita la vittoria umbra deviando prontamente un tiro a botta sicura di Furlan.

CALAPAI voto 6: Diligente ed ordinato si fa apprezzare in entrambe le fasi. Al secondo del primo tempo una sua diagonale su Defendi si rivela determinante. Al 12’ ha sui piedi la palla del vantaggio, ma il suo destro a botta sicura da ottima posizione è murato da Bergamelli. Sei minuti più tardi un suo cross termina sul palo esterno. Nel secondo tempo soffre l’inserimento di Furlan. All’84’ un suo errore innesca proprio il folletto rossoverde che impegna severamente Martinez.

MBENDE voto 6,5: Costringe (di fisico) Marilungo a girare a largo dalla sua zona di competenza. Pochi errori, entra nel gol dello 0 a 1 con un prepotente colpo di testa respinto sulla linea da Iannarilli. Finisce la partita in avanti nel ruolo di attaccante aggiunto.

SILVESTRI voto 6,5: Spende bene, al 23’, il giallo in dotazione, stroncando sul nascere una pericolosa ripartenza umbra con un fallo tattico su Defendi. Bene in marcatura, con poche sbavature.

PINTO voto 6: Nel primo tempo, come spesso accade, si limita ha stazionare nella propria metà campo. Perfetta la punizione pennellata sulla testa di Mbende in occasione della rete di Biondi che sblocca la contessa. Nel secondo tempo sfiora il gol del raddoppio con un sinistro dalla distanza che si perde a lato di un soffio. Si perde Ferrante in occasione dell’1-1 e, qualche minuto più tardi, anche le staffe sfiorando la rissa con mister Gallo.

VICENTE voto 6: Parte bene, alternando dinamismo e geometrie in mezzo al campo. Cala nella ripresa lasciando spazio a Welbeck.
dal 25’ stWELBECK voto 6: Gettato nella mischia per fare densità a centrocampo e chiudere i varchi agli attacchi rossoverdi, ci riesce a fasi alterne.

SALANDRIA voto 7: Solito e determinante lavoro oscuro per il centrocampista calabrese, fatto di poca apparenza e tantissima sostanza. Esce dal campo stremato.
dal 36’ stMAZZARANI s.v.: È la carta della disperazione di Lucarelli nella disperata ricerca del nuovo vantaggio. Non riesce a rendersi pericoloso, anche perché negli ultimi minuti si è giocato pochissimo

CAPANNI voto 6: Nella prima mezzora di partita, ogni qualvolta il pallone giunge fra i suoi piedi, si ha la sensazione di un imminente pericolo per gli avversari. Giocatore in evidentissima crescita, si fa apprezzare con le sue improvvise accelerazioni. Decisivo, al 30’, quando sradica il pallone dai piedi di Defendi solissimo a sette/otto metri da Martinez. Cala vistosamente nella ripresa.
dal 15’ stBARISIC voto 6: Ha sui piedi il pallone dello 0 a 2 che avrebbe significato la qualificazione. Il palo dice di no allo sloveno e…anche al Catania.

CURCIO voto 6,5: Nel primo tempo soffre la densità in mediana della Ternana. Si accende ad intermittenza ma quando lo fa è pericolosissimo, vedi al 9’ quando scaglia di prima intenzione verso Iannarilli il primo pallone utile toccato. Nella ripresa sale in cattedra dando sfoggio di tutta la sua eleganza. Splendido l’assist con il quale manda in porta Barisic.

BIONDI voto 7: Per buona parte del primo tempo non riesce ad esprimersi come vorrebbe, trovando nel roccioso Parodi un avversario difficile da scardinare. Al 33’ colpisce un palo clamoroso che grida ancora vendetta. Dieci minuti più tardi, si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol infilzando da due passi Iannarilli proprio in quella porta che nelle precedenti due gare al “Liberati” gli aveva lasciato in dote un’autorete (propiziata da un fallo evidente ai suoi danni) e un incredibile gol fallito nella semifinale di Coppa Italia.
dal 25’ stBIAGIANTI voto 6: In campo nella parte finale della partita per infoltire la mediana a difesa del preziosissimo vantaggio. Presenza numero 284, forse l’ultima?

CURIALE voto 6: Tanto lavoro per i tre trequartisti alle sue spalle. Si fa apprezzare per l’assist al 12’ del primo tempo fornito a Calapai. Per il resto non riesce mai a inquadrare la porta.
dal 15’ stMANNEH voto 6: Entra bene in partita, giocando qualche palla interessante in avanti.

LUCARELLI voto 10: Pronti via conferma lo stesso undici visto martedì scorso contro la Virtus Francavilla, sia nel modulo che negli uomini. I risultati sono altamente positivi, con il Catania che controlla per buona parte dei 90 minuti il gioco subendo poco o nulla l’avversario. Conclude la gara anzitempo, rimediando un rosso per proteste. Al di là dell’eliminazione, cocente e bruciante, Cristiano Lucarelli aveva già vinto, costruendo prima e proteggendo poi un gruppo di ragazzi fra mille avversità, portandolo alle soglie dell’impresa. Un Uomo d'altri tempi, un Professionista esemplare, che MERITA la CONFERMA e una situazione societaria più chiara e serena. Grazie Mister!

TERNANA voto 5,5: Anche con il Catania la formazione rossoverde ha confermato di esser in evidente fase calante. Imbrigliata per buona parte di gara dai rossazzurri gli umbri riescono a trovare la rete qualificazione forse nella prima vera occasione della loro gara, frutto di una invenzione di Furlan e di una disattenzione della difesa etnea. Troppo poco, ma basta e avanza per andare avanti.

ARBITRO MARCENARO voto 6: Arbitra bene distribuendo con equità i cartellini fino al gol del pareggio delle fere. Perde visibilmente il controllo dell’incontro nella parte finale. Da rivedere un fallo di mano in area Ternana, sullo 0 a 1, sul quale ci poteva stare il calcio di rigore per il Catania.