25 aprile 1999: Catania-Messina 1-0

Roberto Manca esulta, la C1 è ad un passo

Roberto Manca esulta, la C1 è ad un passo 

Una data storica, fra le più amata dal Popolo Rossazzurro

L'URLO AL 92'
Il libro dei ricordi è aperto, come un cuore quando parla d'amore. Le immagini ritagliate dai giornali del tempo, dal quotidiano cittadino "La Sicilia", sono conservate con attenzione estrema, come se fossero delle reliquie. Sono frame visti e rivisti, la cui vista fa sognare ancora. Venticinque aprile 1999 è il giorno di Catania contro Messina, nuovamente a dividersi il campo per la quarta volta in stagione. I tre precedenti hanno visto un solo risultato al termine dei tempi regolamentari, lo 0 a 0. Zero a zero nella gara di andata del 13 dicembre 1998, quando dalla gradinata centrale del "Celeste" piovvero centinaia di magliette rossazzurre; doppio zero a zero anche nel doppio confronto in Coppa Italia di Serie C, disputato fra febbraio e marzo, concluso con la vittoria dei peloritani al termine della lotteria dei rigori. Nessuna rete in trecento minuti di battaglia. Il quarto faccia a faccia è quello decisivo: in palio c'è la vetta del girone C di Serie C2. In campo prima (il Catania) contro seconda (il Messina) con un distacco di appena due punti. Gara aspra, per uomini veri: Passiatore contro Torino, Marziano contro Scaringella, Monaco contro Bertoni, Bifera contro Manitta. E ancora: Brutto contro Del Nevo, Furlanetto contro Corino, Tarantino contro Milana. Alla fine, al minuto 92, ad evitare il quarto 0 a 0 della serie, fu un attaccante sardo servito splendidamente dal miglior cross mancino mai fatto da un terzino destro romano. I loro nomi? È inutile scriverli, perché sono scolpiti nel cuore e nella mente di chi era presente quel giorno nella fornace del Cibali. Vinse il Catania di Piero Cucchi, all'ennesima promozione da allenatore. I suoi calciatori, che sgomitavano nella vecchia Serie C2, divennero eroi tra sudore e sangue, con umiltà ed attaccamento alla maglia, con volontà e spirito di sacrificio, tutte qualità che permettono di annullare i limiti tecnici ‘imposti’ dalla categoria. Dopo vent'anni tondi tondi i loro nomi sono ancora freschi, freschissimi, come se fossero passati venti giorni. Catania onora chi combatte per la sua maglia. Catania non dimentica e ringrazia. Grazie ragazzi, gladiatori su prato verde. Eroi di ieri, eroi di oggi, eroi immortali.




CATANIA-FC MESSINA PELORO 1-0

CATANIA: Bifera, Cicchetti, Di Dio, Calà Campana, Monaco, Furlanetto, Brutto, Marziano (80’ Di Cunzolo), Passiatore (85’ Manca), Tarantino, Lugnan (67’ Margheriti). All.: Cucchi

MESSINA: Manitta, Corino, Accursi, Milana, Bertoni, Marra, G.Rossi (81’ Barbera), Del Nevo, Torino, Catalano (75’ Romano), Scaringella. All.: Cuoghi (in panchina Di Maria)

ARBITRO: Verrucci di Fermo

RETE: Manca al 92’