Akragas-Catania 1-0: cronaca e commento

Andrea Di Grazia, derby da titolare...

Andrea Di Grazia, derby da titolare... 

Rossazzurri in campo alle ore 14 all' Esseneto di Agrigento nel primo turno della Coppa Italia di Lega Pro

Sconfitta meritata
Va all’Akragas il derby di Coppa Italia di Lega Pro. Catania spuntato, autore di una prestazione opaca e con pochi spunti positivi degni di nota; agrigentini ben disposti in campo dall’ex Legrottaglie e nettamente più concentrati e determinati rispetto ai rossazzurri. Decisiva la rete messa a segno al 57’ da Leonetti lesto ad approfittare di una gravissima amnesia (non l’unica) della difesa catanese. Catania poco appariscente, in certe situazioni anche svogliato, ma allo stesso tempo vicinissimo al gol in più di un’occasione. Clamorose le chance fallite da Barisic (una nel primo tempo, due nella ripresa) e il calcio di rigore, al minuto 77, sventato dall’ottimo portiere agrakantino Vono al subentrato Russotto. Male la difesa, con Tino Parisi in evidente giornata no; malissimo il centrocampo, privo della figura del regista (alias Agazzi, rimasto in panchina, e Musacci, rimasto a Catania per infortunio) ed incapace sia a fare filtro che a servire degnamente i tre attaccanti. Prestazione negativa, in tutti i sensi, da archiviare al più presto in vista del campionato. Domenica al “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia si attende un Catania ben diverso da quello visto quest’oggi all’Esseneto di Agrigento.

Cronaca
Così come lasciato intendere alla vigilia ampio turnover per entrambi i tecnici. Nell’Akragas di Nicola Legrottaglie (ex difensore del Catania) classico 4-3-3 con Vono tra i legni; in difesa Salandria, Marino e gli altri due ex rossazzurri Capuano e Lovric, quest’ultimo all’esordio ufficiale in maglia agrakantina; mediana a tre con Zibert, Vicente e Mauri; in avanti largo a Roghi, Cristaldi e Leonetti. Nel Catania, con l’inedita maglia ‘mimetica’, la formazione annunciata: Liverani tra i pali; Parisi (ex biancazzurro al pari di De Rossi e Garufo), Bastrini, il ‘ripescato’ De Rossi e Bacchetti in difesa; mediana inedita con Sessa, Russo (capitano di giornata) e Scarsella; linea verde in avanti con Di Grazia, Barisic e Rossetti. In campo ben sei elementi provenienti dalla ‘cantera’ d Torre del Grifo: Parisi, Sessa, Rossetti, Barisic e Rossetti nel Catania, Lovric nell’Akragas. Terreno in condizioni tutt’altro che perfette. Quattrocento circa i tifosi (tutti di casa) presenti sugli spalti dell’ Esseneto.

Primo tempo
Prima azione degna di nota al decimo minuto: il tiro-cross volante dell’ex Ciro Capuano che finisce, comunque, ben distante dalla porta di Liverani. Biancazzurri più in palla, meglio connessi tra i reparti, rispetto alla ‘sperimentale’ formazione imbastita da mister Pancaro, con il corridoio destro formato dai baby Sessa-Parisi a soffrire visibilmente. Padroni di casa pericolosi più volte con Leonetti (pronto Liverani), Roghi e Cristaldi. Tanto Akragas, poco Catania. Alla mezzora, però, la vera grande occasione da rete di tutta la prima frazione di gioco capita agli ospiti: azione solitaria di Barisic che tutto solo davanti alla porta si fa ipnotizzare dal portiere agrigentino Vono calciandogli addosso. Tre minuti più tardi occasione da rete per i biancazzurri con un pallonetto di Zibert sventato sulla linea da Andrea De Rossi. Il primo tempo si chiude con un generoso tentativo in sforbiciata di Di Grazia concluso con scarsi risultati. Squadre al riposo sullo 0-0.Primi quarantacinque minuti (quarantotto considerando i 3 minuti di recupero assegnati dal ‘fischietto’ romano Fourneau) di chiara marca agrakantina.

Secondo tempo
Nella ripresa subito un cambio per mister Pancaro: fuori Sessa, dentro Russotto. Dopo cinque giri di lancette Catania vicino al vantaggio: pennellata dalla sinistra di Di Grazia per Barisic che, da solo davanti a Vono, calcia malamente mandando il pallone alto da due passi. Gol sbagliato, gol subito; la legge non scritta del calcio si concretizza al minuto 57: assist di Zibert per Leonetti, lasciato colpevolmente ed incredibilmente da solo, piattone destro sul palo sinistro di Liverani e padroni di casa meritatamente avanti. Nella circostanza grave disattenzione della difesa etnea. Subito il gol Pippo Pancaro completa le sostituzioni mandano in campo Calderini per Di Grazia e Ferrario per l’infortunato Bastrini. Nonostante lo svantaggio il Catania fatica a reagire, continuando a subire l’iniziativa dell'Akragas. Al minuto sessantanove Calderini conquista un prezioso calcio di punizione a pochi metri dalla porta agrigentina: il destro dello ‘specialista’ Russotto s’infrange sulla barriera biancazzurra. Al 75’ doppio cartellino giallo per Calderini e Capuano dopo un acceso battibecco fra i due innescato da un’entrataccia dell’attaccante rossazzurro sul difensore campano. Al 78’, quasi per caso, arriva per il Catania la grande occasione per agguantare il pareggio: fallo del portiere Vono su Barisic e calcio di rigore (in verità al quanto generoso) per gli etnei. Dagli undici metri, però, Russotto si fa ipnotizzare dall’estremo difensore biancazzurro. La partita finisce sostanzialmente qui, con l’Akragas che gestisce tranquillamente il vantaggio al cospetto di un Catania lontano parente della formazione scoppiettante vista in campionato. Al novantesimo altra doppia occasione per gli etnei: pallonetto di Barisic su Vono in uscita col pallone che finisce di poco sopra la traversa. Un minuto più tardi tiro dal limite di Bacchetti che termine fuori di un soffio. Al novantacinquesimo Akragas vicino al raddoppio: punizione dal limite di Mauri smanacciata in angolo da Liverani. Dopo 5 minuti di recupero triplice fischio finale di Fourneau: Akragas qualificato al turno successivo, dove affronterà il Catanzaro, Catania eliminato.

Tabellino
AKRAGAS (4-3-3): Vono; Salandria, Marino, Lovric (75' Aloi), Capuano; Zibert, Vicente, Mauri; Roghi (84' Alfano), Leonetti, Cristaldi (70' Fiore). A disp.: Lo Monaco, Scrugli, Aloi, Savanarola, Cazè, Fiore, Alfano, Madonia, Di Piazza. All: Legrottaglie

CATANIA (4-3-3): Liverani; Parisi, De Rossi, Bastrini (58' Ferrario), Bacchetti; Sessa (46' Russotto), Russo, Scarsella; Di Grazia (58' Calderini), Barisic, Rossetti. A disp.: Ficara, Bastianoni, Bergamelli, Ferrario, Pelagatti, Garufo, Agazzi, Lulli, Schisciano, Calderini, Falcone. All: Pancaro

ARBITRO: Fourneau di Roma; Fabbro-Argento

RETI: 57' Leonetti

AMMONITI: Cristaldi, Bastrini, Parisi, Ferrario, Calderini, Capuano, Vono, Vicente, Russotto

ESPULSI: -

NOTE: al 78' Vono para un calcio di rigore a Russotto

RECUPERO: 3' pt; 5' st