4 marzo 2012: quella volta che Sottil espugnò Trapani...

Andrea Sottil, tecnico rossazzurro

Andrea Sottil, tecnico rossazzurro 

L'attuale tecnico rossazzurro ha già vinto da allenatore (sulla panchina del Siracusa) in casa dei granata...

Milano-Trapani in contemporanea
Quattro marzo 2012, è una domenica sera. Il cuore è a Milano, dove il Catania di Vincenzo Montella è atteso dall’Inter dell’ex Claudio Ranieri, mentre il cervello è concentrato a metà nel visionare, in contemporanea, da una parte la gara di San Siro, pescata in streaming con telecronaca arabeggiante, e dall’altra Trapani-Siracusa, posticipo serale della Prima Divisione (l’ex Serie C1) trasmesso in diretta su Sportitalia. Arduo compito, il mio, guardare contemporaneamente due gare e scrivere altrettanti articoli da pubblicare su Siciliatoday. È una serata di grande calcio, una seratissima. La speranza, la mia, è quella di veder trionfare l'Elefante alla "Scala del Calcio" proprio nel giorno del sedicesimo anniversario della scomparsa del Cavaliere Angelo Massimino.



A Milano, il Catania, privo della frenesia della squadra bisognosa di punti per raggiungere la salvezza, gioca con spensieratezza. Il peso della posta in palio al “Provinciale”, invece, è ancor più pesante. Il Trapani di Roberto Boscaglia, a dieci giornate dalla conclusione, è saldamente al primo posto con nove punti di vantaggio sul Siracusa di Davide Baiocco, capitano degli aretusei, edi mister Andrea Sottil. Il primo squillo arriva proprio dal Monte Erice. Dopo appena cinque minuti il Siracusa è in vantaggio con Testardi. È l’inizio di una guerra sportiva, fatta di reti, rigori segnati, rigori sbagliati e sei espulsioni. Nel frattempo, al “Meazza”, il Catania si diverte con il Papu Gomez e Marianito Izco, chiudendo il primo tempo per 2 a 0.



I secondi quarantacinque minuti regalano altre emozioni, in entrambi i campi: al Nord l’Inter trova il 2 a 2 con Forlan e Milito, mentre nel profondo Sud Andrea Sottil espugna Trapani per 2 a 1, accorciando le distanze in classifica. Una promozione conquistata sul campo dal Siracusa allenato dall’attuale tecnico rossazzurro, anche grazie al successo al “Provinciale”, ma ‘annullata’ dalla penalizzazione di 5 punti comminata al sodalizio aretuseo per il mancato pagamento degli stipendi.