Paganese-Catania, ex: "C" come Caccetta e Calil

L'esultanza rabbiosa di Cristian Caccetta dopo la rete al Catanzaro nella stagione 2017-18

L'esultanza rabbiosa di Cristian Caccetta dopo la rete al Catanzaro nella stagione 2017-18 

Ampia panoramica sui doppi ex passati e presenti in vista del recupero di mercoledì 11 Dicembre

UN EX IN ROSSAZZURRO
Mercoledì 11 Dicembre 2019, allo stadio “Marcello Torre” di Pagani, il Catania ritroverà sul proprio cammino due calciatori che in tempi recenti anno indossato la magli rossazzurra. Tra le fila della Paganese di mister Alessandro Erra, alla lettera “C”, rispondono presenti il centrocampista Cristian Caccetta e l’attaccante Caetano Calil. Palermitano di Partinico, classe 1986, Caccetta ha indossato la maglia rossazzurra nella prima parte della stagione 2017-18, con mister Cristiano Lucarelli in panchina. Esperienza breve, conclusa a Gennaio con 20 presenze e una rete (decisiva ai fini della vittoria interna sul Catanzaro), nella quale Caccetta dimostrò in più di un’occasione tutta la sua professionalità: a Lecce, nel big match del 21 gennaio 2018, quando, nonostante fosse in lista di partenza, rimase in campo per novanta minuti. Numeri alla mano l’ultima presenza in rossazzurro, dopo la parentesi al Pordenone, è la gara di Coppa Italia disputata in quel di Foggia nell’agosto 2018: sette minuti in campo da professionista. Alla Paganese da questa estate.

Caetano Calil, in maglia rossazzurra, in rete proprio alla Paganese 



Storia diversa per la punta brasiliana classe 1983. Giunto a Catania nella movimentata tarda estate 2015, quella dei “Treni del Gol”, Calil si distinse nella prima parte di quella stagione siglando 11 reti, due delle quali proprio alla Paganese. Un rendimento di livello che subì una flessione vertiginosa, così come il resto di quella squadra, nella seconda parte di stagione. L’anno seguente, con Pino Rigoli in panchina, appena una rete in 12 gare e il susseguente prestito al Livorno. Nell’estate 2017 il ritorno alle falde dell’Etna e una serie di rifiuti a tutte le possibili soluzioni di cessione paventate dalla dirigenza etnea. Un lungo tira e molla concluso con la risoluzione consensuale del Febbraio 2018. In azzurrostellato da questa stagione. Nel corso di questo primo scorcio di campionato ha totalizzato 6 presenze e la rete segnata all’Avellino nel match, vinto dalla Paganese per 3 a 1, lo scorso 13 Ottobre. Sul fronte rossazzurro figura Giuseppe Fornito, centrocampista classe 1994, prestato l’estate scorsa al sodalizio campano. Esperienza poco fortunata per il calciatore di Trebisacce, conclusa con 15 presenze.

MI RITORNI IN MENT…EX
Ampia carrellata finale con i doppi ex del passato. Terzetto tra i pali: Roberto Sorrentino (giunto a Catania nell'estate del 1979 proprio dalla Paganese), Armando Pantanelli (in rossazzurro dal 2004 al 2007, a difesa della porta azzurostellata nel campionato 2008-09) e Luca Liverani, al Catania nella stagione 2015-16, a Pagani nella stagione successiva. Tra i difensori spicca la coppia formata da Luigi Tarallo e Vincenzo Leccese, passata in blocco (insieme a Sorrentino e mister Gennaro Rambone) dalla Paganese al Catania nell’estate del 1979. Sempre nel reparto arretrato si collocano: Massimo Gregori, al Catania nell’amara stagione 1983-84, alla Paganese nel 1987-88; Luigi Carillo, difensore campano, classe 1996, giunto a Torre del Grifo nell’estate 2014 come rinforzo della Primavera di mister Giovanni Pulvirenti, protagonista in una sola occasione con la maglia della prima squadra, nella debacle di La Spezia; Leo Nunzella, al Catania nella stagione 2015-16; Ivan De Santis, in rossazzurro nella parte iniziale del 2016/17, a Pagani dal gennaio al giugno 2017; Mirko Esposito, a Pagani nella stagione 2015/16, in rossazzurro nella stagione 2017-18.

Luca Liverani, doppio ex abbastanza recente 



In mediana largo al catanese Guido Angelozzi, in rossazzurro sia come calciatore (anni settanta) che come direttore sportivo (2003-04); Giovan Battista Rappa, al Catania nel 1978-79 (28 presenze e 4 gol) a Pagani nel biennio 1981-83; Fabrizio Caracciolo, 17 presenze e una rete nella Serie C1 2000-01, alla Paganese nel campionato 2008-09 con 2 reti in 30 partite disputate; Fabio Gatti (al Catania nella travagliata stagione 2002-03, alla Paganese dal gennaio al giugno 2011 senza grosse fortune); Luca Lulli (a Pagani nella stagione 2012-13, in rossazzurro nella prima parte della stagione 2015-16) e Gianluca Musacci.

Tridente offensivo composto dal brasiliano Babú (a Catania nella stagione 2007-08, in Campania nel campionato 2012-13), il franco-algerino Nassim Mendil (appena 6 presenze nel Catania 2002-03, 10 gettoni nella Paganese 2008-09) e il napoletano Beppe Caccavallo, quest’ultimo protagonista di una stagione esaltante in maglia azzurro stellata (15 reti in 26 gare nella Lega Pro 2015/16), da dimenticare l’esperienza catanese contraddistinta da un infortunio abbastanza lungo.

Quartetto in panchina con Pietro ‘Rino’ Santin, al Catania dal novembre 1987 al febbraio 1988, a Pagani nella stagione 2000-01); il ‘filosofo’ Gianni Simonelli (in Campania come portiere negli anni settanta, in rossazzurro come tecnico nella stagione 1999-2000); focoso Gennaro Rambone, tecnico di entrambe le squadre a più riprese nel corso degli anni settanta ed ottanta, e Andrea Sottil, tecnico del Catania nella scorsa annata (e prima ancora giocatore dei rossazzurri dal 2005 al 2008) sulla panchina campana nel 2014/15. Capitolo dei doppie ex del passato concluso da Fabrizio Ferrigno, a Catania nelle vesti di dirigente (insieme a Marcello Pitino e Giuseppe Bonanno) nella stagione 2015-16, a Pagani nella stagione 2016/17.

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