La mezzanotte è scoccata da pochi istanti e il 24 Settembre è arrivato puntuale, come ogni anno, a ricordarci quanto accade settantasei anni fa. Via Costarelli numero 8, ore 21.00: dalla fusione fra Virtus Catania e Catanese Elefante nasce il Club Calcio Catania. È il primo atto di una storia emozionate, fra alti e bassi, vittorie e sconfitte, giornate di gloria e pagine nere che si è arrestata lo scorso 9 aprile, con l’onta umiliante dell’esclusione dal campionato a poche giornate dalla conclusione dello stesso. È finita così la storia del Quarantasei, un epilogo inglorioso che non rende giustizia alla vita di un Elefante che con le sue gesta ha accarezzato per decenni il cuore di tutti i rossazzurri.

Oggi, nonostante siano passati oltre cinque mesi da quell’infausto sabato di aprile, la ferita è ancora aperta e difficilmente si rimarginerà. Oggi sarebbe stato il compleanno numero 76, una nuova giornata di festa a spegnere una torta con una candelina in più rispetto all’anno precedente. Non sarà così, non più. Un velo di tristezza mi avvolge in questa notte, in questo giorno che da quest’anno non sarà mai più lo stesso.

Purtroppo o per fortuna la vita va avanti e con essa il pallone continua a rotolare, a rimbalzare nei cuori degli sportivi, a farsi inseguire dagli innamorati del rossazzurro. In un momento storico in cui il futuro non può più attendere, nel quale l’attesa per il debutto casalingo del giovane Elefante cresce istante dopo istante, un giorno destinato al ricordo del tempo che fu non può nuocere a nessuno.

Noi ti ricordiamo così, Quarantasei; con la tua proboscide all’insù verso destra, la tua sagoma sormontare lo scudo a sette strisce rosse e azzurre e quel pallone arripizzato dal profumo di un calcio andato. Ti ricordiamo così, come ti abbiamo conosciuto ed amato. Lo faremo sempre, perché il 24 settembre sarà sempre la tua giornata. Anche se oggi fa male, tanto…

Buon compleanno, Quarantasei.