Che jella, avanti un’altra!

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Lo "Iettatore", alias Franco Pistoni, noto personaggio televisivo  

Un approfondimento sull'onda anomala di un infortuni che ha decimato l'organico rossazzurro nel corso di questa stagione. Da Peruzzi a Leto, da Izco a Rolin, passando da Spolli, Plasil, Barrientos, Bergessio...

Emergenza continua
La cocente batosta rimediata allo “Juventus Stadium” oltre al bruciante ko, quinta sconfitta in dieci giornate, ha lasciato in dote altri due infortuni che riducono ulteriormente le scelte a disposizione del neo mister etneo Gigi De Canio. Un’emergenza continua accentuata da una jella quanto mai accanitasi verso i colori rossazzurri.

Gli infortuni patiti a Torino da Gonzalo Bergessio (falciato da un intervento assassino di Chiellini) e Alexis Rolin (contrasto con Pogba) sono soltanto gli ultimi arrivi in un’infermeria già affollata prima dell’inizio del campionato. Gli argentiniSebastian Leto e, soprattutto, Gino Peruzzi e Federico Freire sono stati i primi due rossazzurri ad aprire le danze, con infortuni portati in dote dalle precedenti esperienze calcistiche. Leto, nonostante continui acciacchi, sembra aver lasciato definitivamente quella “sala di rianimazione” che ancora ospita il connazionale Peruzzi, in attesa di recuperare dal bruttissimo infortunio al legamento collaterale del ginocchio destro. Il suo rientro/debutto è atteso entro la fine del mese di novembre. Discorso a parte per Freire, a disposizione già da diverse gare ma non ancora sceso in campo.

Da Izco a Rolin
Dall’inizio del campionato, in quel di Firenze, i rossazzurri ad infortunarsi sono stati quasi una dozzina. Dieci forfait in due mesi di campionato. Una media alta dal gusto amaro di mannaia. Il primo in ordine di tempo è stato Marianito Izco, nella gara interna contro l’Inter. A seguire, Nicolas Spolli, Kingsley Boateng, Beppe Bellusci, Erik Cabalceta, Fabian Monzon, Pablo Barrientos, Jaroslav Plasil e, come scritto in apertura, Gonzalo Bergessio ed Alexis Rolin. Infortuni più o meno gravi dai quali è uscito fuori (anche se non totalmente) soltanto capitan Izco, già rientrato in campo nonostante la condizione fisica non sia delle migliori.

Quella ‘sporca’ dozzina
Per la gara di Napoli contro i lanciatissimi azzurri di Rafa Benitez, i rossazzurri a disposizione di mister De Canio, salvo imprevisti dell’ultima ora, saranno poco più di 17 (portieri compresi): Andujar; Gyomber, Legrottaglie, Capuano, Alvarez, Izco, Almiron, Tachtsidis, Keko, Maxi Lopez, Castro, Frison, Ficara, Leto, Biraghi, Petkovic e Freire. Organico ridotto all’osso che riporta alla mente un Vicenza-Catania del gennaio 2005, con mister Nedo Sonetti in panchina. “Quella sporca dozzina”, frase utilizzata affettuosamente dal tecnico di Piombino, portò via dal “Romeo Menti” un punto meritato e insperato alla vigilia. Situazioni diverse, molto. La speranza, più che di conquistare punti al “San Paolo”, al momento, è quella che la jella lasci la formazione rossazzurra, posando il suo sguardo malefico verso altri lidi. Avanti un’altra, il Catania ha già dato!

Bollettino medico
Attualmente l’infermeria di Torre del Grifo è occupata da ben nove elementi. Tra infortuni gravi o lievi acciacchi, ecco il bollettino medico dei rossazzurri:

Gino Peruzzi: lesione per due terzi del legamento collaterale del ginocchio destro;

Nicolas Spolli: stiramento del gemello mediale della gamba destra;

Gonzalo Bergessio: lesione del perone;

Kingsley Boateng: problema ai flessori;

Erik Cabalceta: problemi muscolari;

Giuseppe Bellusci, lesione di secondo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio;

Fabian Monzon, distorsione alla caviglia destra

Pablo Barrientos, frattura del processo trasverso della terza vertebra lombare;

Jaroslav Plasil: lesione di secondo grado agli adduttori

Alexis Rolin: trauma contusivo-distorsivo alla caviglia sinistra.